Mario Bossù |
B63-A8
1894 - 1915
Mario Bossù! - Oh lo, ricordo! Anzi ho viva nel cuore la sua immagine, sebbene sia morto da non pochi anni: Ricordo la sua pietà e il suo tratto gentile: non sò perché, quando mi intrattenevo con Lui, avevo l'impressione di parlare con un religioso in abito laico.
Negli ultimi anni di vita, il suo fervore religioso era aumentato.
Già praticante e pio, nella gioventù, si era mantenuto, tale attraverso, i pericoli derivanti dall'officina e dai compagni di lavoro.
Gl'ideali dell'Unione: Diffusione della "Divozione alle cinque Piaghe di Gesù" e apostolato catechistico, erano per lui due doveri inderogabili, e tutto il suo tempo libero, era ad essi consacrato.
Per un incidente stradale, che a tutta prima non pareva dovesse avere conseguenze gravi, ammalò.
Appena si seppe del suo trasporto all'ospedale e dell'operazione che avrebbe dovuto subire accorse, per confortarlo; il Direttore dell'Unione Catechisti, con alcuni Soci.
Ricevette il SS. Sacramento con edificantissima pietà e poi si mise nelle mani dei sanitari.
L'operazione non dominò il male che minava la sua vita.
Conservò fino all'estremo la lucidità perfetta della mente, sebbene non potesse parlare; diede prova di tenerissima pietà stringendo tra le mani e baciando il Crocifisso e la medaglia della Madonna, ricevuti da S. E. il Card. Richelmy nella consacrazione fatta pochi mesi innanzi, in qualità di Catechista effettivo.
Dopo breve agonia, l'anima dell'indimenticabile Mario Bossù, ascese a quella patria beata che tante volte aveva Intravisto nei momenti preziosi di preghiera.
Indimenticabile Mario, i tuoi compagni di fede, nel ventennio radioso della tua e loro Unione Catechisti, rivolgono a Te il loro pensiero affettuoso, ti riaffermano il durevole ricordo, e sulla tua fossa, come già tanti anni fa, depongono il fiore della loro fede e del loro amore.