Tobia

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Capitolo 10

CEI 2008 - Audio - Interconfessionale

1 Ogni giorno intanto Tobi contava le giornate, quante erano necessarie all'andata e quante al ritorno.
Quando poi i giorni furono al termine e il figlio non era ancora tornato,
Gen 44,18-34
Lc 15,20
2 pensò: « Forse sarà stato trattenuto là? O sarà morto Gabael e nessuno gli darà il denaro? ».
3 Cominciò così a rattristarsi.
4 La moglie Anna diceva: « Mio figlio è perito e non è più tra i vivi, perché troppo è il ritardo ».
5 E cominciò a piangere e a lamentarsi sul proprio figlio dicendo: « Ahimè, figlio, perché ho lasciato partire te che eri la luce dei miei occhi! ».
6 Le rispondeva Tobi: « Taci, non stare in pensiero, sorella; egli sta bene.
Certo li trattiene là qualche fatto imprevisto.
Del resto l'uomo che lo accompagnava è sicuro ed è uno dei nostri fratelli.
Non affliggerti per lui, sorella; tra poco sarà qui ».
7 Ma essa replicava: « Lasciami stare e non ingannarmi! Mio figlio è perito ».
E subito usciva e osservava la strada per la quale era partito il figlio; così faceva ogni giorno senza lasciarsi persuadere da nessuno.
Quando il sole era tramontato, rientrava a piangere e a lamentarsi per tutta la notte e non prendeva sonno.
Gen 45,26
8 Compiutisi i quattordici giorni delle feste nuziali, che Raguele con giuramento aveva stabilito di fare per la propria figlia, Tobia andò da lui e gli disse: « Lasciami partire.
Sono certo che mio padre e mia madre non hanno più speranza di rivedermi.
Ti prego dunque, o padre, di volermi congedare: possa così tornare da mio padre.
Già ti ho spiegato in quale condizione l'ho lasciato ».
Gen 24,54-61
9 Rispose Raguele a Tobia: « Resta figlio, resta con me.
Manderò messaggeri a tuo padre Tobi, perché lo informino sul tuo conto ».
Ma quegli disse: « No, ti prego di lasciarmi andare da mio padre ».
10 Allora Raguele, alzatosi, consegnò a Tobia la sposa Sara con metà dei suoi beni, servi e serve, buoi e pecore, asini e cammelli, vesti, denaro e masserizie.
Gen 24,35
Gen 30,43
11 Li congedò in buona salute.
A lui poi rivolse questo saluto: « Sta' sano, o figlio, e fa' buon viaggio!
Il Signore del cielo assista te e Sara tua moglie e possa io vedere i vostri figli prima di morire ».
Gen 45,28
12 Poi abbracciò Sara sua figlia e disse: « Onora tuo suocero e tua suocera, poiché da questo momento essi sono i tuoi genitori, come coloro che ti hanno dato la vita.
Va' in pace, figlia, e possa sentire buone notizie a tuo riguardo, finché sarò in vita ».
Dopo averli salutati, li congedò.
13 Da parte sua Edna disse a Tobia: « Figlio e fratello carissimo, il Signore ti riconduca a casa e possa io vedere i figli tuoi e di Sara mia figlia prima di morire, per gioire davanti al Signore.
Ti affido mia figlia in custodia.
Non farla soffrire in nessun giorno della tua vita.
Figlio, va' in pace. D'ora in avanti io sono tua madre e Sara è tua sorella.
Possiamo tutti insieme avere buona fortuna per tutti i giorni della nostra vita ».
Li baciò tutti e due e li congedò in buona salute.
14 Allora Tobia partì da Raguele in buona salute e lieto, benedicendo il Signore del cielo e della terra, il re dell'universo, perché aveva dato buon esito al suo viaggio.
Benedisse Raguele ed Edna sua moglie con quest'augurio: « Possa io avere la fortuna di onorarvi tutti i giorni della vostra vita ».
Gen 24,21.40.42.56
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Abbreviazioni
10,1-7 Ansia di Tobi e di Anna
10,8-14 Il ritorno di Tobia
10,14 della vostra vita: BJ corregge « della mia vita », in base a B e vet. lat.