Messa del Povero |
B78-A4
Ci furono tutti i nostri poveri a ricevere Gesù, nel giorno stabilito per la S. Pasqua.
La festa fu preceduta da un triduo di preparazione frequentato da tanti di loro.
I giorni precedenti il « Grande Giorno » furono tutti piovosi, ma quello della nostra festa « Doveva essere bello perché fu sempre così », dicevano nella loro ingenuità i più anziani della Messa del povero.
E fu proprio anche quest'anno un giorno di sorriso di sole, di quel sole che solo maggio può dare.
Vi fu anche una rappresentanza dei nostri generosi Benefattori.
A loro vada quindi il ringraziamento più vivo, unito alle preghiere pubbliche e private, che si sono innalzate al Signore.
Vorrei dire, il meno inadeguatamente possibile, la festività di ogni nostro povero in quel giorno, specialmente dopo che Gesù si posò sul loro cuore; ma lo spazio della rubrica della « Messa del povero » è sempre breve e non ci e permesso dilungarci.
Però è indubitabile che ad ognuno dei presenti Gesù disse la parola della fiducia in Lui e della sicurezza che tutte le loro pene sarebbero state ricambiate in premi eterni.
La festa spirituale fu seguita da un'agape fraterna che i nostri benefattori vollero fosse proprio degna del giorno della Pasqua dei Poveri.
Quale santa gioia provarono le Suore e i Catechisti che si sacrificano per nobilitare i più deleritti dell'umanità, i poveri Mendicanti!
E avrebbero voluto beneficare e dire la parola della carità in quel giorno, a tutti i poveri di tutte le città.
Si legge di uno scrittore cattolico che quando aveva qualche cosa sull'animo che non sapeva qualificare: tristezza? dubbio? andava per la città così come gli veniva, e al primo povero che incontrava faceva un'elemosina, rivolgendogli una parola di conforto.
E quel povero lo ringraziava, lo benediceva, e quel ringraziamento, quella benedizione gli scendeva nell'anima e gli toglieva la tristezza, il dubbio, l'affanno e lo rendeva felice, di una felicità di cielo.
La stessa gioia, la stessa felicità provarono quelli che aiutano direttamente o indirettamente l'opera nostra.
nel secondo centenario della sua Canonizzazione Domenica 18 Luglio.
Villa Nicolas Superiore Strada Santa Margherita, 132 ( Tram n. 20 )
Ore 7,30; Raduno dei poveri che frequentarono lungo l'anno la S. Messa all'Istituto dei SS. Angeli ed alla Madonna della Speranza.
Ore 8: S. Messa celebrata dal Rev. Can. Stefano Bertola.
La Messa sarà dialogata ed accompagnata da canti liturgici; fervorino.
Vi sarà comodità di fare la Santa Comunione.
Dopo la Messa sarà offerta la colazione ai poveri che potrà essere servita dai benefattori.
Ore 9: Ricevimento di S. Ecc.za Mons. Giov. Batt. Pinardi; breve conferenza illustrativa dell'Opera, fatta dal Cav. Avv. Armando Demarchi; recita di monologhi di un povero.
Ore 10: Solenne Via Crucis all'aperto predicata dal Rev. Can. B. Merino.
Ore 11 Distribuzione del pranzo preparato per i poveri.
Ore 11,30: Distribuzione dei premi e doni ai poveri che hanno frequentato con diligenza la Messa del Povero.
Alla pia funzione sono invitati quanti vogliono ammirare e cooperare a questa magnifica opera di Carità.