Matteo |
CEI 2008 - Audio - Interconfessionale
Missione dei dodici |
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1 Chiamati a sé i dodici discepoli, diede loro il potere di scacciare gli spiriti immondi e di guarire ogni sorta di malattie e d'infermità. |
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2 I nomi dei dodici apostoli sono: primo Simone, chiamato Pietro, e Andrea, suo fratello; Giacomo di Zebedèo e Giovanni suo fratello, |
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3 Filippo e Bartolomeo, Tommaso e Matteo il pubblicano, Giacomo di Alfeo e Taddeo, | ||||||
4 Simone il Cananeo e Giuda l'Iscariota, che poi lo tradì. | ||||||
5 Questi dodici Gesù li inviò dopo averli così istruiti: « Non andate fra i pagani e non entrate nelle città dei Samaritani; | ||||||
6 rivolgetevi piuttosto alle pecore perdute della casa d'Israele. |
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7 E strada facendo, predicate che il regno dei cieli è vicino. |
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8 Guarite gli infermi, risuscitate i morti, sanate i lebbrosi, cacciate i demòni. Gratuitamente avete ricevuto, gratuitamente date. |
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9 Non procuratevi oro, né argento, né moneta di rame nelle vostre cinture, |
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10 né bisaccia da viaggio, né due tuniche, né sandali, né bastone, perché l'operaio ha diritto al suo nutrimento. |
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11 In qualunque città o villaggio entriate, fatevi indicare se vi sia qualche persona degna, e lì rimanete fino alla vostra partenza. |
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12 Entrando nella casa, rivolgete il saluto. |
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13 Se quella casa ne sarà degna, la vostra pace scenda sopra di essa; ma se non ne sarà degna, la vostra pace ritorni a voi. | ||||||
14 Se qualcuno poi non vi accoglierà e non darà ascolto alle vostre parole, uscite da quella casa o da quella città e scuotete la polvere dai vostri piedi. |
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15 In verità vi dico, nel giorno del giudizio il paese di Sòdoma e Gomorra avrà una sorte più sopportabile di quella città. |
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I missionari saranno perseguitati |
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16 Ecco: io vi mando come pecore in mezzo ai lupi; siate dunque prudenti come serpenti e semplici come colombe. |
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17 Guardatevi dagli uomini, perché vi consegneranno ai loro tribunali e vi flagelleranno nelle loro sinagoghe; |
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18 e sarete condotti davanti ai governatori e ai re per causa mia, per dare testimonianza a loro e ai pagani. |
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19 E quando vi consegneranno nelle loro mani, non preoccupatevi di come o di che cosa dovrete dire: |
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20 non siete infatti voi a parlare, ma è lo Spirito del Padre vostro che parla in voi. |
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21 Il fratello darà a morte il fratello e il padre il figlio, e i figli insorgeranno contro i genitori e li faranno morire. | ||||||
22 e sarete odiati da tutti a causa del mio nome; ma chi persevererà sino alla fine sarà salvato. |
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23 Quando vi perseguiteranno in una città, fuggite in un'altra; in verità vi dico: non avrete finito di percorrere le città di Israele, prima che venga il Figlio dell'uomo. |
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24 Un discepolo non è da più del maestro, né un servo da più del suo padrone; |
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25 è sufficiente per il discepolo essere come il suo maestro e per il servo come il suo padrone. Se hanno chiamato Beelzebùl il padrone di casa, quanto più i suoi famigliari. |
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Parlare apertamente e senza timore |
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26 Non li temete dunque, poiché non v'è nulla di nascosto che non debba essere svelato, e di segreto che non debba essere manifestato. |
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27 Quello che vi dico nelle tenebre ditelo nella luce, e quello che ascoltate all'orecchio predicatelo sui tetti. | ||||||
