S. E. il Card. M. Fossati fra i Catechisti |
B63-A9
Fin dal mattino, per quanto il tempo fosse piovigginoso, i Catechisti Effettivi si erano portati alla Casa dei Ritiri presso la Villa Nicolas per passare in raccoglimento e in preghiera la prima mezza giornata dell'8 Dicembre.
Seri e profondi furono gli argomenti trattati nella festa della Madonna presentata come modello a chi deve portare Gesù nel mondo.
Pur tuttavia i partecipanti davano occhiate furtive a destra e a sinistra alle sale e alle scale che forse mai avevano visto tanto lusso … di fiori e di piante.
Alle due arrivarono gli Aspiranti e gli Anziani, tutti invitati a presenziare alla consegna dei diplomi ai nuovi Catechisti da parte di Sua Eminenza il Cardinale Arcivescovo.
L'illustre Porporato giunge in macchina alle quindici ed è accolto dagli applausi dei Catechisti che subito dopo si riuniscono nella sala per farGli corona, insieme ai C.mi Fr. Visitatore Costanzo, Fr. Leone Direttore del Collegio S. Giuseppe, Fr. Natalino Vice Direttore del « La Salle », Fr. Teodoreto e Fr. Anastasio.
Siede all'armonium il Fr. Lorenzo, Maestro di Cappella dell'Unione.
Il nostro Presidente Generale legge a S. Eminenza un indirizzo di omaggio ed espone in sintesi i progressi dell'Unione durante l'attivissimo anno sociale 1934, di cui i nuovi Catechisti sono il frutto immediato.
La succinta relazione è sottolineata nei suoi punti più salienti da Sua Eminenza, che subito dopo consegna ai neo-catechisti il diploma, per poi rivolgere ai presenti che gremiscono la sala, alte parole di plauso e d'incoraggiamento.
L'amato Pastore cogli occhi raggianti di contentezza dice che per Lui è quella una giornata di gioia nel trovarsi di fronte al « pusillis grex » di Catechisti che sta per trasformarsi in falange banditrice di una nuova, crociata per far conoscere e amare la nostra santa Religione.
Sua Eminenza comunica che è proprio di quel giorno una lettera di due o tre mamme che desiderano maestri di Catechismo ben preparati.
Perciò l'Eminentissimo consiglia ai Catechisti di andare sempre avanti nell'opera formativa dei Maestri di religione, perché il campo è troppo vasto e gli apostoli non saranno mai troppi, specie in questi anni in cui scarseggiano i Sacerdoti.
Anni di vera crisi per il Clero, che non è sufficiente per la vasta Archidiocesi di Torino e ciò in conseguenza dell'immediato dopo guerra in cui non si manifestarono vocazioni sacerdotali.
Quindi mentre si attende di poter colmare i vuoti dei Sacerdoti, Sua Eminenza raccomanda ai Catechisti di supplire a tale deficienza con lo zelo per l'apostolato catechistico.
Si congratula poi cogli undici nuovi diplomati e manifesta la sua gioia di poter fare un raffronto fra i dodici primi apostoli che dopo il tradimento furono ridotti ad undici.
« Tra voi dunque - continua l'amato Pastore - non c'è Giuda, e tutti quanti sarete Santi evangelizzatori.
Oggi poi, avete procurato una grande consolazione al Vostro Arcivescovo e più gliela darete ogni volta che con slancio vi porterete a insegnare il Catechismo ».
Sua Eminenza invoca quindi la benedizione del Signore sui nuovi Catechisti, che, come gli aveva riferito il suo Delegato - Teol. Prof, Dott. Cesano Boria -, avevano saputo rispondere con prontezza e sicurezza a tutte le domande fatte loro dalla Commissione Esaminatrice.
Il Cardinale ringraziava infine i Fratelli delle Scuole Cristiane per il lavoro già fatto nella preparazione dei Catechisti e per quello che sapeva aver Essi in mente e nel cuore di fare anche fuori di Torino.
A suggello poi delle ispirate sue parole, S. Eminenza impartiva a tutti la pastorale benedizione, poscia lasciava la Casa dei Ritiri tra gli applausi e gli evviva dei Catechisti tutti.
Cordiale Giovanni - Baiano Giovanni - Manassero Giovanni - Negro Carlo - Simonazzi Gustavo - Baima Domenico - Berruto Francesco - Caudera Silvio - Fiecchia Francesco - Riccardo Giuseppe - Tripodi Antonio.
Ai nuovi araldi di Gesù Crocifisso sia abbondante la grazia dell'Altissimo, e li accompagni in ogni istante della loro vita apostolica e santa.