Vita dell'Unione |
B154-A2
Nella prima metà del mese di Luglio 1960 i catechisti del SS. Crocifisso e M.I. hanno convocato la loro Assemblea Generale, che ha luogo ogni sei anni per il rinnovo delle cariche e lo studio dei problemi essenziali dell'Unione.
Si tratta quindi dell'avvenimento di maggior rilievo in quest'ultimo periodo della vita del nostro Istituto.
Vi parteciparono tutti i catechisti congregati, salvo due assenti da Torino per malattia, e l'Assessore Fr. Cecilio.
Sulla base di una esauriente relazione presentata dalla presidenza si esaminarono i fatti più salienti relativi all'Unione ed alla Casa di Carità in quest'ultimo sessennio e i problemi che si pongono in questo momento alla nostra famiglia spirituale.
Il relatore illustrò il clima di difficoltà in cui si svolge l'opera nostra, ma poté anche constatare degli importanti progressi.
Gli argomenti principali trattati dalla relazione furono i seguenti:
1) La « Divozione a Gesù Crocifisso » si diffonde sempre più in tutto il mondo e attualmente circola in 13 lingue : italiano, francese, spagnolo, inglese, tedesco, portoghese, fiammingo, polacco, maltese, greco, arabo, tigrino e giapponese.
Non essendo più possibile la penetrazione nei paesi comunisti rimangono inutilizzate le traduzioni in ungherese, bulgaro, romeno, cecoslovacco e armeno.
Si vanno diffondendo ovunque anche le giornate dedicate al SS. Crocifisso, sia presso le Case dei Fratelli delle Scuole Cristiane, sia presso le Parrocchie.
Il numero degli Ascritti e degli Zelatori ha superato i 76.000, diffusi in tutto il mondo e di cui circa 5000 solo nel Belgio e 1000 nel Brasile.
Dei Centri dove si stampa e si diffonde la « Divozione » oltre che in Italia, a Torino, e Roma, sono stabiliti nel Belgio ( Ciney ), nella Spagna ( Barcelona ), nel Canada ( Québec ), nella Colombia ( Bogotà ), nel Perù ( Arequipa e Lima ), nel Brasile ( Canoas ), nel Messico ( Mexico ), nell'Egitto ( Alessandria ), nella Grecia ( Salonicco ), nella Polonia ( Czestochowa ), nell'Algeria ( Algeri ), a Malta ( Cottonera ), nell'Eritrea ( Keren ) nel Giappone ( Sendai ) ecc. e altri stanno sorgendo in Francia, Irlanda, Argentina, Australia.
La S. Sede, accogliendo le nostre istanze, ha concesso per la Divozione a Gesù Crocifisso delle nuove, ricche indulgenze.
2) L'Unione Catechisti è sorta anche all'Estero, nel Perù e nella Spagna, grazie alla generosa dedizione del Fratello Ambrosio-León ad Arequipa, e del Fr. Miguel a Barcelona, e grazie alla ferma volontà dei Fratelli Visitatori del Perù e della Catalogna.
In America l'Unione ha due gruppi, uno ad Arequipa ed uno a Lima.
Il primo comprende gli allievi catechisti, i catechisti effettivi, i catechisti anziani ed anche il noviziato dei catechisti congregati, attualmente al Suo terzo anno di vita.
Un multiforme apostolato con l'istruzione religiosa a molte centinaia di ragazzi in zone prive di sacerdoti, colonie estive, scuole serali di preparazione sociale, corsi speciali ed esercizi spirituali chiamati « cursillos de cristiandad » dimostratisi assai efficaci, diffusione della divozione a Gesù Crocifisso ecc. dimostrano lo spirito di iniziativa e la ricca vitalità dei catechisti di Arequipa e soprattutto del loro instancabile capo, il Fratel Ambrosio-León, che ha saputo anche convogliare parecchi suoi confratelli nel suo entusiastico movimento.
Le difficoltà, assai serie, che ha incontrato ultimamente sono l'immancabile sigillo di Dio e ci auguriamo che esse servano a dare delle basi sempre più solide alla giovane ed esuberante Unione Arequipense.
Il secondo gruppo americano è sorto a Lima, sempre per impulso del Fr. Ambrosio-León, trasferito da Arequipa a Lima un anno fa, e comprende già un bel numero di aspiranti.
Esso è ancora all'inizio, ma si annuncia con delle prospettive assai più ampie del primo gruppo, per un insieme di circostanze più favorevoli.
In Spagna l'Unione Catechisti fiorisce a Barcelona, a Tarragona, a Manresa ed a Corona.
A Barcellona vi sono gruppi di catechisti associati nei collegi Condal, Josepets e Bonanova, con allievi catechisti e catechisti effettivi, e vi è anche il noviziato per i catechisti congregati, frequentato da cinque postulanti, attualmente al loro secondo anno di formazione.
Nelle altre città vi sono soltanto catechisti associati.
