2 Samuele |
CEI 2008 - Audio - Interconfessionale
Ultime parole di Davide |
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1 Queste sono le ultime parole di Davide: « Oracolo di Davide, figlio di Iesse, oracolo dell'uomo che l'Altissimo ha innalzato, del consacrato del Dio di Giacobbe, del soave cantore d'Israele. |
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2 Lo spirito del Signore parla in me, la sua parola è sulla mia lingua; |
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3 il Dio di Giacobbe ha parlato, la rupe d'Israele mi ha detto: Chi governa gli uomini ed è giusto, chi governa con timore di Dio, |
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4 è come la luce del mattino al sorgere del sole, in un mattino senza nubi, che fa scintillare dopo la pioggia i germogli della terra. | ||||
5 Così è stabile la mia casa davanti a Dio, perché ha stabilito con me un'alleanza eterna, in tutto regolata e garantita. Non farà dunque germogliare quanto mi salva e quanto mi diletta? |
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6 Ma gli scellerati sono come spine, che si buttano via a fasci e non si prendono con la mano; |
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7 chi le tocca usa un ferro e un'asta di lancia e si bruciano al completo nel fuoco ». | ||||
I prodi di Davide |
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8 Questi sono i nomi dei prodi di Davide: Is-Bàal il Cacmonita, capo dei Tre. Egli impugnò la lancia contro ottocento uomini e li trafisse in un solo scontro. |
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9 Dopo di lui veniva Eleàzaro figlio di Dodò l'Acochita, uno dei tre prodi che erano con Davide, quando sfidarono i Filistei schierati in battaglia, mentre gli Israeliti si ritiravano sulle alture. |
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10 Egli si alzò, percosse i Filistei, finché la sua mano, sfinita, rimase attaccata alla spada. Il Signore concesse in quel giorno una grande vittoria e il popolo seguì Eleàzaro soltanto per spogliare i cadaveri. |
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11 Dopo di lui veniva Sammà figlio di Aghè l'Ararita. I Filistei erano radunati a Lechi; in quel giorno vi era un campo pieno di lenticchie: mentre il popolo fuggiva dinanzi ai Filistei, |
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12 Sammà si piantò in mezzo al campo, lo difese e sconfisse i Filistei. E il Signore concesse una grande vittoria. |
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13 Tre dei Trenta scesero al tempo della mietitura e vennero da Davide nella caverna di Adullàm, mentre una schiera di Filistei era accampata nella valle dei Rèfaim. |
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14 Davide era allora nella fortezza e c'era un appostamento di Filistei a Betlemme. |
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15 Davide espresse un desiderio e disse: « Se qualcuno mi desse da bere l'acqua del pozzo che è vicino alla porta di Betlemme! ». | ||||
16 I tre prodi si aprirono un varco attraverso il campo filisteo, attinsero l'acqua dal pozzo di Betlemme, vicino alla porta, la presero e la presentarono a Davide; il quale però non ne volle bere, ma la sparse davanti al Signore, | ||||
17 dicendo: « Lungi da me, Signor, il fare tal cosa! È il sangue di questi uomini, che sono andati là a rischio della loro vita! ». Non la volle bere. Questo fecero quei tre prodi. |
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18 Abisài, fratello di Ioab, figlio di Zeruià, fu capo dei Trenta. Egli impugnò la lancia contro trecento uomini e li trafisse; si acquistò fama fra i Trenta. |
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19 Fu il più glorioso dei Trenta e perciò fu fatto loro capo, ma non giunse alla pari dei Tre. | ||||
20 Poi veniva Benaià, figlio di Ioiadà, uomo valoroso, celebre per le sue prodezze, oriundo da Cabseèl. Egli uccise i due figli di Arièl, di Moab. Scese anche in mezzo a una cisterna, dove uccise un leone, in un giorno di neve. |
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21 Uccise anche un Egiziano, uomo d'alta statura, che teneva una lancia in mano; Benaià gli scese contro con un bastone, strappò di mano all'Egiziano la lancia e lo uccise con la lancia di lui. | ||||
22 Questo fece Benaià figlio di Ioiadà, e si acquistò fama tra i trenta prodi. | ||||
23 Fu il più illustre dei Trenta, ma non giunse alla pari dei Tre. Davide lo ammise nel suo consiglio. |
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24 Poi vi erano Asaèl fratello di Ioab, uno dei Trenta; Elcanàn figlio di Dodò, di Betlemme. | ||||
