2 Samuele |
CEI 2008 - Audio - Interconfessionale
Gli intrighi di Assalonne |
|||
1 Ma dopo, Assalonne si procurò un carro, cavalli e cinquanta uomini che correvano davanti a lui. |
|
||
2 Assalonne si alzava la mattina presto e si metteva da un lato della strada di accesso alla porta della città; quando qualcuno aveva una lite e veniva dal re per il giudizio, Assalonne lo chiamava e gli diceva: « Di quale città sei? », l'altro gli rispondeva: « Il tuo servo è di tale e tale tribù d'Israele ». | |||
3 Allora Assalonne gli diceva: « Vedi, le tue ragioni sono buone e giuste, ma nessuno ti ascolta da parte del re ». | |||
4 Assalonne aggiungeva: « Se facessero me giudice del paese! Chiunque avesse una lite o un giudizio verrebbe da me e io gli farei giustizia ». |
|||
5 Quando uno gli si accostava per prostrarsi davanti a lui, gli porgeva la mano, l'abbracciava e lo baciava. | |||
6 Assalonne faceva così con tutti gli Israeliti che venivano dal re per il giudizio; in questo modo Assalonne si cattivò l'affetto degli Israeliti. | |||
Rivolta di Assalonne |
|||
7 Ora, dopo quattro anni, Assalonne disse al re: « Lasciami andare a Ebron a sciogliere un voto che ho fatto al Signore. | |||
8 Perché durante la sua dimora a Ghesùr, in Aram, il tuo servo ha fatto questo voto: Se il Signore mi riconduce a Gerusalemme, io servirò il Signore a Ebron! ». |
|
||
9 Il re gli disse: « Va' in pace! ». Egli si alzò e andò a Ebron. |
|||
10 Allora Assalonne mandò emissari per tutte le tribù d'Israele a dire: « Quando sentirete il suono della tromba, allora direte: Assalonne è divenuto re a Ebron ». | |||
11 Con Assalonne erano partiti da Gerusalemme duecento uomini, i quali, invitati, partirono con semplicità, senza saper nulla. | |||
12 Assalonne convocò Achitòfel il Ghilonita, consigliere di Davide, perché venisse dalla sua città di Ghilo ad assistere mentre offriva i sacrifici. La congiura divenne potente e il popolo andava crescendo di numero intorno ad Assalonne. |
|
||
Fuga di Davide |
|||
13 Arrivò un informatore da Davide e disse: « Il cuore degli Israeliti si è volto verso Assalonne ». | |||
14 Allora Davide disse a tutti i suoi ministri che erano con lui a Gerusalemme: « Alzatevi, fuggiamo; altrimenti nessuno di noi scamperà dalle mani di Assalonne. Partite in fretta perché non si affretti lui a raggiungerci e faccia cadere su di noi la sventura e colpisca la città a fil di spada ». |
|||
15 I ministri del re dissero: « Tutto secondo ciò che sceglierà il re mio signore; ecco, noi siamo i tuoi ministri ». | |||
16 Il re dunque uscì a piedi con tutta la famiglia; lasciò dieci concubine a custodire la reggia. | |||
17 Il re uscì dunque a piedi con tutto il popolo e si fermarono all'ultima casa. |
|
||
18 Tutti i ministri del re camminavano al suo fianco e tutti i Cretei e tutti i Peletei e Ittài con tutti quelli di Gat, seicento uomini venuto da Gat al suo seguito, sfilavano davanti al re. |
|
||
19 Allora il re disse a Ittài di Gat: « Perché vuoi venire anche tu con noi? Torna indietro e resta con il re, perché sei un forestiero e per di più un esule dalla tua patria. |
|||
20 Appena ieri sei arrivato e oggi ti farei errare con noi, mentre io stesso vado dove capiterà di andare? Torna indietro e riconduci con te i tuoi fratelli; siano con te la grazia e la fedeltà al Signore! ». |
|||
21 Ma Ittài rispose al re: « Per la vita del Signore e la tua, o re mio signore, in qualunque luogo sarà il re mio signore, per morire o per vivere, là sarà anche il tuo servo ». | |||
22 Allora Davide disse a Ittài: « Va', prosegui pure! ». Ittài, quello di Gat, proseguì con tutti gli uomini e con tutte le donne e i bambini che erano con lui. | |||
23 Tutti quelli del paese piangevano ad alta voce, mentre tutto il popolo passava. Il re stava in piedi nella valle del Cedron e tutto il popolo passava davanti a lui prendendo la via del deserto. |
|||
La sorte dell'arca |
|||
