"Pietà" è una parola interessante in italiano, che purtroppo inganna molte persone quando la leggono nella Bibbia.
Il senso normale di "pietà" oggi è compassione o misericordia, e ha questo significato 129 volte nella Bibbia.
Ma non è il senso originale.
"Pietà" viene dal latino pietas e pius, ed è qualcosa che ha una persona pia, cioè è il contrario di empietà.
Voleva dire avere riverenza, rispetto e devozione verso Dio, che si manifesta in una vita gradita a lui.
Una vita gradita a Dio include la compassione e la misericordia, e la parola "pietà" ha preso sempre di più questo significato, fino al punto che oggi quando si legge "pietà" si pensa di solito alla compassione per gli altri e non alla riverenza verso Dio.
Quindi di solito è giusto pensare alla compassione quando leggiamo la traduzione di una parola come "pietà" nella Bibbia
Ma nei 15 casi nel Nuovo Testamento in cui la parola εὐσέβεια, eusebeia, viene tradotta "pietà" (
At 3,12;
1 Tm 2,2;
1 Tm 3,16;
1 Tm 4,7.8;
1 Tm 6,3.5.6.11;
2 Tm 3,5;
Tt 1,1;
2 Pt 1,3.6.7;
2 Pt 3,11 ), dobbiamo pensare non alla compassione ma al senso originario della parola, cioè alla riverenza verso Dio.
La dottrina conforma alla pietà è dunque la dottrina pia, non la dottrina misericordiosa.