Ci sono due difficoltà con il tempo di questo evento.
La prima è se Gesù scacciò i mercanti all'inizio o alla fine del suo ministero.
La seconda è se quella alla fine del suo ministero era il giorno in cui entrò a Gerusalemme oppure il giorno successivo.
Per quanto riguardo la prima difficoltà, Giovanni racconta questo evento durante la prima di tre Pasque ebraiche in cui Gesù andò a Gerusalemme durante il suo ministero pubblico, mentre gli altri Vangeli dicono che accadde durante la Pasqua a cui Gesù morì.
Cioè, due anni dopo.
Siccome i Vangeli non sempre raccontano gli eventi in ordine cronologico, è possibile che Giovanni abbia messo questo evento all'inizio del suo Vangelo per introdurre alcuni dei temi del suo libro.
Ma in questo caso, i riferimenti cronologici in Gv 2,11-13 sembrano escludere questa soluzione.
È più probabile quindi che Gesù abbia scacciato i mercanti dal tempio due volte alla distanza di due anni.
Non c'è niente che renderebbe questa ipotesi impossibile.
Invece la risposta dei Giudei a quello che Gesù fece è diversa in Giovanni in confronto con gli altri Vangeli, che suggerisce che sta raccontando un accadimento diverso.
Si potrebbe obiettare che le autorità non avrebbero permesso che Gesù lo facesse una seconda volta, ma Gesù era andato a Gerusalemme diverse volte senza scacciare i mercanti, per cui non necessariamente le autorità pensavano che Gesù l'avrebbe fatto di nuovo.
È comunque chiaro dai racconti che non fossero in grado di controllare sempre tutte le azioni di Gesù.
Alcuni invece hanno una presupposizione filosofica che qualsiasi due racconti simili devono per forza riferirsi allo stesso evento, ma con una tale presupposizione è impossibile studiare la storia.
Per quanto riguardo la seconda difficoltà, in Mt 21,1-11 Gesù entrò in Gerusalemme, e in Mt 21,12 scacciò i mercanti, senza un'indicazione del tempo per i due eventi.
Lc 19,28-45 riporta nello stesso modo l'entrata in Gerusalemme e "poi" ( Lc 19,45 ) scacciò i mercanti.
Invece nel Vangelo secondo Marco, in Mc 11,1-10 entrò in Gerusalemme, in Mc 11,11 entrò nel tempio ma poi uscì per ritornare a Betania, e in Mc 11,12-15 entrò in Gerusalemme il giorno successivo e scacciò i mercanti.
In questo caso, non c'è in realtà una contraddizione, perché Matteo e Luca dicono solo che Gesù scacciò i mercanti dopo esser entrato in Gerusalemme, e non dicono se era lo stesso giorno o un giorno successivo.
A loro non interessa che Gesù uscì e rientrò in Gerusalemme, e quindi non lo menzionano, mentre era importante per Marco per il suo racconto della maledizione del fico.
Per il racconto del fico, vedi il commento su Mt 21,18-19.
Per alcune considerazioni generali sull'ordine degli eventi nei Vangeli, vedi il commento su Mt 4,5-10.