2 Samuele |
CEI 2008 - Audio - Interconfessionale
1 Ioab figlio di Zeruià si accorse che il cuore del re era contro Assalonne. | ||||
2 Allora mandò a chiamare a Tekòa e fece venire una donna saggia e le disse: « Fingi di essere in lutto: mettiti una veste da lutto, non ti ungere con olio e comportati da donna che pianga da molto tempo un morto; | ||||
3 poi entra presso il re e parlagli così e così ». Ioab le mise in bocca le parole da dire. |
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4 La donna di Tekòa andò dunque dal re, si gettò con la faccia a terra, si prostrò e disse: « Aiuto, o re! ». |
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5 Il re le disse: « Che hai? ». Rispose: « Ahimè! Io sono una vedova; mio marito è morto. |
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6 La tua schiava aveva due figli, ma i due vennero tra di loro a contesa in campagna e nessuno li separava; così uno colpì l'altro e l'uccise. | ||||
7 Ed ecco tutta la famiglia è insorta contro la tua schiava, dicendo: Consegnaci l'uccisore del fratello, perché lo facciamo morire per vendicare il fratello che egli ha ucciso. Elimineranno così anche l'erede e spegneranno l'ultima bracia che mi è rimasta e non lasceranno a mio marito né nome, né discendenza sulla terra ». |
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8 Il re disse alla donna: « Va' pure a casa: io darò ordini a tuo riguardo ». | ||||
9 La donna di Tekòa disse al re: « Re mio signore, la colpa cada su di me e sulla casa di mio padre, ma il re e il suo trono sono innocenti ». | ||||
10 E il re: « Se qualcuno parla contro di te, conducilo da me e vedrai che non ti molesterà più ». | ||||
11 Riprese: « Il re pronunzi il nome del Signore suo Dio perché il vendicatore del sangue non aumenti la disgrazia e non mi sopprimano il figlio ». Egli rispose: « Per la vita del Signore, non cadrà a terra un capello di tuo figlio! ». |
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12 Allora la donna disse: « La tua schiava possa dire una parola al re mio signore! ». Egli rispose: « Parla ». |
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13 Riprese la donna: « Allora perché pensi così contro il popolo di Dio? Intanto il re, pronunziando questa sentenza si è come dichiarato colpevole, per il fatto che il re non fa ritornare colui che ha bandito. |
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14 Noi, dobbiamo morire e siamo come acqua versata in terra, che non si può più raccogliere, e Dio non ridà la vita. Il re pensi qualche piano perché il proscritto non sia più bandito lontano da lui. |
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15 Ora, se io sono venuta a parlare così al re mio signore, è perché la gente mi ha fatto paura e la tua schiava ha detto: Voglio parlare al re; forse il re farà quanto gli dirà la sua schiava; | ||||
16 il re ascolterà la sua schiava e la libererà dalle mani di quelli che cercano di sopprimere me e mio figlio dalla eredità di Dio ». | ||||
17 La donna concluse: « La parola del re mio signore conceda la calma. Perché il re mio signore è come un angelo di Dio per distinguere il bene e il male. Il Signore tuo Dio sia con te! ». |
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18 Il re rispose e disse alla donna: « Non tenermi nascosto nulla di quello che io ti domanderò ». La donna disse: « Parli pure il re mio signore ». |
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19 Disse il re: « La mano di Ioab non è forse con te in tutto questo? ». La donna rispose: « Per la tua vita, o re mio signore, non si può andare né a destra né a sinistra di quanto ha detto il re mio signore! Proprio il tuo servo Ioab mi ha dato questi ordini e ha messo tutte queste parole in bocca alla tua schiava. |