L'attività dei catechisti spagnoli, sotto l'impulso e la guida di un zelantissimo anziano, il sig. Fernando Bargalló, si dirige verso i ragazzi delle parrocchie suburbane, più popolose e più scarsamente fornite di clero, e comprende molte iniziative, fra cui anche i campeggi estivi.
3) Al Centro la vita dell'Unione durante lo scorso sessennio fu caratterizzata non dall'espansione, ma da una intensa attività di approfondimento.
Regolarissime le adunanze e i Ritiri aperti a tutti, con lo sforzo costante di raggiungere una sempre maggiore ricchezza di contenuto e con la partecipazione di esterni sempre più numerosa.
I corsi annuali di Religione furono ultimamente sostituiti da un corso superiore a livello universitario, di tre bienni successivi, il cui insegnamento è affidato ai professori del Seminario Diocesano.
Esso rappresenta la scuola di religione a più alto livello esistente nella nostra Diocesi, per i laici, ed ha attirato numerosi allievi esterni.
Una conveniente biblioteca è in corso di allestimento, per dare ai catechisti un adeguato sussidio.
La scuola comprende tutte le materie richieste per la formazione completa del catechista: teologia, sacra scrittura, storia, diritto, liturgia, ascetica, sociologia, psicologia, pedagogia, didattica, e si propone di caratterizzare il catechista in modo da farne emergere la figura sulla scialba considerazione in cui ora è ingiustamente tenuto e di prepararlo alla insostituibile e sempre più vasta missione che lo attende.
4) La Casa di Carità si è consolidata sotto ogni rispetto e si è notevolmente sviluppata.
Di essa verrà pubblicata, nell'apposita rubrica a parte, sul prossimo numero del Bollettino, la relazione fatta all'Assemblea dal Direttore, Dr. Conti.
5) L'apostolato catechistico fuori della Casa di Carità, appunto a motivo dell'impegno di quest'ultima, che tende ad assorbire tutte le energie disponibili, si è limitato a due parrocchie della periferia torinese ed all'insegnamento della religione in una scuola serale municipale.
Inoltre è continuata, più che mai efficiènte, grazie all'attività degli anziani, l'opera della Messa del povero, nelle due sezioni di via Villa della Regina e di via Cibrario, che raduna ed assiste ogni giorno festivo, circa 200 mendicanti.
Anche di essa viene pubblicata una relazione a parte, in questo stesso Bollettino.
6) Parecchie pubblicazioni furono curate in questo sessennio: la biografia di Fra Leopoldo scritta dal Fr. Teodoreto, uscita in seconda edizione italiana sotto il titolo « Il Segretario del Crocifisso » e nella versione francese col titolo « Dans l'intimile du Crucifie »; il Bollettino « L'Amore a Gesù Crocifisso »; il Numero Unico sulla Casa di Carità Arti e Mestieri, la piccola biografia del Fr. Teodoreto scritta dal Fr. Cornelio e tradotta anche in francese, e opuscoli vari.
7) La situazione finanziaria si è appesantita.
L'ampliamento della Sede della Casa di Carità e un forte acquisto di macchine, ormai indilazionabile per fronteggiare le esigenze e gli sviluppi della Scuola hanno aggravato assai il nostro bilancio.
Gli aumenti di sussidio, che siamo riusciti ad ottenere dal Ministero, dalle industrie e dalla beneficenza privata non furono proporzionali alle spese straordinarie sostenute, e nemmeno al nuovo livello raggiunto dalle spese ordinarie di gestione, per cui il nostro bilancio si chiude da alcuni anni in passivo.
Non essendo possibile una contrazione delle spese, le quali sono già contenute nei limiti della massima economia compatibile con le esigenze dell'opera, si imporrà alla nuova presidenza la necessità di organizzare una robusta campagna per la ricerca di aiuti finanziari.
* * *
Terminata la discussione che seguì alla relazione del presidente e si concluse con la sua unanime approvazione, l'Assemblea procedette alla nomina del nuovo Consiglio Generale.
Risultarono rieletti e riconfermati nella loro carica tutti i membri del precedente Consiglio: Dr. Carlo Tessitore, presidente; Dr. Domenico Conti, primo consigliere e vice-presidente; Rag. Umberto Ughetto, secondo consigliere; geom. Francesco Fonti, terzo consigliere, prof. Pietro Fonti, quarto consigliere.
L'Assemblea non mancò di esprimere al Superiore Generale dei Fratelli delle Scuole Cristiane ed al suo Consiglio il vivo attaccamento dei catechisti all'Istituto di S. Ciov. Batt. de La Salle, la loro fedeltà alla formazione ricevuta dal Fr. Teodoreto e l'imperitura riconoscenza ai loro maestri, di cui si propongono di condividere gli ideali ed estendere l'altissima missione.
E così pure non mancò di inviare un cordiale saluto ai giovani confratelli che all'Estero hanno raccolto l'appello del Fr. Teodoreto e si preparano a divenire una nuova forza, modernissimamente attrezzata in seno alla Chiesa, per la dilatazione del Regno di Dio.
L'ubbidienza dei Superiori ha destinato il Fr. Cecilio alla direzione dell'Istituto Arti e Mestieri di Torino e in suo luogo ha nominato Assessore Generale dell'Unione il Fr. Gustavo.
