La disonestà del fattore non è lodata, ma invece la sua avvedutezza, perché preparò e provvide per il suo futuro.
Gesù prosegue che infatti di solito i Cristiani sono meno avveduti degli altri, non preparando per il loro futuro.
Per fare questo, dovrebbero usare anche le loro risorse finanziarie.
Le ricchezze in sé sono neutre, possono essere ottenute e usate in modo giusto o in modo ingiusto.
Però siccome sono spesso usate in modo ingiusto, Gesù le chiama qui le ricchezze ingiuste.
Ma possono essere usate anche per il bene, e il comando di farsi degli amici con le ricchezze probabilmente vuol dire di aiutare i bisognosi.
Così quando le ricchezze non ci sono più, cioè alla morte oppure prima, quelli che abbiamo aiutato ci accoglieranno in cielo.
Dobbiamo usare le nostre ricchezze in modo avveduto, essendo generosi.