Padre Reginaldo Giuliani |
B71-A5
Non è compito de « L'Amore a Gesù Crocifisso » illustrare la nobilissima figura del P. Giuliani, perché molto già si scrisse e si scriverà e anche molto più autorevolmente.
Peraltro da queste colonne deve partire la voce della riconoscenza, che ripercuotendosi nel cuore di tutti gli amanti di Gesù Crocifisso susciti palpiti di cristiano suffragio per l'anima dell'eroe Domenicano.
Egli fu allievo per due anni della Scuola Elementare della R.O.M.I, tenuta Fratelli delle S. C. ed ebbe per maestri il Fr. Teodoreto ed il Fr. Andrea.
Basta ricordare questi due nomi per spiegarci la ragione dell'affetto veramente grande che il dinamico Padre Giuliani ebbe per l'Unione del SS. Crocifisso e di Maria SS. Immacolata.
Lo ricordiamo sempre presente alle nostre feste, animatore dei nostri primi passi, nei nostri ritiri, e ultimamente alla celebrazione del nostro decennio, dove ufficialmente venne a dirci una calda parola di cristiano entusiasmo sull'ideale di bene che palpita nei nostri cuori.
Ma siccome la « Casa di Carità » è la principale manifestazione della attività molteplice dei Catechisti dell'Unione di Torino è bene che tutti sappiano che Padre Giuliani l'amò e la sostenne non meno di quelle altre moltissime opere che gli procurarono tanta simpatia e popolarità in tutti gli ambienti torinesi.
Fu lui che, a nome dei Catechisti, nel piccolo cortiletto dell'Oratorio di N. S. della Pace alla barriera di Milano lanciò con la sua formidabile voce l'idea di stabilizzare la nostra Scuola Professionale Festiva e Serale in una casa propria; fu lui che, per dir così, la tenne a battesimo e che sovente con la sua parola suadente preparava i nostri giovani operai ai Santi Sacramenti nelle maggiori solennità.
Nato e cresciuto fra il popolo, Padre Giuliani capiva la psicologia dell'operaio, e le sue ferventi parole trovavano eco profonda nei nostri giovani che lo ricordano nel loro cortile, nelle classi e nei loro stessi laboratori come fratello e padre.
Sarà anche questa una bella pagina della biografia di Padre Giuliani che certamente si scriverà per additare a molti le vie dell'apostolato.
Intanto preghiamo per lui, fiduciosi che il Suo sangue sparso in terra africana, sia linfa di vita soprannaturale per quei selvaggi e monito agli incerti che ancora dubitano sulla missione civilizzatrice che Dio ha valuto affidare oggi all'Italia cattolica.