L'Anno Santo

B60-A18

7 Aprile 1934 - 28 Aprile 1935

Condizioni richieste per l'acquisto del Giubileo in Torino

1) Tre visite a quattro chiese designate, e cioè: la Cattedrale, il Corpus Domini, la Consolata, la Chiesa parrocchiale. ( Per i parrocchiani del Duomo e del Corpus Domini la Basilica di Maria Ausiliatrice ).

2) In ogni chiesa per ciascheduna visita, recitale:

a ) Cinque « Pater, Ave, Gloria » innanzi al SS. Sacramento, aggiungendone un sesto secondo, l'intenzione del Sommo Pontefice;

b ) Tre volte il Credo innanzi al Crocifisso e una volta il versetto « Adoramus Te, Christe et benedicimus tibi - Quia per sanctam Crucem tuam redemisti mundum »;

c ) Sette « Ave Maria » innanzi all'immagine della Madonna aggiungendo in fine l'invocazione: « Santa Madre, deh Voi fate che le piaghe del Signore siano impresse nel mio cuore »;

d ) Una volta il Credo innanzi al SS. Sacramento per solennemente professare la fede cattolica.

3) Confessarsi e Comunicarsi. Si avverte che non serve la Confessione e Comunione, che si fanno in adempimento del precetto pasquale.

Avvertenze:

1) Chi non potesse integralmente adempiere le opere prescritte si rivolga al proprio Parroco o Confessore.

2) L'indulgenza del Giubileo può essere acquistata sia per sé, sia per i fedeli defunti tante volte quante si ripetono le opere prescritte.

3) Non si può acquistare una seconda volta il Giubileo se non si sono prima adempite tutte le opere prescritte per l'acquisto del precedente.

Torino 8 maggio 1934.

Mons. Luigi Coccolo, Vicario gen.