La divozione a Gesù Crocifisso |
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« Abbiamo da riformare il mondo, che è perverso ».
- La potenza, la volontà dell'Altissimo - scrive il 10-12-1908 il Servo di Dio - si serve di deboli strumenti per compiere i suoi disegni, a elevare la povera umanità, per sua infinita misericordia, dal sonno della miscredenza e delle più umilianti miserie …
« Figlio mio, da molto tempo aspettavo questi giorni! diffondi diffondi per tutto il mondo la Croce, affinché il mio spirito vivifichi tutte le anime e le salvi » ( 2-3-1910 ).
L'umilissimo francescano dal Convento di S. Tommaso in Torino, aveva incominciato fin dal 1906 a propagare una pia pratica di adorazione alle Cinque Piaghe di Gesù Crocifisso, e per consiglio ricevuto da autorevoli amici aveva anche iniziato un diario personale, assai sgrammaticato, ma pieno di sapienza divina, dove egli manifestava le rivelazioni che riceveva da Gesù e da Maria SS.ma durante le sue ferventi preghiere.
Cosa diranno quelli che leggeranno questi scritti? daranno poca importanza, perché scritti da me, povero peccatore!
« Leopoldo, non sciupare ciò che è di Dio, cioè non sono tuoi questi detti, ma bensì del tuo Signore, Gesù Crocifisso ».
Nello stesso giorno 18 ottobre 1913 la SS.ma Vergine gli conferma la sua missione: « Tu estendi la Divozione della Santa "Adorazione" del mio Divin Figlio Crocifisso, io ti aiuto », e ancora mentre Fra Leopoldo recita la pia pratica Gesù gli dice: « Ricordati della santa impresa, cioè d'inculcare la "SS.ma Adorazione" d'estenderla per tutto il mondo ».
Gli uomini di oggi hanno bisogno di ritrovare Gesù Redentore.
Il richiamo di Gesù, fatto attraverso l'umile voce di uno di coloro che hanno ancora fede viva, può avere vasta risonanza.
« Molto ti farò scrivere - dice Gesù a Fra Leopoldo - non solo per te, ma perché a tutto il mondo con tanta fede confermo la più alta misericordia di un Dio Creatore.
Quando ti comando di scrivere, fallo subito: sé io ti dò tanto amore, appunto in quei momenti scrivi tutto quello che io ti dico: cioè la più grande carità e misericordia di un Dio ».
« Vieni, figlio mio, la mattina alle ore prime a consolarmi: mira questi chiodi, queste piaghe continuamente aperte per i grandi peccatacci degli uomini, che continuamente commettono: è qualcosa d'orribile ».
- Ma chi crederà a questi detti, o Maria SS.ma? - domanda Fra Leopoldo.
« Scrivi che l'amore, la misericordia di me e del mio Divin Figlio non è compresa, è immensa, non ha limiti ».
« Ti dico ancora che Io sono sempre presente e dal paradiso veglio ».
« La Divozione del Divin Figlio crocifisso coprirà di misericordia tutto il mondo » ( Maria SS.ma 31-12-1911 ).
La Divozione al SS. Crocifisso, non semplice formula, ma atteggiamento dell'anima ispirata dall'amore confidente e riparatore, è voluta da Dio stesso per la conversione di tutto il mondo.
« Se tu sapessi il tesoro inestimabile che è fare la "Adorazione", come nel venerdì santo, in compagnia della mia Divina Madre, perché Essa è adorna di potenza celeste da convenire il mondo intero ». ( 23-1-1914 - Gesù Crocifisso ).
La prima stesura della « Divozione a Gesù Crocifisso » manoscritta nel 1906 da Fra Leopoldo e poi pubblicata con qualche piccola variante sulla raccolta ufficiale delle preghiere indulgenziate ( « Preces et pia opera indulgentiis ditata » ) è formulata così: « Per la sacra piaga della mano destra, si prega per il Santo Padre, Sommo Pontefice, che il Signore lo santifichi, lo difenda dai nemici suoi, protegga sempre la sua sposa, cioè la Chiesa, i sacerdoti ottengano la grazia di celebrare santamente, benedicendo copiosamente l'Angelo dell'Archi diocesi ».
Questo amore per il Papa e per la Chiesa che Fra Leopoldo alimenta continuamente nelle sue lunghe preghiere, specialmente notturne, giacché il giorno doveva attendere all'umile fatica di cuoco e accontentare tutti i Confratelli, riceve reiterati incoraggiamenti dall'alto, con l'insistenza perché faccia appoggiare dal Santo Padre la diffusione della pia pratica.
Infatti nel diario all'11 novembre 1908 si legge: « Dirai al Sommo Pontefice, che estenda l'adorazione in tutte le famiglie del mondo, l'adorazione a Gesù Crocifisso: chi deve salvare il mondo è la Croce, il Crocifisso ».
23 novembre 1908, dopo la SS. Comunione e l'adorazione al SS. Crocifisso: « La "Divozione" sia estesa per tutto il mondo ».
