Luca |
CEI 2008 - Audio - Interconfessionale
Obiezione dei Giudei sull'autorità di Gesù |
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1 Un giorno, mentre istruiva il popolo nel tempio e annunziava la parola di Dio, si avvicinarono i sommi sacerdoti e gli scribi con gli anziani e si rivolsero a lui dicendo: |
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2 « Dicci con quale autorità fai queste cose o chi è che t'ha dato quest'autorità ». | ||||
3 E Gesù disse loro: « Vi farò anch'io una domanda e voi rispondetemi: | ||||
4 Il battesimo di Giovanni veniva da Cielo o dagli uomini? ». | ||||
5 Allora essi discutevano fra loro: « Se diciamo "dal Cielo", risponderà: "Perché non gli avete creduto? ". | ||||
6 E se diciamo "dagli uomini", tutto il popolo ci lapiderà, perché è convinto che Giovanni è un profeta ». | ||||
7 Risposero quindi di non saperlo. | ||||
8 E Gesù disse loro: « Nemmeno io vi dico con quale autorità faccio queste cose ». | ||||
Parabola dei vignaioli omicidi |
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9 Poi cominciò a dire al popolo questa parabola: « Un uomo piantò una vigna, l'affidò a dei coltivatori e se ne andò lontano per molto tempo. » |
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10 A suo tempo, mandò un servo da quei coltivatori perché gli dessero una parte del raccolto della vigna. Ma i coltivatori lo percossero e lo rimandarono a mani vuote. |
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11 Mandò un altro servo, ma essi percossero anche questo, lo insultarono e lo rimandarono a mani vuote. | ||||
12 Ne mandò ancora un terzo, ma anche questo lo ferirono e lo cacciarono. | ||||
13 Disse allora il padrone della vigna: Che devo fare? Manderò il mio unico figlio; forse di lui avranno rispetto. |
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14 Quando lo videro, i coltivatori discutevano fra loro dicendo: Costui è l'erede. Uccidiamolo e così l'eredità sarà nostra. |
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15 E lo cacciarono fuori della vigna e l'uccisero. Che cosa farà dunque a costoro il padrone della vigna? |
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16 Verrà e manderà a morte quei coltivatori, e affiderà ad altri la vigna ». Ma essi, udito ciò, esclamarono: « Non sia mai! ». |
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17 Allora egli si volse verso di loro e disse: « Che cos'è dunque ciò che è scritto: La pietra che i costruttori hanno scartata, è diventata testata d'angolo? |
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18 Chiunque cadrà su quella pietra si sfracellerà e a chi cadrà addosso, lo stritolerà ». | ||||
19 Gli scribi e i sommi sacerdoti cercarono allora di mettergli addosso le mani, ma ebbero paura del popolo. Avevano capito che quella parabola l'aveva detta per loro. |
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Il tributo a Cesare |
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20 Postisi in osservazione, mandarono informatori, che si fingessero persone oneste, per coglierlo in fallo nelle sue parole e poi consegnarlo all'autorità e al potere del governatore. |
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21 Costoro lo interrogarono: « Maestro, sappiamo che parli e insegni con rettitudine e non guardi in faccia a nessuno, ma insegni secondo verità la via di Dio. | ||||
22 È lecito che noi paghiamo il tributo a Cesare? ». | ||||
23 Conoscendo la loro malizia, disse: | ||||
24 « Mostratemi un denaro: di chi è l'immagine e l'iscrizione? ». Risposero: « Di Cesare ». |
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25 Ed egli disse: « Rendete dunque a Cesare ciò che è di Cesare e a Dio ciò che è di Dio ». | ||||
26 Così non poterono coglierlo in fallo davanti al popolo e, meravigliati della sua risposta, tacquero. | ||||
La resurrezione dei morti |
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27 Gli si avvicinarono poi alcuni sadducei, i quali negano che vi sia risurrezione, e gli posero questa domanda: |
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28 « Maestro, Mosè ci ha prescritto: Se a qualcuno muore un fratello che ha moglie ma senza figli, suo fratello si prenda la vedova e dia una discendenza al proprio fratello. |