25 Sammà di Caròd; Elikà di Caròd; | ||||
26 Cèles di Pelèt; Ira figlio di Ikkès, di Tekòa; Abièzer di Anatot; Mebunnài di Cusà; | ||||
27 Zalmòn di Acòach; Maharai di Netofà; |
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28 Chèleb figlio di Baanà, di Netofà; Ittài di Nahale-Gaàs; | ||||
31 Abi-Albòn di Arbàt; Azmàvet di Bacurìm; | ||||
32 Eliacbà di Saalbòn; Iasèn di Gun; | ||||
33 Giònata figlio di Sammà, di Aràr; Achiàm figlio di Saràr, di Afàr; | ||||
34 Elifèlet figlio di Acasbài, il Maacatita; Eliàm figlio di Achitòfel, di Ghilo; | ||||
35 Chesrài del Carmelo; Paarài di Aràb; | ||||
36 Igàl figlio di Natàn, da Zobà; Banì di Gad; | ||||
37 Zèlek l'Ammonita; Nacrai da Beeròt, scudiero di Ioab, figlio di Zeruià; | ||||
38 Irà di Ièter; Garèb di Ièter; | ||||
39 Uria l'Hittita. In tutto trentasette. |
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Indice |
23,1-6 | Come a Giacobbe (
Gen 49 ) e a Mosè (
Dt 33 ), anche a Davide vengono attribuite le « ultime parole ». Il testo ha molto sofferto e le ricostruzioni sono congetturali. Questo poema può essere ritenuto dell'inizio dell'epoca monarchica, ma il testamento di Davide ( 1 Re 2,5-9 ) è più vicino agli avvenimenti storici. 23,1-7 Le ultime parole di Davide Davide viene presentato qui in termini profetici ( oracolo, v. 1), perché il dono dello spirito è associato a quello della parola. L'introduzione in prosa conferisce un tono solenne alla composizione, paragonabile al testamento di Giacobbe ( Gen 49 ), o di Mosè ( Dt 33 ). Il vocabolario usato avvicina questo testo all'oracolo di Balaam ( Nm 24,3-4.15-16 ). Tema centrale è l'alleanza eterna di Dio con la famiglia di Davide. |
23,3 | Giacobbe: con vet. lat.; il TM ha « Israele ». |
23,4 | che fa scintillare: conget.; l'ebraico è incomprensibile. |
23,5 | è stabile: nakôn, conget.; il TM ha: « non così », lo' ken. - non farà dunque: conget.; il TM ha: « perché egli non fa ». |
23,7 | Testo difficile. BJ congettura: « nessuno le tocca, se non con un ferro o il legno di una lancia »; invece di « se non con un ferro », 'im lo' ba-barzel, il TM ha: « è riempito di ferro », jimmale' barzel. Alla fine del v, si omette « residenza », dittografia del v seguente corrotto. |
23,8-39 | Aneddoti ed elenco dei guerrieri Questa sezione seguiva il
c 21. Essa raccoglie: notizie sui « tre », che sono guerrieri eccezionali ( vv 8-12 ); un episodio di guerra filistea, introdotto qui perché mette in azione « tre » eroi ( vv 13-17 ); notizie su Abisài, Benaià e probabilmente su Asaèl ( vv 18-24a; vedere la nota al v 24 ); una lista dei « trenta » ( vv 24b-39 ). 23,8 Is-Bàal il Cacmonita: con gr. luc. e Cronache; il TM ha: « abitante della residenza Tacmonita ». - Tre: con i LXX; il TM ha: « trenta ». - impugnò la lancia: con Cr, cf. v 18; ebraico corrotto. Qui e in seguito, l'ebraico, le versioni e le Cronache presentano varianti nei nomi propri. Come possiamo spiegare i numeri nei libri delle Cronache? |
23,9 | quando sfidarono i filistei: con il TM; BJ con Cronache traduce: « a Pas-Dammim quando i filistei ». |
23,11 | Lechì: "mascella" è citato già in
Gdc 15,17. In che tipo di campo furono sconfitti i Filistei? |
23,13 | Trenta capi: il numero non va preso alla lettera; esso è contraddetto nel testo stesso (
v. 39 ); è chiaro che doveva trattarsi di un corpo scelto. Adullàm è città della Sefela, in cui Davide si era rifugiato quando fuggiva da Saul ( 1 Sam 22,1 ). Tre: con qeré, versioni, Cronache; il ketib: ha: « trenta ». - scesero al tempo della mietitura: conget.; l'ordine delle parole è poco chiaro in ebraico. |
23,18 | Trenta: con sir.; il TM ha: « tre » ( tutte e due le volte ). |
23,19 | Trenta: conget.; il TM ha: « tre »; ugualmente nel v 22. |
23,20 | uomo valoroso: con i LXX; il qeré ha: « figlio di valoroso »; il ketib legge: « figlio d'uomo vivente ». - i due figli di Ariel di Moab: con i LXX; BJ traduce « i due eroi di Moab »; « eroi »: significato incerto. |
23,21 | d'alta statura: con Cronache; il TM ha: « d'aspetto ». |
23,24 | Asaèl: è possibile che una notizia analoga alle due precedenti sia stata dedicata ad Asaèl, prima della lista dei « Trenta » che comincia con Elcanàn. Questo drappello di guerrieri scelti è menzionato solo qui. Erano forse i migliori compagni di Davide durante la sua vita avventurosa, costituiti forse in corpo durante il soggiorno a Ziklàg. |
23,39 | trentasette: calcolo redazionale che sembrerebbe sommare: i Trenta ( vv 24b-39 ),+ Ioab ( ricordato nel v 37 ), + Abisài, Benaià, Asaèl ( vv 18-24a ),+ i Tre ( vv 8-12 ). |