Fra Leopoldo Maria Musso |
B45-A3
Luigi Musso, così si chiamava Fra Leopoldo al secolo, fu sempre divotissimo di Maria SS.
Era sua delizia nel tempo delle ferie, che passava a Terruggia Monferrato suo paese natio, adornare di fiori l'altare della Madonna in una chiesetta presso la casa paterna e chiamare i vicini a recitare il S. Rosario.
Per la sua rettitudine e buona volontà, venne guidato con la protezione speciale della SS. Vergine, alla vera pietà dalla lettura della vita di santi, dai consigli dei Direttori Spirituali e anche da visioni in sogno.
Nel 1887, mentre si trovava come cuoco presso la Famiglia del Conte Carlo Arborio Mella di Vercelli, ebbe nel mese di novembre una visione di Maria SS. Addolorata: vide la Vergine Santa in atteggiamento mestissimo, vestita a lutto, tutta velata, con in testa una corona pure tutta nera, e il capo nobilmente chino la quale dolcemente gli disse: « Ricordati di ciò che ha sofferto mio Figlio ».
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Cari ascritti all'Unione Catechisti del SS. Crocifisso e di M. SS. Imm, fermatevi a considerare le suddette preziosissime parole!
Sono le prime che pubblichiamo tolte da un'aurea collezione di manoscritti del Ven.to Fra Leopoldo e sono brevi, ma da sé sole dicono tutto il programma che i Rev.di Fratelli delle Scuole Cristiane ci hanno tracciato e che fu confermato dallo stesso Fra Leopoldo.
Impariamo anche noi la lezione e non passiamo più un'ora sola dimentichi dell'appassionato Signor Nostro Gesù Crocifisso.
1 In omaggio ai decreti di S. S. Papa Urbano VIII di v. m. protestiano che a quanto si è stampato in questo Bollettino non si deve altra fede che la umana, come richiede l'obbedienza dovuta agli ordinamenti della Santa Sede Apostolica.