28 E non abbiate paura di quelli che uccidono il corpo, ma non hanno potere di uccidere l'anima; temete piuttosto colui che ha il potere di far perire e l'anima e il corpo nella Geenna. |
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29 Due passeri non si vendono forse per un soldo? Eppure neanche uno di essi cadrà a terra senza che il Padre vostro lo voglia. |
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30 Quanto a voi, perfino i capelli del vostro capo sono tutti contati; |
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31 non abbiate dunque timore: voi valete più di molti passeri! | ||||||
32 Chi dunque mi riconoscerà davanti agli uomini, anch'io lo riconoscerò davanti al Padre mio che è nei cieli; |
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33 chi invece mi rinnegherà davanti agli uomini, anch'io lo rinnegherò davanti al Padre mio che è nei cieli. |
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Gesù causa di dissensi |
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34 Non crediate che io sia venuto a portare pace sulla terra; non sono venuto a portare pace, ma una spada. |
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35 Sono venuto infatti a separare il figlio dal padre, la figlia dalla madre, la nuora dalla suocera: |
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36 e i nemici dell'uomo saranno quelli della sua casa. | ||||||
Rinnegarsi per seguire Gesù |
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37 Chi ama il padre o la madre più di me non è degno di me; chi ama il figlio o la figlia più di me non è degno di me; |
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38 chi non prende la sua croce e non mi segue, non è degno di me. | ||||||
39 Chi avrà trovato la sua vita, la perderà: e chi avrà perduto la sua vita per causa mia, la troverà. |
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Conclusione del discorso apostolico |
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40 Chi accoglie voi accoglie me, e chi accoglie me accoglie colui che mi ha mandato. |
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41 Chi accoglie un profeta come profeta, avrà la ricompensa del profeta, e chi accoglie un giusto come giusto, avrà la ricompensa del giusto. |
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42 e chi avrà dato anche solo un bicchiere di acqua fresca a uno di questi piccoli, perché è mio discepolo, in verità io vi dico: non perderà la sua ricompensa. |
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Indice |
10,1-15 | Missione dei Dodici (
Mc 3,13-19;
Mc 6,7-13;
Lc 6,13-16;
Lc 9,1-6;
Lc 10,2-12; At 1,13 ) 10,1 I discepoli scelti per la missione sono dodici come le tribù d'Israele, alle quali sono inviati. Qui si parla di dodici discepoli: normalmente il termine discepoli non indica solo questo gruppo ristretto, bensì tutti coloro che seguono Gesù da vicino; nel versetto successivo si parla di dodici apostoli. Mt suppone nota la scelta dei dodici che Mc e Lc menzionano esplicitamente distinguendola dalla missione. |
10,2 | "Apostolo" significa inviato. L'elenco dei dodici apostoli ( cf. Mc 3,14+ e Lc 6,13+ ) ci è pervenuto in quattro forme, secondo Mt, Mc, Lc e At. Si divide in tre gruppi di quattro nomi; il primo di ogni gruppo è identico in tutte le forme: Pietro, Filippo e Giacomo d'Alfeo; ma poi, all'interno, l'ordine può cambiare. Nel primo gruppo, quello dei discepoli più vicini a Gesù, Mt e Lc accostano i fratelli Pietro e Andrea, Giacomo e Giovanni; in Mc e At, Andrea è riportato come quarto, cedendo il suo posto ai due figli di Zebedeo, divenuti, con Pietro, i tre intimi del Signore ( cf. Mc 5,37+ ). Più tardi, in At, Giacomo di Zebedeo passerà dopo il fratello più giovane, Giovanni, divenuto più importante ( cf. At 1,13; At 12,2+ e già Lc 8,51+; Lc 9,28 ). Nel secondo gruppo, che sembra aver avuto affinità speciali con i non giudei, Matteo o Levi passa all'ultimo posto nella lista di Mt e di At; e solo in Mt è chiamato « il pubblicano ». Quanto al terzo gruppo, il più giudaizzante, se Taddeo ( vat. Lebbeo ) di Mt e Mc è lo stesso che Giuda ( figlio di Giacomo ) di Lc e At, egli passa in questi ultimi dal secondo al terzo posto. « Simone lo zelota » di Lc e At è solo la traduzione greca dell'aramaico « Simone Qan'ana » di Mt e Mc; Giuda Iscariota, il traditore, figura sempre all'ultimo posto; il suo nome è spesso interpretato come « l'uomo di Keriot » ( cf. Gs 15,25 ), ma potrebbe anche venire dall'aramaico sheqarja, « il mentitore, l'ipocrita ». |
