Il XIV Congresso Eucaristico Nazionale |
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Il miracolo di Torino è tra le più lampanti testimonianze della reale presenza di Gesù nell'Eucaristia.
Tutta Torino e tutta l'Italia si apprestano a celebrarne solennemente la quinta ricorrenza centenaria.
E perché più efficace e più completo sia l'atto di riparazione e d'amore, esso si compirà estendendosi a tutto il percorso, lungo il quale la profanazione di cinquecent'anni fa venne perpetrata.
Infatti, l'atto di riparazione e d'amore verrà reso con una processione eucaristica la quale, movendo da Exilles ( dove avvenne il sacrilegio ) e dirigendosi su Chiomonte e Susa, raggiungerà Torino.
Dalla sera di domenica 6 alla notte di sabato 12 settembre.
Corteo eucaristico inusitato e non mai visto finora nel mondo, per lunghezza di percorso ( 67 chilometri ).
Si può dunque parlare di una prima, vera e propria Peregrinatio Eucharistica, sul modello di quella mariana.
Dell'eccezionalità del fatto stanno a dimostrare le adesioni e le presenze.
Non dimenticando che si tratta di Congresso Nazionale e che perciò gl'inviti sono stati diramati limitatamente al territorio nazionale, si può affermare che hanno praticamente aderito tutti i Cardinali e tutti i Vescovi di residenza in Italia.
E si può aggiungere che non saranno presentimeno di sette Cardinali e di centotrenta Vescovi, condotti dal Legato Pontificio, l'Eminenza Rev.ma del signor Cardinale Alfredo Ildefonso Schuster, Arcivescovo di Milano.
Inoltre, è assai probabile ( nel momento in cui viene scritta questa nota, a quasi un mese dal Congresso ) che, per un simpatico richiamo alla storia ed ai confini politici del tempo del miracolo, intervengano anche d'Oltralpe dei Presuli a rappresentare la Savoia.
La presenza dell'Ecc.mo Vescovo di Sion è già sicura, con un pellegrinaggio di quella Diocesi svizzera.
E poiché si parla di pellegrinaggi, viene bene di dire subito che essi saranno numerosi, poiché se ne contano già ora oltre duecento da tutte le parti d'Italia, da Trieste alla Puglia, alla Sicilia, alla Sardegna.
Attenzione particolare viene data all'organizzazione di un così inconsueto movimento di persone.
I promotori si danno da fare e debbono assolvere ad una fatica durissima, estenuante.
Ma la loro dedizione e capacità fa prevedere un'impeccabile riuscita.
Ogni pellegrino sarà munito dell'elegante « busta del Congressista », che costa duecentocinquanta lire, da diritto al 50% di riduzione sul biglietto ferroviario e sul prezzo d'ingresso alle tre mostre cittadine di circostanza e contiene, tra l'altro, una bella carta di Torino, una breve guida della città e dintorni, molto ben fatta, ed un libretto delle Lodi cantate al Congresso. »
Uscirà pure un Numero commemorativo, non in forma di rivista, ma di giornale.
E potrà essere acquistata la pubblicazione ( il prezzo non è attualmente ancora noto ) èdita a cura del Comune di Torino, con i documenti autentici dell'Archivio Comunale concernenti il miracolo di Torino.
Il testo è di circa 23 pagine, corredato di fotografie.
Le edizioni sono due: una distinta e l'altra normale.
Oltre all'ora culminante del Congresso, quando il corteo eucaristico sfocerà per il Pontificale notturno straripando da via Po in Piazza Vittorio, alle 24 di sabato 12 settembre, due momenti del Congresso debbono essere da noi particolarmente sottolineati:
1° ) quello di giovedì 10 settembre, ore 21, pure in Piazza Vittorio, quando al Cardinale Legato verrà reso l'omaggio del Clero e del Laicato, nella parola dell'Ecc.mo Mons. Alfonso M. De Sanctis, Vescovo di Tedi, Presidente dei Congressi Eucaristici per l'Italia e Presidente del Movimento Internazionale per la Regalità di Maria ( qual felice concomitanza nella stessa persona! ); alla quale parola seguirà quella dell'On. Prof. Federico Marconcini.
2° ) La sfilata dei lavoratori in tuta da Piazza Castello a Piazza Vittorio ( ore 17,30 di sabato 12 settembre ) ad ascoltare il discorso dell'Em.mo signor Cardinale Giuseppe Siri, Arcivescovo di Genova.
La prima manifestazione sarà un grido d'amore alla Santità del Papa Pio XII.
La seconda sarà l'omaggio degli operai a Gesù operaio; ed anche quest'ultima è squisitamente propria dell'Unione Catechisti, per la sua azione di Casa di Carità Arti e Mestieri.