L'Unione Catechisti nel mondo |
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Il vivace gruppo di catechisti di San Sebastian, già attivo da alcuni anni, e che conta due postulanti congregati, oltre un buon numero di catechisti effettivi, è stato ufficialmente riconosciuto dal Vescovo della Diocesi.
Il 21 Novembre 1965 ha celebrato la sua erezione canonica con grande solennità.
Erano presenti il Fr. Visitatore Alberto Lucas e una trentina di Fratelli venuti da tutte le case del Distretto, dove si occupano dell'Unione Catechisti, e inoltre circa 70 giovani dell'Unione fra cui le rappresentanze di Zumarraga, Herrera, Andoain, Valladolid, Bilbao e Zaragoza.
Da Torino intervenne il catechista Giovanni Fonti in rappresentanza del Presidente Generale.
Da Barcellona il Sig. Bargallò, presidente na.zionale e il Catechista Pascual, presidente della Sede.
La giornata celebrativa iniziò con una adunanza per i catechisti, presieduta dal Fr. José Baldomero, il quale mise in luce il carattere di Istituto Secolare e il campo di apostolato della nostra Unione.
Seguì un'adunanza per i Fratelli Assessori avente per scopo di confrontare le esperienze di tutti e di studiare i problemi inerenti allo sviluppo dell'opera, specialmente quelli relativi ai catechisti associati.
Entrambe le riunioni riuscirono assai vivaci e interessanti con numerosi interventi.
A mezzogiorno il Vicario Generale della Diocesi celebrò la S. Messa, con Omelia e al termine ricevette la consacrazione di un allievo catechista di Valladolid e di un catechista effettivo di Bilbao, mentre tutti i catechisti intervenuti rinnovarono il loro atto di consacrazione.
La lettura, del decreto di erezione suscitò il generale entusiasmo e tutta la giornata celebrativa costituì una tappa importante per il consolidamento dell'Unione in Spagna.
Nei giorni seguenti il catechista Fonti visitò i gruppi di catechisti di Irun, Herrera, Colegio Los Angeles di San Sebastian, Zumarraga, Andoain, Eibar, Bilbao ( Colegio Santiago Apostol, Barracaldo, Patronato ) rilevando dappertutto un vivissimo interesse per il nostro movimento.
Consacrazioni di Allievi Catechisti a Figueras ( Spagna )
Il Fr. Gervasio José, già Direttore al Colegio La Salle di Tarragona, dove da anni fiorisce l'Unione Catechisti, si è preoccupato di farla sorgere anche al Colegio La Salle di Figueras, dove è stato trasferito.
La piccola e vivace cittadina di frontiera tra Spagna e Francia ha offerto un terreno propizio, che corrispose alle cure del nuovo Direttore.
Dopo un anno di preparazione con riunioni periodiche ed esercizi di pietà, continuati anche durante il periodo delle vacanze estive, un gruppo di adolescenti hanno fatto la loro consacrazione di allievi catechisti il 1° dicembre 1965, dando così origine alla terza sede dell'Unione nel Distretto della Catalogna.
Alla cerimonia della consacrazione erano presenti il Visitatore Fr. Paciano Miguel, il sig. Bargallò e il sig. Gonzalez, venuti da Barcellona per ricevere questi nuovi confratelli a nome del presidente generale.
La festa dell'Immacolata, 8 dicembre 1965 fu solennizzata più del consueto all'Unione di Tarragona: un nuovo Catechista Congregato, Ramon Rius, dopo il regolare noviziato emetteva i voti di povertà, castità e obbedienza secondo le regole dell'Unione.
Tarragona: Emissione dei voti di R. Riys
Gli facevano corona i suoi stessi genitori, tutti i catechisti di Tarragona e quelli di Barcellona, un numeroso gruppo di Fratelli con a capo il Visitatore, che non esitò a rinunciare alla celebrazione della festa dell'Immacolata con gli scolastici di Cambriis per onorare con la sua presenza il nuovo catechista congregato.
Anche il clero diocesano volle esprimere il suo compiacimento concedendo al nuovo congregato la comunione sotto entrambe le specie, durante la messa dei voti.
Il 29 dicembre 1965 un gruppo di Fratelli del Distretto di Roma si riunirono ad Albano per studiare l'Unione Catechisti e il modo pratico di organizzarla presso le case del Distretto.
Presiedeva il Fr. Saturnino, Assessore e vi partecipò il Procuratore Generale e il Visitatore con una quindicina di Fratelli di Roma, Napoli, Fano, Pompei, Torre del Greco, Vibo Valentia, Olzai, Santa Venerina e Albano Laziale.
Da Torino intervenne il presidente generale, che parlò agli intervenuti.
Successivamente il presidente generale fu invitato a parlare agli scolastici, che hanno la loro sede nella stessa casa di Albano e poi ai piccoli novizi di Colle La Salle ed ai Direttori riuniti per gli Esercizi Spirituali.
