Dott. Rag. Piero Oldano

B61-A12

Ex allievo delle Scuole cristiane, legato all'Unione dall'affetto ai Catechisti dei quali apprezzava gli ideali e ne aiutava l'effettuazione prestandosi per l'insegnamento nella loro Scuola Serale di Avviamento al Lavoro e di Istituto Tecnica Inferiore, fu amato da tutti quelli che ebbero la ventura di conoscerlo.

La prova e il dolore non tardarono a provarne l'anima profondamente cristiana, facendo risaltare in Lui virtù che diversamente sarebbero state a noi nascoste dalla sua giovialità rumorosa.

Lasciamo volentieri la parola allo zelante D. Alessandro Malleus, Salesiano, al quale Piero confidava anche i più nascosti sentimenti dell'anima sua, più che figlio al proprio Padre: « Fu un'anima generosa, perché s'attaccò con irresistibile ardore alle verità divine, alla giustizia, all'onore.

Quando dubitò che i tentativi dei più celebri scienziati, per sopprimere il viridans erano vani, non imprecò, non si preparò cinicamente al gran passo, ma concentrò tutte le sue più belle energie di mente e di cuore per meritare presso Dio.

I 26 anni d'età, la bellezza fisica, la laurea, la sicura posizione sociale, il carattere dolce e affabile, l'affetto sincero di quanti l'avvicinavano, erano sollecitazioni di forte interesse e d'egoismo, ma il caro Piero rinunciò a tutte queste lusinghe.

La malattia gli irrobustì tanto lo spirito e lo fortificò talmente nella Fede e nella Carità, che tutto ciò che il mondo accarezza, fu per lui effimera caducità.

Desiderava vivere per un sentimento delicatissimo verso la Mamma, la quale, egli credeva non potesse sopportare il dolore della dipartita.

Desiderava la guarigione non per tornare a quel mondo che conobbe troppo corrotto e corrompitore, ma per dedicare il suo ingegno nel compiere solo il bene.

Dal mondo nulla m'aspetto, diceva.

Ciò che è caduco e vile che cosa ci può garantire? Ho votata la mia vita per le Missioni, e se il buon Dio vorrà consacrerò la mia vita per la diffusione del Regno di Gesù Cristo sulla terra.

Prepari Lei la Mamma a questo passo, dico che per questo mio sacrificio n'avvantaggerà tutta la famiglia.

In queste parole chi non riscontra sovrumano coraggio?

Apparirà cosa incredibile alle anime deboli ed esitanti, a giovani fiacchi, affranti dai piaceri.

A Piero Oldano parve cosa giusta offrire a Dio ciò che è di Dio, per servire Lui e fino all'eroismo.

Presagendo prossima la sua fine con lo sguardo al SS. Crocifisso, mentre grossi goccioloni di sudore gli solcavano le guance, stringendo le mie mani nelle sue, pronunciò la grande parola della rassegnazione.

« Fiat voluntas Dei ».

Quindi proseguì: « Se l'offerta della mia vita può servire allo scopo per cui l'avevo votata a Te, o Signore, affido tutto nelle Tue mani, fa di ma quello che vuoi ».

Caro Piero, tu hai pronunciato il più grande atto d'amore a Gesù.

Che bella ricompensa avrai ricevuta in Cielo! ».

La morte del giusto è preziosa, al cospetto di Dio ».

Impariamo da questo nostro amico la più importante lezione, quella di saper morir bene preparandoci a ciò con con una santa vita e inchinandoci dinanzi ai voleri imperscrutabili di Dio, preghiamo ancora per Lui e per la Sua Famiglia così dolorosamente provata.

Ad Essa rinnoviamo le condoglianze dei Fratelli delle Scuole Cristiane e dei Catechisti.