Casa di Carità Arti e Mestieri |
B142-A8
Al termine di maggio si sono conclusi i corsi pre-serali e serali con discreto esito per i corsi di addestramento, con esito buono tanto per ciò che concerne il profitto e la condotta, quanto per quello che riguarda le presenze superiori al 90% per i corsi di qualifica ( aggiustatori, tornitori, elettromeccanici e disegnatori particolaristi e meccanici ).
Di notevole efficacia formativa si sono dimostrate le S. Messe vespertine con comunione generale al primo venerdì di ogni mese.
Un sentito grazie al Rev. Don Pollarolo degli Orionisti per lo zelo dimostrato nella direzione di tali funzioni riparatrici così squisitamente cristiane.
Alla fine di giugno si sono conclusi i corsi diurni, dopo esami pratici, grafici ed orali condotti con encomiabile serietà di impegno e buoni risultati.
Non riusciamo a soddisfare le richieste di giovani qualificati e moralmente preparati che ci pervengono da un numero sempre crescente di Aziende.
Oltre al solito gruppo di allievi inviati ai nostri corsi dalla Michelin e dalla Lancia, hanno ultimato i nostri corsi il primo gruppo di giovani avviati alla nostra Scuola dalla Società Officine Moncenisio, per iniziativa del compianto avv. Antonio Calandra, presidente della medesima.
In essi riponiamo la più viva speranza per l'esempio di capacità professionale e di coscienza cristiana che essi non mancheranno di dare nel nuovo ambiente di lavoro che li attende.
Un secondo gruppo di giovani si è aggiunto presso la Ditta Giustina ( con la quale si è concluso testé il primo anno di collaborazione ) a quello assunto l'anno scorso.
Siamo certi che concorreranno a quell'apostolato intessuto di competenza e di buon costume cristiano già iniziato dai loro predecessori.
A meno di un mese dal termine degli esami, nessun allievo licenziato dai nostri diurni si poteva considerare senza destinazione di lavoro.
Non mancarono per il passato allievi che diventarono in seguito catechisti e che ricoprirono o ricoprono presso la stessa Scuola posti di responsabilità.
Quest'anno, timidamente se vogliamo, si è iniziata l'Unione nella sua forma organizzata, presso i giovani della Casa di Carità, specialmente dei corsi diurni.
Si nutrono le più vive speranze di un buon proseguimento dell'iniziativa, seguendo l'esempio e lo stile di quanto operò l'indimenticabile Fr. Teodoreto al nascere dell'Unione.
Alla Comunione pasquale degli insegnanti ed ex-allievi è seguita un'adunanza generale durante la quale è stata prospettata la formazione di un'Associazione che integrando, sviluppando e difendendo l'opera Casa di Carità Arti e Mestieri, riunisca fraternamente tutti gli insegnanti, allievi ed ex-ailievi che lo desiderino, per contribuire all'avvento di un mondo del lavoro più cristiano ed umanamente progredito.
La domenica in Albis di ogni anno, con la comunione pasquale, segnerà il punto centrale di ritrovo e di rinnovamento dei membri dell'erigenda associazione.
Successivamente si sono tenute adunanze di coloro che hanno accettato di far parte del Comitato promotore di detta Associazione, che verrà ufficialmente costituita nel giorno della celebrazione del primo trentennio di vita e di feconda attività della nostra Scuola.
- Anniversario della morte del Fr. Teodoreto
In occasione del primo anniversario della morte del Fr. Teodoreto, per i corsi pre-serali e serali ne è stata commemorata la figura e l'opera del Rev. Don Casalegno durante la funzione vespertina del primo venerdì di maggio.
Gli allievi dei corsi diurni hanno invece partecipato in massa alla funzione di suffragio svoltasi in S. Tommaso il giorno anniversario della morte.
A tutti gli allievi sono stati distribuiti brevi notizie biografiche e il ricordino del Nostro.
Si è tenuta la consueta adunanza delle Signore Patronesse in casa della Signora Giletti-Bellia.
La recita della divozione a Gesù Crocifisso ha introdotto la riunione.
Dopo una breve e raccolta meditazione, le Signore Patronesse sono state informate circa l'andamento della Scuola.
