Un cinquantenario |
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« L'Ordine che sorgerà sarà come una vigna di santità - Tramite suo verrà riformato il mondo, a cominciare dalla gioventù educata secondo la legge di Dio ». ( Diario intimo di Fra Leopoldo )
« Lo Spirito Santo non si cristallizza in schemi fissi ».
Ogni epoca storica ha le proprie necessità e a tutte queste il Signore fornisce il rimedio opportuno.
Oggigiorno la Chiesa si vale del laicato come di un mezzo primordiale per risolvere i problemi cui si trova di fronte il nostro Cristianesimo dopo 20 secoli d'esistenza.
La Chiesa crede che « senza laicato essa sarebbe un cervello senza ramificazioni nervose ».
« Oggi più che mai è l'ora dei secolari; essi debbono venire in aiuto alla Chiesa … e debbono scoprire le vie moderne per le quali deve progredire il messaggio di Cristo » ( Paolo VI ).
Tutto quel che Iddio ha creato: risorse naturali, denaro, cariche … è un valore che fu pure oggetto della Redenzione operata da Gesù Cristo.
Queste « realtà terrene » sono di competenza del laicato cattolico, che è « ponte fra la Chiesa e la società » ( Paolo VI ).
Ogni Cristiano in quanto tale è chiamato ad essere « cellula germinale » del Regno, e la Chiesa vuole che la società sia redenta in maniera omogenea, per opera del « fermento cristiano » costituito dal secolare.
La Chiesa ha risuscitato la primitiva forma di perfezione: santificazione del mondo con il quale si convive, facendo in modo che i secolari « siano il sale del mondo insulso e tenebroso, a cui non appartengono ed in cui per disposizione divina debbono rimanere » ( Primo Feliciter ).
« La loro perfezione deve essere professata nel secolo e partendo dal secolo, e la loro vita - dedicata a Dio per mezzo della professione - deve convertirsi in apostolato » ( Primo Feliciter ).
Lo straordinario è che sono appunto gli avvenimenti che hanno luogo innanzi agli occhi del mondo quelli che forniscono alla Chiesa il meraviglioso mosaico d'istituzioni generatrici del Cristianesimo.
Come nei primi secoli le persecuzioni diedero alla Chiesa eroi attraverso il martirio, e le eresie riuscirono a far brillare con maggior purezza e nitidezza la fede cristiana … così alla fine del XVIII secolo la rivoluzione francese rese giustificato un cambiamento di rotta negli stati di perfezione, e si adattarono questi ultimi allo stato secolare.
Avvenimenti posteriori hanno finito per indicare in forma indubitabile la volontà dello Spirito Santo, sanzionata da Pio XII con la promulgazione della « Provida Mater Ecclesia ».
« Tutto il Cristianesimo deve rinnovarsi dalle fondamenta », per opera dei « testimoni secolari », che debbono distinguersi per il fatto di « essere i più preparati, i più scrupolosi, i migliori, tecnicamente ed umanamente » ( Pio XI ).
Per grazia e disposizione divina l'Istituto dei Fratelli delle Scuole Cristiane ha prodotto questo frutto del tempo: l'Istituto Secolare Unione dei Catechisti del SS. Crocifisso e di Maria SS. Immacolata, che rappresenta il complemento della nostra azione apostolica, la quale ha bisogno di ampliarsi verso possibilità affini.
Il Signore ce lo offerse suscitando all'uopo un Fratello Fondatore, F. Teodoreto, che fu stimolato dalla preoccupazione di trovare una soluzione al problema della perseveranza degli allievi.
Nell'Unione Catechisti abbiamo la soluzione del problema della perseveranza in una fervida vita cristiana, naturale conseguenza dell'educazione ricevuta nelle nostre scuole.
È quella un'opera eccelsa che il Signore ha suscitato per il nostro Istituto dal seno del medesimo.
Il fatto che Fr. Teodoreto abbia fondato l'Unione senza uscire dalla vita comune né dalla osservanza della Regola ha valore di segno rispetto all'Unione Catechisti: quest'opera è frutto di un Fratello osservante e sottomesso alla Regola, la cui preoccupazione non consiste che nel completare l'opera apostolica iniziata in scuola.
L'Unione Catechisti ha già cinquant'anni d'esistenza, e che storia piena di bellezza e di santità è stata scritta nel silenzio dell'intimità con il Signore!
Con che impeto può dunque crescere l'Istituto, spinto verso l'alto dalla prova purificatrice che ha costretto i suoi mEmbri a sublimarsi nella spiritualità lasalliana!
Di questi cinquant'anni l'Unione ne trascorse quaranta convivendo con Fratel Teodoreto, e gli altri dieci facendo assegnamento sulla sua efficace intercessione dal Cielo.
Considero una delle migliori benedizioni del Signore verso il nostro Istituto il fatto che l'Unione Catechisti sia penetrata in Spagna, certamente in modo saldo e con ardore di espansione e di contagio.
TrE sono i Distretti che hanno costituito gruppi dell'Unione in diversi loro collegi, e sette le località che posseggono l'Unione Catechisti: Barcellona, Tarragona, Saragozza, San Sebastian, Bilbao, Bustiello e Caborana.
Il Gruppo di quelli consacrati a Dio mediante voti - e cioè i Catechisti Congregati - va aumentando per effetto di durevoli leve di postulanti e novizi.
Con gioia possiamo dire che l'Unione è ormai in marcia tra di noi.
So che molti sono i centri desiderosi di incominciare un gruppo dell'Unione …
Che il Signore li illumini! « L'Unione sarà causa di benedizione per le loro case ».
Infine, per esprimere interamente il mio pensiero non mi resta che incoraggiare e congratularmi con quanti si interessano affinché l'Unione diventi realtà in ciascuno dei nostri centri.
Le mie congratulazioni ed il mio incoraggiamento vanno al caro ed onorato amico Presidente Nazionale ed ai Catechisti di Barcellona, Tarragona, Saragozza, San Sebastian, Bilbao, Bustiello e Carabona.
Così pure faccio le mie congratulazioni a tutti coloro che si offrono al Signore per assecondare i Suoi disegni a favore dell'opera dell'Unione, in modo che questa possa raggiungere le proprie finalità conformemente all'istanza di Gesù Crocifisso a Fra Leopoldo: « Dirai al Fr. Teodoreto che chiami in suo aiuto le case della sua Congregazione, a voce o per iscritto, e che non si stanchi mai, affinché la mia voce ed i miei desideri siano obbediti dai miei amati figli delle Scuole Cristiane ».
Fr. Guillermo Félix F.S.C.
Assistente per la Spagna