Giobbe

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Capitolo 38

CEI 2008 - Audio - Interconfessionale

Primo discorso

IV. I discorsi di Iahve

La sapienza creatrice confonde Giobbe

1 Il Signore rispose a Giobbe di mezzo al turbine:
2 Chi è costui che oscura il consiglio con parole insipienti?
Gb 42,3
3 Cingiti i fianchi come un prode, io t'interrogherò e tu mi istruirai.
4 Dov'eri tu quando ponevo le fondamenta della terra? Dillo, se hai tanta intelligenza!
5 Chi ha fissato le sue dimensioni, se lo sai, o chi ha teso su di essa la misura?
Zc 1,16
6 Dove sono fissate le sue basi o chi ha posto la sua pietra angolare,
Gb 26,7+
Sal 118,22
7 mentre gioivano in coro le stelle del mattino e plaudivano tutti i figli di Dio?
Bar 3,34
Zc 4,7
8 Chi ha chiuso tra due porte il mare, quando erompeva uscendo dal seno materno,
Sal 148,2-3
9 quando lo circondavo di nubi per veste e per fasce di caligine folta?
10 Poi gli ho fissato un limite e gli ho messo chiavistello e porte
11 e ho detto: « Fin qui giungerai e non oltre e qui s'infrangerà l'orgoglio delle tue onde ».
Sal 104,6-9
Gb 7,12+
12 Da quando vivi, hai mai comandato al mattino e assegnato il posto all'aurora,
Pr 8,29
13 perché essa afferri i lembi della terra e ne scuota i malvagi?
14 Si trasforma come creta da sigillo e si colora come un vestito.
15 È sottratta ai malvagi la loro luce ed è spezzato il braccio che si alza a colpire.
Gb 24,13-17
16 Sei mai giunto alle sorgenti del mare e nel fondo dell'abisso hai tu passeggiato?
17 Ti sono state indicate le porte della morte e hai visto le porte dell'ombra funerea?
Gb 10,21-22
18 Hai tu considerato le distese della terra? Dillo, se sai tutto questo!
19 Per quale via si va dove abita la luce e dove hanno dimora le tenebre
20 perché tu le conduca al loro dominio o almeno tu sappia avviarle verso la loro casa?
21 Certo, tu lo sai, perché allora eri nato e il numero dei tuoi giorni è assai grande!
22 Sei mai giunto ai serbatoi della neve, hai mai visto i serbatoi della grandine,
Es 9,18-26
23 che io riserbo per il tempo della sciagura, per il giorno della guerra e della battaglia?
Gs 10,11
Is 28,17
Is 30,30
24 Per quali vie si espande la luce, si diffonde il vento d'oriente sulla terra?
25 Chi ha scavato canali agli acquazzoni e una strada alla nube tonante,
26 per far piovere sopra una terra senza uomini, su un deserto dove non c'è nessuno,
27 per dissetare regioni desolate e squallide e far germogliare erbe nella steppa?
28 Ha forse un padre la pioggia? O chi mette al mondo le gocce della rugiada?
29 Dal seno di chi è uscito il ghiaccio e la brina del cielo chi l'ha generata?
30 Come pietra le acque induriscono e la faccia dell'abisso si raggela.
31 Puoi tu annodare i legami delle Plèiadi o sciogliere i vincoli di Orione?
Gb 9,9+
32 Fai tu spuntare a suo tempo la stella del mattino o puoi guidare l'Orsa insieme con i suoi figli?
33 Conosci tu le leggi del cielo o ne applichi le norme sulla terra?
34 Puoi tu alzare la voce fino alle nubi e farti coprire da un rovescio di acqua?
35 Scagli tu i fulmini e partono dicendoti: « Eccoci! »?
Bar 3,35
36 Chi ha elargito all'ibis la sapienza o chi ha dato al gallo intelligenza?
37 Chi può con sapienza calcolare le nubi e chi riversa gli otri del cielo,
38 quando si fonde la polvere in una massa e le zolle si attaccano insieme?
39 Vai tu a caccia di preda per la leonessa e sazi la fame dei leoncini,
Sal 104,20-22
40 quando sono accovacciati nelle tane o stanno in agguato fra le macchie?
41 Chi prepara al corvo il suo pasto, quando i suoi nati gridano verso Dio e vagano qua e là per mancanza di cibo?
Sal 147,9
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Abbreviazioni
