Giuditta |
CEI 2008 - Audio - Interconfessionale
Campagna occidentale |
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1 Nell'anno decimottavo, il giorno ventidue del primo mese, nel palazzo di Nabucodònosor re degli Assiri, fu discusso un piano di vendetta contro tutta la terra, come aveva annunziato. | |||
2 Radunò tutti i suoi ministri e i suoi dignitari, tenne con loro consiglio segreto ed espose compiutamente con la sua parola tutta la perfidia di quelle regioni. | |||
3 Essi decisero che si dovesse punire con la distruzione chiunque non si era allineato con l'ordine da lui emanato. | |||
4 Quando ebbe finito la consultazione, Nabucodònosor re degli Assiri chiamò Oloferne, generale supremo del suo esercito, che teneva il secondo posto dopo di lui, e gli disse: | |||
5 « Questo dice il gran re, il signore di tutta la terra: Ecco tu uscirai come mio luogotenente e prenderai con te uomini valorosi: centoventimila fanti e un contingente di dodicimila cavalli con i loro cavalieri; | |||
6 quindi muoverai contro tutti i paesi di occidente, perché quelle regioni hanno disobbedito al mio comando. | |||
7 A costoro ordinerai di preparare la terra e l'acqua, perché con collera piomberò su di loro e coprirò la terra con i piedi del mio esercito e li metterò in suo potere per il saccheggio. | |||
8 Quelli di loro che cadranno colpiti riempiranno le loro valli e ogni torrente e fiume sarà pieno dei loro cadaveri fino a straripare; | |||
9 i loro prigionieri li spingerò fino agli estremi di tutta la terra. | |||
10 Tu dunque va' e occupa per me tutto il loro paese e, quando si saranno arresi a te, li terrai a mia disposizione fino al giorno del loro castigo. | |||
11 Quanto ai ribelli, non abbia il tuo occhio compassione di destinarli alla morte e alla devastazione in tutto il territorio. | |||
12 Come è vero che vivo io e vive la potenza del mio regno, questo ho detto e questo farò di mia mano. | |||
13 Da parte tua bada di non trasgredire alcuna parola del tuo signore, ma eseguisci esattamente ciò che ti ho comandato e non indugiare a tradurre in atto i comandi ». | |||
14 Oloferne uscì dalla corte del suo signore e convocò i comandanti, gli strateghi e gli ufficiali dell'esercito assiro; | |||
15 quindi scelse e contò gli uomini per le sue formazioni, come gli aveva comandato il suo signore, in numero di centoventimila, più dodicimila arcieri a cavallo, | |||
16 e li ordinò come si usa inquadrare la truppa per la guerra. | |||
17 Prese poi cammelli e asini e muli in dotazione alle truppe, in numero grandissimo, e ancora pecore e buoi e capre in quantità innumerevole per il loro vettovagliamento. | |||
18 Provvide ancora razioni in abbondanza per ciascun uomo e gran rifornimento d'oro e d'argento dal tesoro del re. | |||
19 Partirono dunque lui e tutte le sue truppe per iniziare la spedizione e precedere il re Nabucodònosor e ricoprire la terra occidentale con i loro carri e i cavalieri e la fanteria scelta. | |||
20 Si unì anche a loro una moltitudine varia, numerosa come le cavallette e come la polvere del suolo, che non si poteva affatto contare per la grande quantità. |
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Tappe dell'esercito di Oloferne |
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21 Mossero da Ninive camminando tre giorni in direzione della pianura di Bectilet e si accamparono a distanza di Bectilet vicino al monte che sta sulla sinistra della Cilicia superiore. | |||
22 Di là, muovendo tutto il suo esercito, fanti e cavalli e carri, Oloferne di diresse verso la montagna. | |||
23 Quindi devastò Fud e Lud e depredò i figli di Rassis e gli Ismaeliti, che abitavano lungo il deserto a mezzogiorno di Cheleon. |
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24 In seguito passò l'Eufrate, attraversò la Mesopotamia e demolì le città che s'innalzavano sul torrente Abrona e nel territorio fino al mare. | |||
25 Poi invase i paesi della Cilicia, sterminò quanti gli si opponevano e venne nella regione di Iafet verso mezzogiorno alle frontiere dell'Arabia. | |||
26 Accerchiò anche tutti i Madianiti e appiccò il fuoco ai loro attendamenti e depredò il loro bestiame. | |||
27 Proseguendo, scese verso la pianura di Damasco nei giorni della mietitura del grano, diede fuoco a tutti i loro campi e votò allo sterminio i loro greggi e armenti, saccheggiò le loro città, devastò le loro campagne e passò a fil di spada tutti i giovani. | |||
28 Allora si sparse la paura e il terrore di lui fra tutte le popolazioni della costa, su quelle che si trovavano in Sidòne e in Tiro, fra gli abitanti di Sur e Okina, su tutte le genti di Iemnaan, e anche gli abitanti di Asdòd e Ascalon ne ebbero grande terrore. |
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Indice |
2,1-28 | Oloferne muove contro l'occidente 2,1 Nell'anno diciottesimo: secondo Ger 52,29 è l'anno della seconda deportazione di Ebrei in Babilonia; l'anno seguente è l'anno della distruzione di Gerusalemme, cioè il 587, ( Ger 52,12 ). L'autore ha voluto probabilmente contrapporre a questo triste ricordo il racconto della vittoria conseguita da Giuditta. La narrazione è costruita sul modello delle grandi campagne militari dei re di Assiria e di Babilonia contro i loro vassalli ribelli d'occidente. |
2,4 | Oloferne e Bagoa (
Gdt 12,11 ) portano nomi persiani, quelli di ufficiali di Artaserse III Oco ( 358-338 ). Forse l'autore ha voluto in tal modo evocare le campagne di questo re sotto il nome di Nabucodònosor. |
2,5 | signore di tutta la terra: titolo ufficiale dei re persiani. |
2,7 | preparare terra e acqua: espressione tecnica persiana, con la quale si invitavano i popoli a sottomettersi agli invasori, offrendo la terra per porvi l'accampamento e l'acqua che si doveva trovare sul posto. Il necessario per il passaggio e il soggiorno del vincitore, secondo una formula persiana. |
2,21-28 | Bectilèt … Fud e Lud …: luoghi noti, come Ninive, Cilicia, Damasco, Sidone, Tiro, Azoto e Àscalon, vengono posti assieme a nomi di luoghi a noi totalmente sconosciuti, per evocare la vasta regione che si estende da Ninive, la capitale storica degli Assiri nella Mesopotamia settentrionale, fino alla costa del Mediterraneo ( da Sidone ad Àscalon ). L'itinerario include un certo numero di località sconosciute o di identità incerta; i nomi di altre località note, poi, sembrano usati in modo inconsueto. In ogni caso, il tragitto descritto è inverosimile. Forse, l'autore ignorava la geografia di questa regione, oppure non gli interessava di localizzare i fatti con esattezza. |
2,27 | mietitura del grano: gli ebrei fanno distinzione tra la mietitura dell'orzo in aprile ( cf. 2 Sam 21,9 ) e la mietitura del grano, a fine maggio ( cf. Gen 30,14 ). |