Ci sono molti brani che insegnano che la salvezza non è per opere ( per esempio Rm 3,28; Rm 4,5; Ef 2,8-9; Tt 3,5 ).
Però, ci sono anche altri che dicono che le buone opere ( di qualche tipo ) sono necessarie ( per esempio Mt 10,22; Gv 5,29; Rm 2,6-7 ).
Non c'è un modo per interpretare il primo gruppo per essere conforme al secondo, ma c'è un modo per interpretare il secondo gruppo per essere conforme al primo.
Quando la Bibbia parla di opere necessarie per la salvezza, non è come condizione per la salvezza, ma come conseguenze necessarie ed evidenza della salvezza ottenuta per grazia e per fede, senza opere ( Ef 2,10; Tt 3,8 ).
Quindi, se qualcuno non ha le opere, non può essere già salvato perché non ha l'evidenza della salvezza, non si comporta come qualcuno che è salvato si comporterebbe.
In poche parole, non c'è salvezza per le opere, ma non c'è salvezza senza le opere ( che seguono ).
Per un approfondimento della questiona, vedi il commento su Giacomo 2,14-26.