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20 Per dare alla cosa un'altra faccia, il tuo servo Ioab ha agito così; ma il mio signore ha la saggezza di un angelo di Dio e sa quanto avviene sulla terra ». | ||||
21 Allora il re disse a Ioab: « Ecco, voglio fare quello che hai chiesto; va' dunque e fa' tornare il giovane Assalonne ». | ||||
22 Ioab si gettò con la faccia a terra, si prostrò, benedisse il re e disse: « Oggi il tuo servo sa di aver trovato grazia ai tuoi occhi, re mio signore, poiché il re ha fatto quello che il suo servo gli ha chiesto ». | ||||
23 Ioab dunque si alzò, andò a Ghesùr e condusse Assalonne a Gerusalemme. | ||||
24 Ma il re disse: « Si ritiri in casa e non veda la mia faccia ». Così Assalonne si ritirò in casa e non vide la faccia del re. |
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Alcuni dettagli su Assalonne |
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25 Ora in tutto Israele non vi era uomo che fosse tanto lodato per la sua bellezza quanto Assalonne; dalle piante dei piedi alla cima del capo, non vi era in lui un difetto alcuno. | ||||
26 Quando si faceva tagliare i capelli, e se li faceva tagliare ogni anno perché la capigliatura gli pesava troppo, egli pesava i suoi capelli e il peso era di duecento sicli a peso del re. | ||||
27 Ad Assalonne nacquero tre figli e una figlia chiamata Tamàr, che era donna di bell'aspetto. |
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Assalonne ottiene il perdono |
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28 Assalonne abitò in Gerusalemme due anni, senza vedere la faccia del re. | ||||
29 Poi Assalonne convocò Ioab per mandarlo dal re; ma egli non volle andare da lui; lo convocò una seconda volta, ma Ioab non volle andare. | ||||
30 Allora Assalonne disse ai suoi servi: « Vedete, il campo di Ioab è vicino al mio e vi è l'orzo; andate ed appiccatevi il fuoco! ». I servi di Assalonne appiccarono il fuoco al campo. |
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31 Allora Ioab si alzò, andò a casa di Assalonne e gli disse: « Perché i tuoi servi hanno dato fuoco al mio campo? ». |
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32 Assalonne rispose a Ioab: « Io ti avevo mandato a dire: Vieni qui, voglio mandarti a dire al re: Perché sono tornato da Ghesùr? Sarebbe meglio per me se fossi rimasto là. Ora voglio vedere la faccia del re e, se vi è in me colpa, mi faccia morire! ». |
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33 Ioab allora andò dal re e gli riferì la cosa. Il re fece chiamare Assalonne, il quale venne e si prostrò con la faccia a terra davanti a lui; il re baciò Assalonne. |
Indice |
14,1-33 | Ritorno di Assalonne |
14,2 | Tekòa: 20 chilometri a sud di Gerusalemme, patria del profeta Amos. |
14,3 | Come aveva fatto Natan ( 2 Sam 12,1s ), Ioab vuol portare il re a pronunziarsi, simulando un caso di giustizia. |
14,4 | Aiuto, o re: è una formula d'appello al re. |
14,11 | il vendicatore del sangue: su questo costume giuridico, vedi
Nm 35,16-21. Letteralmente, il termine ebraico vuol dire "redentore". |
14,14 | Il re pensi: con i LXX; il TM ha: « e il ( Dio ) ha fatto ». - Non si può fare niente per Amnòn che è morto; conviene dunque che Assalonne ritorni. |
14,15ss | La donna, dopo avere aperto gli occhi al re rifacendosi al caso di Assalonne, riprende il suo ruolo. Il v 17 si applica ugualmente al caso fittizio e a quello reale. |
14,17 | angelo di Dio: negli antichi testi (
Gen 16,7+ ), l'angelo di Dio è Dio stesso, nella forma visibile sotto la quale appariva agli uomini. Davide ha una saggezza divina; lo stesso concetto nel v 20. - per distinguere il bene e il male: cioè assolutamente tutto ( cf. 2 Sam 13,22 ). |
14,25-27 | Questi vv interrompono il racconto e derivano da un'altra fonte. |
14,26 | duecento sicli: più di 2 kg. Vedi nota a Es 30,13. |
14,27 | Quanti figli ebbe Assalonne? |