È grande la gratitudine dei catechisti per il Fr. Cecilia, che è succeduto immediatamente al Fr. Teodoreto, per designazione di questi, e che non ne fu solo il rappresentante in questi anni, ma ne continuò l'irradiamento spirituale e l'opera con fedeltà.
I catechisti non dimenticheranno mai la sua generosa dedizione operante nel silenzio e tra i sacrifici, né l'affetto che porta ad essi e che essi gli ricambiano con tutto il cuore.
Certo i catechisti si sentiranno sempre uniti al Fr. Cecilio con quel particolare vincolo spirituale che li ha legati a lui in questi anni e lo considereranno sempre un membro della loro famiglia religiosa, al quale, per di più, rimane affidata la causa di beatificazione del loro Fondatore.
Al nuovo Assessore, Fr. Gustavo, che a suo tempo frequentò l'Unione come aspirante catechista, il più cordiale e gioioso benvenuto, con l'augurio che l'opera sua sia largamente benedetta dal Signore e che egli possa raccogliere quei frutti di espansione e di sviluppo dell'Unione, che non fu dato al Fr. Teodoreto di gustare.
Il mandato di Assessore gli viene direttamente dall'On.mo Superiore Generale dei Fratelli e la sua presentazione ai catechisti venne fatta dal Visitatore Fr. Alfredo in persona, durante una riunione semplice, ma di grande importanza e significato.
All'On.mo Superiore Generale ed al carissimo Fr. Visitatore Alfredo i catechisti esprimono la più viva riconoscenza per questa nomina, con la quale essi confermano ancora una volta la piena accettazione dell'eredità del Fratel Teodoreto.
Si fecero al « Getsemani » di Casale Corte Cerro, dal 23 al 29 giugno u.s. sotto la guida del p. Bosco o.p.
La bellezza del luogo, la signorilità dell'ambiente e l'interessantissima impostazione data dal predicatore, che propose alla meditazione degli esercitandi i principali attributi di Dio, conferirono a questo corso un eccezionale interesse.
Non mancò nemmeno la visita del prof. Gedda, di passaggio.
A lui, ai dirigenti della casa ed a tutto il personale ripetiamo il nostro grazie e le nostre congratulazioni.
Peccato che parecchi catechisti associati, impediti da motivi diversi, non abbiano potuto partecipare a questi giorni di pura letizia spirituale e di autentico rinnovamento interiore.
Di ritorno dagli Esercizi Spirituali
Mercoledì 9 marzo 1960, ore 19: adunanza degli zelatori e di alcuni ascritti all'Unione di Gesù Crocifisso.
Per la prima volta gli aspiranti maggiori si incontrano con gli juniores poiché le decisioni da prendere sono di massima importanza.
Fr. Gustavo propone ai catechisti di partecipare quali insegnanti di Religione alla Scuola Serale.
La proposta è accettata e nella seduta che continua si prepara particolarmente un programma di manifestazioni per la giornata dedicata a Gesù Crocifisso.
26 marzo ore 19,20 : ora di adorazione.
L'attivissimo Fr. Gustavo suggerisce una profonda meditazione agli alunni e ai parenti prendendo lo spunto dalla devozione alle cinque piaghe.
La manifestazione si chiude con la Benedizione e il bacio delle reliquie della S. Croce.
Il numero dei presenti in Cappella si aggira sul centinaio.
Gli aspiranti mostrano uno zelo ammirabile che manterranno in tutte le manifestazioni prodigandosi per fare conoscere la devozione.
L'indomani 27 marzo è organizzato il colpo principale: la giornata dedicata a Gesù Crocifisso.
Fin dall'inizio della Quaresima si erano presi accordi con Mons. Orsi, parroco della Chiesa S. Vitale.
Dalle ore 7 alle ore 19 gli aspiranti alacremente aiutati nel loro lavoro da alcuni volenterosi distribuiscono centinaia di devozioni e vendono crocifissi di diverse dimensioni.
Aiutati dalle buone parole di Fr. Gustavo e di Mons. Orsi raggiungono il loro fine e alle 18 partecipano alla Via Crucis ed alla solenne recita della devozione a Gesù Crocifisso.
Già alle ore 10 si è recitato pubblicamente la devozione in occasione della Messa dell'Istituto.
Varie adunanze preparano un programma per il venerdì Santo 15 aprile che si santifica con una solenne Via Crucis.
Questa manifestazione preparata con originalità e buon gusto si deve effettuare per il mal tempo nei corridoi dell'Istituto; riesce comunque bene.
Ogni stazione, disegnata dagli aspiranti è una sosta per il Crocifisso sorretto e circondato da aspiranti recanti delle fiaccole.
I catechisti danno lo spunto per la meditazione ad ogni stazione.
L'ultima opera effettuata da zelatori e dagli aspiranti è la distribuzione dei foglietti della devozione in tutte le Chiese di Parma.
Risultato: distribuite 2000 devozioni e venduti una ventina di Crocifissi.