Dopo aver parlato con il giovane ricco, Gesù affermò che è più facile per un cammello passare attraverso la cruna di un ago, che per un ricco entrare nel regno di Dio.
Il significato deve essere che è impossibile, perché è impossibile per un cammello passare attraverso una cruna, almeno per noi.
Infatti, nel Talmud ( trattato Berakhot 55b ), un libro ebraico scritto in Babilonia circa 500 anni dopo il tempo di Cristo, un elefante che passa attraverso una cruna di un ago è una metafora per una cosa impossibile; nella Palestina, il cammello era un sostituto naturale per un elefante.
E così questo è forse il detto più difficile per noi dell'Occidente di tutto quello che Gesù disse.
Ma Dio è l'esperto nel fare cose impossibili, per cui Gesù proseguì ( Mt 19,26 ) che anche se era impossibile agli uomini ( sia far passare un cammello attraverso una cruna, sia entrare nel regno di Dio se ricco ), era possibile per Dio.
Siccome è difficile per noi accettare un insegnamento così duro ( come era difficile anche per gli apostoli Mt 19,25 ), durante la storia alcuni tentativi sono stati fatti per rendere l'insegnamento più accettabile.
Per esempio, a volte è detto che c'era una porta nelle mura di Gerusalemme chiamata "la cruna dell'ago", attraverso cui era possibile per un cammello passare se si inginocchiava e era senza carico.
Quindi sarebbe stato possibile ma difficile, e un ricco sarebbe potuto entrare nel regno sulle ginocchia e senza i propri possessi.
Il problema con questa spiegazione è che in realtà una tale porta non esisteva.
La storia della porta esiste dal 15° secolo, ma non c'è nessuna evidenza storica della porta.
Probabilmente la storia fu inventata per evitare l'insegnamento duro di Gesù, ed è stata tramandata fin ad oggi.
Similmente per la spiegazione che le porte grandi delle mura contenevano anche una piccola porta attraverso cui un uomo poteva passare quando la porta principale era chiusa, ma non un cammello.
Di nuovo, non c'è nessuna evidenza che una tale porta si chiamava "cruna" in antichità.
Un'altra spiegazione è che in greco cammello ( κàμηλος, kamēlos) e cavo ( κàμιλος, kamilos ) sono simili.
Siccome "cavo" sarebbe più naturale di "cammello" in questo contesto, forse era nel testo originale ma un errore entrò nel testo durante la sua trasmissione.
Infatti, alcuni manoscritti leggono "cavo" invece di "cammello".
Ma "cammello" è la lettura più probabile del testo originale, perché l'evidenza della stramaggioranza dei manoscritti è per "cammello", ed è molto più facile capire perché "cammello" fu cambiato in "cavo" che capire perché "cavo" fu cambiato in "cammello".
In ogni caso è altrettanto impossibile per un cavo passare attraversare una cruna quanto per un cammello, per cui il significato dell'affermazione cambia poco.
Vedi i commenti su Matteo 19,21; Atti 2,44-45.