38,1-42,6 La grande teofania
38,1 di mezzo al turbine: secondo l'antica modalità delle teofanie di Jahve che manifesta la sua terribile onnipotenza ( cf. Sal 18,8-16; Sal 50,3; Na 1,3; Ez 1,4;
cf. Es 13,22+; Es 19,16+ ).
38,2-7 Dio è il Signore della terra
38,3 come un prode: con 1 ms. ebr., sir., Targum;
il TM ha: « come un uomo » ( per una semplice differenza di vocalizzazione ).
La stessa cosa in Gb 40,7.
- Si sono invertite le posizioni: Jahve attacca e invita Giobbe a difendersi.
38,8-11 … del mare
Simbolo del caos e di tutto ciò che incute paura all'uomo, il mare è descritto qui come un indifeso neonato, che esce dal seno materno e che Dio avvolge di nubi come di fasce.
38,8 Chi ha chiuso: con volg.; il TM ha « egli ha chiuso ».
38,11 s'infrangerà: jishtabber, secondo il gr.;
il TM ha: « egli porrà al( l'orgoglio ) », jashît bi.
38,12-24 … della luce
38,14 creta da sigillo: di color rosso.
- si colora: tiççaba` , conget.; il TM ha: « stanno in piedi », jitejaççebû.
38,15 la loro luce, che non è la luce del giorno ( cf. Gb 24,13s ).
38,16 alle sorgenti del mare: quelle che si riteneva alimentassero il mare.
38,17 le porte: con il TM; BJ con i LXX rende: « i portieri ».
- ombra funerea: è lo sheol ( Nm 16,33+ ).
A proposito delle « porte della morte », cf. Is 38,10; Sal 9,14; Sal 107,18;
Sap 16,13.
38,19 la luce viene personificata come entità distinta dal sole.
Ogni sera essa fa ritorno alla sua dimora, mentre escono le tenebre.
38,20 avviarle: alla lettera: « ricondurle ( per i sentieri ) », tebîennû, conget.;
il TM ha: « perché tu comprenda ( i sentieri ) », tabîn.
38,22-23 La grandine è spesso considerata nella Bibbia come un'arma usata da Dio per punire.
38,25-30 … della tempesta
La descrizione dei diversi fenomeni rispecchia l'antica scienza cosmologica, secondo la quale la pioggia scendeva attraverso canali aperti nel firmamento, e la rugiada cadeva a gocce dall'aria.
38,27 nella steppa: miççijjah, conget.; il TM ha: « luogo d'origine »,
- I vv 26-27 sottolineano la gratuità delle opere di Dio o meglio la sollecitudine di Dio verso gli esseri diversi dall'uomo.
38,30 induriscono: jitehamma'û, conget.; il TM ha: « si nascondono », jithabba'û.
38,31-38 … delle stagioni
38,31-32 Vengono elencati i nomi delle costellazioni e dei corpi celesti che compongono lo Zodiaco.
L'Orsa insieme con i suoi figli probabilmente designa la costellazione dell'Orsa minore ( v. 32 ).
38,32 la stella del mattino: o « del pastore »; secondo alcuni « Lucifero » ( cf. volg. ) oppure le Iadi, perché Aldebaran segnava i tempi delle piogge e dei lavori; BJ propone: « la Corona ( boreale ) ».
- I figli dell'Orsa designano forse la costellazione del l'Orsa minore.
38,34 puoi farti coprire: alla lettera: « perché ti copra »,
con il TNI, BJ con i LXX traduce « ti obbedisca ».
38,36 ibis e gallo: traduzione incerta.
La parola sekwî ( « gallo » ) compare soltanto qui, ma si appoggia su un targum e sulla volg.
Tûhôt ( « ibis » ) sembra una trascrizione di Thot, il dio-ibis egiziano.
L'ibis era l'uccello simbolo della sapienza e il gallo dell'intelligenza.
Questo termine si ritrova un'altra sola volta ( Sal 51,8 ),
ma usato in tutt'altro senso.
- A questi animali venivano attribuite facoltà divinatorie: l'ibis annunziava le piene del Nilo, il gallo annunzia il giorno e, secondo certe credenze popolari, la pioggia.
38,39-39,4 Il dominio di Dio sul mondo degli animali
38,39 la leonessa: dalla natura inanimata si passa al regno animale.
Vengono scelti gli esemplari animali più feroci e indipendenti o i più strani.
Ebbene, Dio attende alla loro sussistenza.
38,41 vagano: jite`û del TM; BJ congettura: « si protendono », jite`alû.