« Tutto quello che hai segnato, s'avvererà: è volontà di Dio ».
« Quando il Santo Padre avrà stabilito la Divozione in tutte le parti del mondo, io le prospererò.
Non voglio più essere strapazzato orribilmente da ogni forma di malvagità; ma se non mi danno ascolto nella persona del mio Vicario, io ritiro la mia misericordia ».
« Il tuo Gesù Crocifisso ».
« Maria SS.ma, Patrona dell'Ordine del SS.mo Crocifisso, otterrà grazia, favori, miracoli per chi ha fede in questa "Divozione" e quando il Vicario di mio Figlio l'avrà comandata, bandita in tutto il mondo, sarà calmata la collera divina, avendo essa riformati i costumi ».
« E Io, quando sarò innalzato dalla terra, tutto trarrò a me » ( Gv 12,32 ).
Fra Leopoldo avendo sperimentata questa divina attrazione scrive in data del 30-12-1908 dopo la S. Comunione: O Signore SS.mo, mi sento ripieno dello spirito di Dio, unito a quello di Mamma SS.ma, tanto che mi sento morire, ma d'una morte degli Angioli.
A me, o Signore, queste grazie? ma io sono peccatore!
« La tua vita è tracciata così: non devi contentarti di passare i giorni santamente, ma devi stare attento a passare lietamente ogni momento della tua vita, più da Angelo che da uomo ».
Dalla lettura di tutto il diario del nostro Servo di Dio ci si sente mossi ad amare di più il Divin Crocifisso, ed a nutrire una fiducia illimitata nel valore infinito delle Piaghe Sacratissime di Gesù.
Nel Crocifisso non vi può essere illusione, ma il desiderio di riforma della propria vita.
Il Signore nella sua misericordia non vorrebbe castigare, - scrive Fra Leopoldo, - ma vuole che noi ci emendiamo.
Amorevolmente ci presenta la Croce, invitando le anime innocenti per riformare il mondo servendosi della fortunata Congregazione dei Fratelli delle Scuole Cristiane.
In mezzo alla Società pur ci sono ancora anime di buona volontà; esse pure vengano in nostro aiuto a diffondere la Santa « Adorazione » a riformare i costumi, glorificando Iddio Crocifisso.
Poiché le colpe e le iniquità si danno la mano, l'unico rimedio è ricorrere amorevolmente alla Croce, l'unica speranza di pace e di salvezza.
« Scrivi: a tutti quelli che faranno la Santa "Adorazione" darò tanta fede e continuerò ad alimentarli » ( Gesù Crocifisso - 7-1-1913 ).
« Leopoldo, mi rassereno un po', ma appena un po' ! … ah, che non vogliono più saperne di penitenza! … ». ( Gesù Crocifisso - 5-2-1913, mercoledì delle Ceneri ).
« La mia benedizione scenda copiosa sovra i miei Servi, figli tuoi della "Sant'Adorazione". ( Maria SS.ma - 13-11-1913 ).
Nell'impeto più soave col quale suole il Signore manifestare il suo santo amore al suo servo, mi guarda amorosamente, mi consola e benedice; e poi mi dice ai piedi della Croce: « Fermati qui; e non mi chiedi niente? ».
Signore fate che per mezzo dei Fratelli delle Scuole Cristiane sia propagata la vostra Santa « Adorazione ».
« Sì, ma volevo sentirlo anche da te! » ( Gesù Crocifisso ).
Signore, fate che i giovani che sono ammessi a far parte delle Scuole Cristiane, Fratelli e Alunni che hanno la grazia vostra di praticare la Santa « Adorazione » la tramandino di generazione in generazione, e che la Vostra SS.ma Croce, nostra salute, sia in Voi ricordata, amata, adorata e con soavissima gioia e fede benedetta.
« Una copia la segni nei tuoi quaderni ed un'altra la darai al Fratello Teodoreto ». ( Gesù Crocifisso - 6 aprile 1914 ).
Gesù disse : « A chi fa la Santa "Adorazione" io preparo la via per andare a ricevermi nella Santa Comunione ».
« Chi medita la passione nella SS.ma "Adorazione" e la propaga avrà gaudio immenso nel luogo della felicità ».
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I Fratelli delle Scuole Cristiane hanno accettato come missione specifica di intronizzare il SS.mo Crocifisso nei cuori dei loro allievi e per essi nelle singole famiglie.
La Divozione a Gesù Crocifisso, tradotta in quattordici lingue viene diffusa da altrettanti centri nazionali, in tutto il mondo libero.
Da essa è nato l'Istituto Secolare dei Catechisti del SS. Crocifisso e di Maria SS.ma Immacolata, già diffuso in vari paesi, con un vasto programma catechistico e sociale, per far conoscere e amare il SS. Crocifisso con l'aiuto e la protezione della Vergine SS.ma in tutto il mondo, che, deluso dalle parole vane degli uomini, sente che solo le parole di Cristo hanno il crisma della salvezza individuale e sociale.