Si è concluso con la solita generosa offerta, confortati dalla squisitamente cristiana ospitalità della Signora Giletti-Bellia.
Una rappresentanza delle Patronesse, accompagnate dal dr. Mario Sertorio, ha visitato in giugno, con molto interesse e viva commozione i nuovi sviluppi dell'Opera.
Per il prossimo anno scolastico nuove qualifiche, e precisamente quelle di attrezzisti e stampisti, di tornitori attrezzisti, di fresatori attrezzisti e di rettificatore, si aggiungeranno a quelle sinora impartite nei nostri corsi diurni.
Tutto ciò ha richiesto impegni onerosi, concretatisi con l'acquisto di macchinario ed attrezzature per un importo ( già comprensivo di generosi sconti da parte delle Ditte costruttrici ) di L. 36.464.790.
Senza contare la complessità dell'organizzazione e le nuove esigenze di personale che le nuove qualifiche comportano.
Le richieste sempre in aumento del settore, produttivo, la necessità di impartire professioni tecnicamente notevoli, le richieste crescenti da parte di giovani che vengono a cercare presso la nostra Scuola con l'educazione della mente e del cuore, un'onorata e utile professione, ci hanno spinto, dopo maturo esame, a questa nuova prova di fiducia nella Provvidenza, attraverso l'onesta comprensione specialmente di quei settori della vita sociale e di quei ceti che più beneficeranno dell'opera svolta.
Presso la Scuola sono aperte sottoscrizioni.
Si attendono pure conclusioni definitive delle trattative in corso con alcune Aziende che desiderano affidare alla nostra Scuola i problemi riguardanti la formazione di almeno parte delle loro maestranze.
Durante gli esami dei corsi diurni tali Aziende, dietro nostro invito, hanno inviato loro osservatori, dimostratisi in seguito molto soddisfatti per il grado di preparazione raggiunto dai nostri allievi.
Hanno visitato la nostra Scuola, tra le altre, le seguenti personalità, esprimendo i loro giudizi.
« It's been a verv great pleasure to visit your School.
The idea behind it is excellent, and it has been excellently realized.
It is performing a great service in helping to build a healthy Italy on a human and democratic basis ».
13/6/1955
Harry Goldberg
Federazione Americana del lavoro
« Dopo la visita alla Scuola professionale della Casa di Carità non manco di esprimere a tutti i Dirigenti che si sono prodigati per lo sviluppo della stessa il mio elogio sincero e l'augurio di sempre maggiori affermazioni ».
Ing. Tommaso Venturino
V. Direttore RIV-Officine di Villar Porosa
« Avec l'expression de mon admiration pour l'oeuvre magnifique accomplie en si peu de temps dans cette Ecole qui s'orne du beau nom de Charitè ».
22/6/1955
Geoge Ravit
Ancien-Elève de l'Ecole Polytechnique de Paris
Ingénieur a la S. A. Michelin Italiana
« Esprimendo la più viva ammirazione, i più fervidi voti per l'estensione di una formazione veramente cristiana di lavoratori secondo il metodo della Casa di Carità Arti e Mestieri ».
Dr. Aurelio Curti
Assessore Finanze e Aziende Municipalizzate Città di Torino
« Ammiratissimi presentiamo ai carissimi Dirigenti della Casa di Carità Arti e Mestieri i nostri complimenti per quanto realizzato sino ad oggi, augurando a loro ed a noi le più facili possibilità di collaborazione per il bene dei giovani operai per i quali abbiamo ricevuto un mandato comune ».
Torino, 13-3-1955
Fr. Dominikus Norbert - Assistente Generale
Fr. Zacharias - Assistente Generale
Fr. Gioachino - Assistente Generale F. S. C.
« De tout coeur, je souhaite a cette oeuvre si chrétienne qu'est la Casa di Carità, toutes les bénédictions divines. Autant qu'il dépendra de moi, je ferai prier le Second-Noviciat international des Frères des Ecoles Chrétiennes et je m'emploierai a répandre l'idee d'àpostolat que représente l'Union du T. S. Crucifix et de Marie Immaculée panni les Seconds-Novices des Frères ».
6 mai 1955
Fr. Nicet - JH. du S..N., Rome