Giobbe |
CEI 2008 - Audio - Interconfessionale
1 Sai tu quando figliano le camozze e assisti al parto delle cerve? | ||
2 Conti tu i mesi della loro gravidanza e sai tu quando devono figliare? | ||
3 Si curvano e depongono i figli, metton fine alle loro doglie. | ||
4 Robusti sono i loro figli, crescono in campagna, partono e non tornano più da esse. | ||
5 Chi lascia libero l'asino selvatico e chi scioglie i legami dell'ònagro, | ||
6 al quale ha dato la steppa per casa e per dimora la terra salmastra? | ||
7 Del fracasso della città se ne ride e gli urli dei guardiani non ode. | ||
8 Gira per le montagne, sua pastura, e va in cerca di quanto è verde. | ||
9 Il bufalo si lascerà piegare a servirti o a passar la notte presso la tua greppia? | ||
10 Potrai legarlo con la corda per fare il solco o fargli erpicare le valli dietro a te? | ||
11 Ti fiderai di lui, perché la sua forza è grande e a lui affiderai le tue fatiche? | ||
12 Conterai su di lui, che torni e raduni la tua messe sulla tua aia? | ||
13 L'ala dello struzzo batte festante, ma è forse penna e piuma di cicogna? | ||
14 Abbandona infatti alla terra le uova e sulla polvere le lascia riscaldare. | ||
15 Dimentica che un piede può schiacciarle, una bestia selvatica calpestarle. | ||
16 Tratta duramente i figli, come se non fossero suoi, della sua inutile fatica non si affanna, |
|
|
17 perché Dio gli ha negato la saggezza e non gli ha dato in sorte discernimento. | ||
18 Ma quando giunge il saettatore, fugge agitando le ali: si beffa del cavallo e del suo cavaliere. | ||
19 Puoi tu dare la forza al cavallo e vestire di fremiti il suo collo? | ||
20 Lo fai tu sbuffare come un fumaiolo? Il suo alto nitrito incute spavento. | ||
21 Scalpita nella valle giulivo e con impeto va incontro alle armi. | ||
22 Sprezza la paura, non teme, né retrocede davanti alla spada. | ||
23 Su di lui risuona la faretra, il luccicar della lancia e del dardo. | ||
24 Strepitando, fremendo, divora lo spazio e al suono della tromba più non si tiene. | ||
25 Al primo squillo grida: « Aah! … » e da lontano fiuta la battaglia, gli urli dei capi, il fragor della mischia. | ||
26 Forse per il tuo senno si alza in volo lo sparviero e spiega le ali verso il sud? |
|
|
27 O al tuo comando l'aquila s'innalza e pone il suo nido sulle alture? | ||
28 Abita le rocce e passa la notte sui denti di rupe e sui picchi. | ||
29 Di lassù spia la preda, lontano scrutano i suoi occhi. | ||
30 I suoi aquilotti succhiano il sangue e dove sono cadaveri, là essa si trova. |
|
Indice |
39,1 | Le camozze e le cerve sono scelte perché la loro riproduzione sfugge a ogni osservazione, così come la riproduzione degli struzzi sfugge a ogni norma di prudenza ( v 14 ): e tuttavia Dio veglia sulla conservazione della loro specie. |
39,3 | depongono i figli: tepalletnah, conget.; il TM legge: « esse fendono » (?), tepallahenah. |
39,5-8 | L'asino selvatico |
39,9-12 | Il bufalo |
39,10 | Testo corretto per congettura; l'ebr.., corrotto, si potrebbe tradurre alla lettera: « Aggiogheresti tu un bue selvaggio a un solco la sua corda, erpicherà le valli dietro di te? ». |
39,13-18 | Lo struzzo Descritto con vivacità, lo struzzo è presentato alla luce della fama popolare, che lo riteneva animale crudele ( v. 16 ) e insipiente ( v. 17 ). Ciò era dovuto al fatto che le sue uova venivano depositate nella sabbia ( probabilmente per essere scaldate dal sole cocente del deserto ). Tutta la sezione sullo struzzo manca nei LXX e talora viene considerata un'aggiunta. 39,13 batte festante: ne`elasah del TM; BJ congettura: « può paragonarsi », ne`erkah, cf. volg. - Il seguito del v è tradotto da BJ secondo volg. e Targum; il TM è corrotto. |
39,19-25 | al cavallo: il cavallo qui è la cavalcatura del guerriero. |
39,26-30 | L'aquila 39,26 Le migrazioni stagionali degli uccelli, manifestazione della sapienza istintiva che vien loro comunicata dal Creatore. |