Qoelet |
CEI 2008 - Audio - Interconfessionale
1 Getta il tuo pane sulle acque, perché con il tempo lo ritroverai. | ||||
2 Fanne sette od otto parti, perché non sai quale sciagura potrà succedere sulla terra. | ||||
3 Se le nubi sono piene di acqua, la rovesciano sopra la terra; se un albero cade a sud o a nord, là dove cade rimane. | ||||
4 Chi bada al vento non semina mai e chi osserva le nuvole non miete. | ||||
5 Come ignori per qual via lo spirito entra nelle ossa dentro il seno d'una donna incinta, così ignori l'opera di Dio che fa tutto. |
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6 La mattina semina il tuo seme e la sera non dar riposo alle tue mani, perché non sai qual lavoro riuscirà, se questo o quello o se saranno buoni tutt'e due. | ||||
L'età |
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7 Dolce è la luce e agli occhi piace vedere il sole. | ||||
8 Anche se vive l'uomo per molti anni se li goda tutti, e pensi ai giorni tenebrosi, che saranno molti: tutto ciò che accade è vanità. | ||||
9 Stà lieto, o giovane, nella tua giovinezza, e si rallegri il tuo cuore nei giorni della tua gioventù. Segui pure le vie del tuo cuore e i desideri dei tuoi occhi. Sappi però che su tutto questo Dio ti convocherà in giudizio. |
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10 Caccia la malinconia dal tuo cuore, allontana dal tuo corpo il dolore, perché la giovinezza e i capelli neri sono un soffio. |
Indice |
11,1-6 | Invito ad agire 11,1 Getta il tuo pane: questo gesto, in sé sconsiderato e assurdo, potrebbe essere inteso come un rischio che si deve correre. il tuo pane sulle acque: alcuni interpreti pensano all'esca gettata sull'acqua dal pescatore, e ritrovata sotto forma di pesca; altri pensano al commercio marittimo. Questa sequenza sul rischio permette di apprezzare l'insegnamento di Qo. Non si diverte a scoraggiare il suo discepolo, ma gli toglie le illusioni per evitargli gli scoraggiamenti. In definitiva bisogna rischiare. |
11,5 | ignori per qual via lo spirito entra nelle ossa: con mss dei LXX e Aquila; BJ con il TM legge: « ignori la via che segue il vento, o quella dell'embrione ( nel seno della donna ). |
11,7-10 | Invito alla gioia |
11,8 | se li goda tutti: una vita lunga era la ricompensa promessa agli israeliti nei discorsi del Deuteronomio (
Dt 5,16.33;
Dt 11,9.21;
Dt 22,7, ecc. ), la suprema beatitudine garantita al giusto da parte dei sapienti. Per Qo la vecchiaia non è felicità, è paura della morte ( Qo 11.7 ), rimpianto della giovinezza ( Qo 11,8-12,2 ), una vita al rallentatore ( Qo 12,3-5 ), attesa dell'irreparabile ( Qo 12,5-7 ). |
11,9 | i desideri dei tuoi occhi: alla lettera « ciò che vedono i tuoi occhi ». Forse qui sì tratta di un detto sulla giovinezza, che Qo riprende; ma vi aggiunge un prudente richiamo sulla sua brevità. |