10,3 | Come si chiamava il decimo o undicesimo apostolo di Gesù? |
10,4 | Cananeo: qui significa zelante ( in Lc 6,15 questo apostolo è chiamato appunto: Simone, detto Zelota ). Iscariota: forse "uomo di Keriot", una località nel sud della Palestina ( Gs 15,25 ). |
10,5 | Questa prima predicazione si limita a Israele, a coloro cioè che conoscono le promesse di Dio; dopo la Pasqua ci sarà una chiara apertura a tutti i popoli ( Mt 28,19 ). I Samaritani vengono qui considerati praticamente come i pagani ( Gv 4,9 ). |
10,6 | casa d'Israele: ebraismo biblico, per « il popolo d'Israele ». Come eredi dell'elezione e delle promesse, i giudei devono ricevere per primi l'offerta della salvezza messianica; ma cf. At 8,5; At 13,5+. |
10,10 | Gli apostoli, quando inviati da Gesù, dovevano portare un bastone e scarpe? |
10,11 | Il saluto orientale consiste nell'augurare la pace. Questo augurio è concepito ( v 13 ) come qualcosa di molto concreto che non può restare vano: se non si può realizzare, ritorna su colui che l'ha pronunciato. |
10,14 | scuotete la polvere: rompete ogni rapporto. Locuzione di origine giudaica. È considerata impura la polvere di tutti i paesi che non siano la terra santa; qui, di ogni paese che non accolga la parola. |
10,15 | Il castigo di Sòdoma e Gomorra ( Gen 19,15-29 ) era il classico esempio della punizione riservata ai peccatori. |
10,16-33 | Coraggio nelle persecuzioni ( Mc 13,9-13; Lc 12,1-12; Lc 21,12-19 ) |
10,17ss | Gli insegnamenti dei
vv 17-39 oltrepassano chiaramente l'orizzonte della prima missione dei dodici e devono essere stati pronunziati più tardi ( vedere il loro posto in Mc e Lc ). Mt li ha raggruppati qui per comporre un breviario completo del missionario. 10,17 tribunali: alla lettera « sinedri », sia i piccoli sinedri di provincia che il gran sinedrio di Gerusalemme ( cf. Mt 5,21-22 ). |
10,22 | La Bibbia insegna la salvezza per opere? |
10,23 | Questa venuta del Figlio dell'uomo indica normalmente il ritorno di Gesù nella gloria. Qui potrebbe riferirsi alla distruzione di Gerusalemme e del tempio nel 70 d.C., considerata effetto del giudizio di Dio. Dopo altra, BJ, con D, Origene e altri testimoni, legge: « e se vi perseguitano da questa fuggite in una terza ( alla lettera « altra » ) » - città d'Israele: l'avvenimento qui annunziato concerne non il mondo in generale, ma Israele in particolare; ha avuto luogo quando Dio venne a « visitare » il suo popolo diventato infedele e mise fine al sistema dell'antica alleanza con la rovina di Gerusalemme e del suo tempio, nel 70 d.C. ( cf. Mt 24,1+ ). Gesù pensava di ritornare entro una generazione? |
10,25 | Beelzebùl: significa "Baal il principe" ed era il nome di un'antica divinità pagana, dato al demonio per disprezzo ( 2 Re 1,1-4, dove è detto Baal-Zebùb, "Baal delle mosche", ossia "il signore delle mosche" ). |
10,27 | Gesù ha voluto affidare il suo messaggio solo in modo velato, perché i suoi uditori non potevano comprenderlo (
Mc 1,34+ ) ed egli stesso non aveva ancora compiuto la sua opera morendo e resuscitando. Più tardi i discepoli potranno e dovranno proclamare tutto senza alcun timore. Il senso delle medesime parole in Lc è tutto diverso: i discepoli non imitino l'ipocrisia dei farisei; tutto quello che essi pretendessero di nascondere finirebbe per essere conosciuto; parlino dunque apertamente. |
10,32 | Al momento del giudizio finale, quando il Figlio consegnerà gli eletti al Padre ( cf. Mt 25,34 ). |
10,34-11,1 | Chi accoglie voi accoglie me 10,34 Una spada, perché la persona di Gesù richiede una decisione, a volte contrastata. Gesù è un « segno di contraddizione » ( Lc 2,34 ) che, senza volere le discordie, le provoca necessariamente per le esigenze di scelta che richiede. Gesù è venuto per mettere pace o guerra? |
10,35-36 | Citazione di Mi 7,6. |
10,37 | Dobbiamo odiare i nostri familiari? |
10,39 | In queste parole, di forma più arcaica che in Mc e Lc, « trovare » deve essere inteso con la sfumatura di « guadagnare », « ottenere », « procurarsi » ( cf.
Gen 26,12; Os 12,9; Pr 3,13; Pr 21,21; vedere Mt 16,25+ ). |
10,41-42 | profeta … giusto … piccoli: sono termini che indicano gli inviati di Cristo e i suoi fedeli. 10,41 profeta e giusto, termini biblici accoppiati anche in Mt 13,17 e Mt 23,29, designano qui praticamente il missionario e il cristiano. |
10,42 | piccoli: gli apostoli che Gesù invia in missione ( cf. Mc 9,41 e Mt 18,1-6.10.14 ). |