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29 C'erano dunque sette fratelli: il primo, dopo aver preso moglie, morì senza figli. | ||||
30 Allora la prese il secondo | ||||
31 e poi il terzo e così tutti e sette; e morirono tutti senza lasciare figli. | ||||
32 Da ultimo anche la donna morì | ||||
33 Questa donna dunque, nella risurrezione, di chi sarà moglie? Poiché tutti e sette l'hanno avuta in moglie ». | ||||
34 Gesù rispose: « I figli di questo mondo prendono moglie e prendono marito; | ||||
35 ma quelli che sono giudicati degni dell'altro mondo e della risurrezione dai morti, non prendono moglie né marito; |
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36 e nemmeno possono più morire, perché sono uguali agli angeli e, essendo figli della risurrezione, sono figli di Dio. | ||||
37 Che poi i morti risorgono, lo ha indicato anche Mosè a proposito del roveto, quando chiama il Signore: Dio di Abramo, Dio di Isacco e Dio di Giacobbe. |
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38 Dio non è Dio dei morti, ma dei vivi; perché tutti vivono per lui ». |
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39 Dissero allora alcuni scribi: « Maestro, hai parlato bene ». | ||||
40 E non osavano più fargli alcuna domanda. |
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Il Cristo, figlio e signore di Davide |
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41 Egli poi disse loro: « Come mai dicono che il Cristo è figlio di Davide, |
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42 se Davide stesso nel libro dei Salmi dice: Ha detto il Signore al mio Signore: siedi alla mia destra, |
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43 finché io ponga i tuoi nemici come sgabello ai tuoi piedi? | ||||
44 Davide dunque lo chiama Signore; perciò come può essere suo figlio? ». | ||||
Gli scribi giudicati da Gesù |
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45 E mentre tutto il popolo ascoltava, disse ai discepoli: |
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46 « Guardatevi dagli scribi che amano passeggiare in lunghe vesti e hanno piacere di essere salutati nelle piazze, avere i primi seggi nelle sinagoghe e i primi posti nei conviti; |
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47 divorano le case delle vedove, e in apparenza fanno lunghe preghiere. Essi riceveranno una condanna più severa ». |
Indice |
20,1-8 | L'autorità di Gesù (
Mt 21,23-27;
Mc 11,27-33 ) 20,1-5 Da 20,1 a 20,5, Luca segue molto da vicino Mc. Egli omette l'azione simbolica del fico disseccato ( Mc 11,12-14.20-25 ), che ha sostituito con la parabola del fico sterile ( Lc 13,6-9 ); omette anche la discussione sul primo comandamento ( Mc 12,28-34 ), che aveva già preso prima da un'altra fonte ( Lc 10,25-28 ). |
20,8 | Perché Gesù non rispose? |
20,9-19 | Parabola dei contadini omicidi (
Mt 21,33-46;
Mc 12,1-12 ) 20,9 Vedi Is 5,1-2. |
20,17 | Citazione di
Sal 118,22. Vedi anche Is 8,14-15; Dn 2,44. La profezia sulla pietra scartata e rivalutata sarà ripresa da Luca in uno dei discorsi di Pietro all'inizio degli Atti degli Apostoli ( At 4,11 ). |
20,20-26 | Le tasse all'imperatore di Roma ( Mt 22,15-22; Mc 12,13-17 ) |
20,27-40 | Discussione sulla risurrezione ( Mt 22,23-33; Mc 12,18-27 ) |
20,28 | Citazione di Dt 25,5. |
20,34 | figli di questo mondo e figli della risurrezione (
v. 36 ): sono modi di dire ebraici per esprimere l'appartenenza al mondo terrestre o al mondo celeste. semitismo: coloro che appartengono a questo mondo. |
20,35 | della risurrezione dai morti: qui non si tratta che della risurrezione dei giusti. |
20,36 | possono: alcuni codici leggono: « devono ». - figli della risurrezione: semitismo: resuscitati. |
20,37 | Citazione di
Es 3,6. 20,37-38 Dove sono i salvati fra la loro morte e il ritorno di Gesù? |
20,39 | alcuni scribi: gli scribi, per la maggior parte farisei, credevano nella risurrezione dei morti ( cf. At 23,6-9 ). |
20,41-44 | Questione sul figlio di Davide ( Mt 22,41-46; Mc 12,35-37 ) |
20,42-43 | Citazione di Sal 110,1. |
20,44 | Si allude alla figliolanza divina di Gesù, in quanto superiore a Davide. |
20,45-47 | Guardatevi dagli scribi ( Mt 23,5-7; Mc 12,38-40 ) |