24 Ecco venire anche Zadòk con tutti i leviti, i quali portavano l'arca dell'alleanza di Dio. Essi deposero l'arca di Dio presso Ebiatàr, finché tutto il popolo non finì di uscire dalla città. |
|||
25 Il re disse a Zadòk: « Riporta in città l'arca di Dio! Se io trovo grazia agli occhi del Signore, egli mi farà tornare e me la farà rivedere insieme con la sua Dimora. |
|||
26 Ma se dice: Non ti gradisco, eccomi: faccia di me quello che sarà bene davanti a lui ». |
|
||
27 Il re aggiunse al sacerdote Zadòk: « Vedi? Torna in pace in città con tuo figlio Achimaaz e Giònata figlio di Ebiatàr. | |||
28 Badate: io aspetterò presso i guadi del deserto, finché mi sia portata qualche notizia da parte vostra ». | |||
29 Così Zadòk ed Ebiatàr riportarono a Gerusalemme l'arca di Dio e là dimorarono. | |||
Davide si assicura l'appoggio di Cusài |
|||
30 Davide saliva l'erta degli Ulivi; saliva piangendo e camminava con il capo coperto e a piedi scalzi; tutta la gente che era con lui aveva il capo coperto e, salendo, piangeva. | |||
31 Fu intanto portata a Davide la notizia: « Achitòfel è con Assalonne tra i congiurati ». Davide disse: « Rendi vani i consigli di Achitòfel, Signore! ». |
|||
32 Quando Davide fu giunto in vetta al monte, al luogo dove ci si prostra a Dio, ecco farglisi incontro Cusài, l'Archita, con la tunica stracciata e il capo coperto di polvere. |
|
||
33 Davide gli disse: « Se tu procedi con me, mi sarai di peso; | |||
34 ma se torni in città e dici ad Assalonne: Io sarò tuo servo, o re; come sono stato servo di tuo padre prima, così sarò ora tuo servo, tu dissiperai in mio favore i consigli di Achitòfel. | |||
35 E non avrai forse là con te i sacerdoti Zadòk ed Ebiatàr! Quanto sentirai dire della reggia, lo riferirai ai sacerdoti Zadòk ed Ebiatàr. |
|||
36 Ecco, essi hanno con loro i due figli, Achimaaz, figlio di Zadòk e Giònata, figlio di Ebiatàr; per mezzo di loro mi farete sapere quanto avrete sentito ». | |||
37 Cusài, amico di Davide, arrivò in città quando Assalonne entrava in Gerusalemme. |
Indice |
15,1-12 | Rivolta di Assalonne |
15,2 | è di tale e tale tribù d'Israele: forse si tratta qui delle tribù del nord, per opposizione a Giuda. Assalonne sfrutta l'opposizione latente dei due gruppi che compongono la nazione ( vedere 2 Sam 19,42s ). |
15,7 | dopo quattro anni: con gr. luc.; il TM ha: « quaranta ». - Ebron: dopo avere lavorato il nord, Assalonne cerca appoggio nel sud: Ebron, la prima capitale ( 2 Sam 2,1s ), poteva avere conservato rancore contro Davide che aveva preferito Gerusalemme. |
15,8 | a Ebron: con gr. luc.; il TM omette. |
15,12 | BJ traduce: « Assalonne mandò a prendere, dalla sua città di Ghilo, Achitofel il ghilonita, consigliere di Davide, e l'ebbe con sé mentre offriva sacrifici »; « prendere »: con gr. luc.; omesso dall'ebraico. - « e lo ebbe con sé », conget.; omesso dall'ebraico. |
15,13-16,14 | Fuga di Davide da Gerusalemme |
15,14 | Davide non pensa che tutto sia perduto, difatti lascia partigiani sul posto ( v 17s e v 34s ). Preso tra i ribelli del nord e quelli del sud, opera una ritirata strategica. |
15,18 | camminavano: o « passavano » con il TM; BJ congettura: « stavano ». - Ittài: restituito secondo il seguito. |
15,20 | siano con te: BJ con i LXX traduce: « e Jahve ti testimoni »; omesso dal TM. |
15,23 | mentre tutto il popolo passava: con il TM; BJ omette. Il testo dei vv 23-24 è incerto. |
15,27 | Vedi? torna in pace: con il TM; BJ congettura: « Vedete, tu e Ebiatàr ritornate in pace » ( cf. il seguito ). |
15,30 | con il capo coperto e a piedi scalzi: consuetudini del lutto (
2 Sam 19,5; Ez 24,17 ), diventate segni di dolore ( Ger 14,3s; Est 6,12; Mi 1,8 ). |
15,31 | Fu intanto portata a Davide la notizia: greco; « Davide avvertì » ebraico. |
15,32 | al luogo dove ci si prostra a Dio: forse il santuario di Nob (
1 Sam 21,2 ). - Cusài l'archíta: BJ con i LXX aggiunge: « l'amico intimo di Davide » ( cf. v 37 ); omesso dall'ebraico. |
15,34 | o re: BJ congettura: « o mio signore il re »; il TM ha « io ». |