L'Assistente, Fr. Leone, ancora convalescente da una grave malattia, volle portare personalmente il suo saluto ai convenuti e la sua parola di compiacimento e di augurio perché l'Unione possa svilupparsi in tutte le case.
I primi frutti del convegno si videro subito qualche mese dopo con l'inizio di un gruppo di aspiranti a Roma, a Pompei e a Torre del Greco.
Ed ecco un riassunto delle idee più importanti illustrate nel convegno.
1) Non si può rimanere indifferenti dove è passata la Divina Provvidenza; alla radice dell'Unione Catechisti ci sono . due Servi di Dio: Fra Leopoldo e Fratel Teodoreto che hanno trasmesso ai Fratelli delle Scuole Cristiane un grande messaggio.
2) Questo messaggio può essere considerato sotto due aspetti: uno personale rivolto ad ogni Fratello S.C. e uno generale rivolto a tutto l'Istituto dei F.S.C.
3) Il messaggio rivolto ad ognuno è un messaggio di amore, un invito alla santità e allo zelo per la salvezza delle anime come si può rilevare dai numerosi detti di Gesù Crocifisso.
Per aderire a questo invito occorre la donazione completa e incondizionata di noi stessi al Signore seguendo le orme di Fr. Teodoreto.
4) Il messaggio rivolto all'Istitutoha una triplice attuazione:
a) diffusione della « Divozione » a Gesù Crocifisso, eccellente mezzo di apostolato tra le anime.
b) Sviluppo dell'Unione Catechisti del SS. Crocifisso, opera di perseveranza per eccellenza dei Fratelli S. C.
c) Case di Carità Arti e Mestieri per i figli degli operai.
5) L'Unione Catechisti del SS. Crocifisso e M.I. è un movimento suscitato da Dio per risolvere il problema della perseveranza degli alunni delle Scuole Cristiane, per potenziare l'Istituto dei F.S.C. estendendone l'influenza e partecipando ai secolari la formula di vita spirituale di S.G.B. de La Salle e per aiutare le anime a raggiungere l'intimità con Nostro Signore.
6) L'Unione è frutto della secolare esperienza e della vitalità interiore dei F.S.C.
Essa ha carattere squisitamente lasalliano e porta alle ultime conseguenze le premesse dell'Istituto.
La Costituzione, lo spirito, il programma apostolico dell'Unione derivano dalla scuola cristiana.
7) L'Unione non vuole soppiantare alcuna opera, ma essere per tutte il nerbo, il fermento, la stabilità.
Essa è la forma di A. C. propria dei F.S.C, e offre il vantaggio di un'opera comune a tutte le case, con la possibilità a tutti i Fratelli di collaborarvi, e di formare un movimento grandioso e solido.
8) L'Unione nasce nelle classi dei Fratelli, come élite, e ne continua fuori l'influenza.
9) L'Unione mira a preparare dei collaboratori ai Fratelli e dei sostenitori della scuola cristiana.
10) Condizione necessaria per le opere di perseveranza è d'essere fondata sulla vita interiore, di attuare un autentico apostolato, di non deviare i Fratelli dal loro spirito, ma di confermarli e aiutarli nella loro vocazione.
L'Unione Catechisti risponde perfettamente a queste condizioni.
Iniziative pratiche che si possono attuare nel corso del presente anno 1966:
1) Che in ogni Comunità ci sia un Fratello incaricato che svolga effettivamente un programma anche minimo.
2) Sarebbe opportuno arrivare a recitare la « Devozione » a Gesù Crocifisso, nelle Comunità, almeno una volta alla settimana.
3) Ogni Fratello incaricato si impegni a recitare in particolare, tutti i giorni la « Devozione ».
4) In ogni Casa si trovi la maniera di celebrare la giornata annuale del SS. Crocifisso, occasione magnifica per avvicinare molte anime a Nostro Signore.
Durante un convegno dell'Unione a Napoli.
Da sinistra a destra: l'Assessore di Napoli, quello di Roma, quello di Fano e il Presidente di Napoli
5) Leggere la Vita di Fra Leopoldo e di Fratel Teodoreto.
6) Propagare la « Devozione » a Gesù Crocifisso cominciando dalle classi e dalle famiglie degli alunni.
7) Iniziando l'A.C. scegliere i migliori di ogni classe e dare loro una formazione spirituale seria e conforme allo spirito dell' Unione.
8) Studiare a fondo l'Unione Catechisti nei vari aspetti e utilizzazione.
9) Fare una nota al Capitolo Generale perché l'Unione Catechisti sia considerata l'opera per eccellenza di perseveranza nell'Istituto F.S.C.
10) Tenere presente il materiale di cui dispone l'Unione Catechisti:
a ) Vita di Fra Leopoldo « Il Segretario del Crocifisso » scritta dal Fr. Teodoreto.
b ) Vita di Fr. Teodoreto scritta da Fr. Leone di Maria.
c ) Vita di Fr. Teodoreto scritta da Fr. Cornelio - breve biografia popolare.
d ) Il Cristo del gran ritorno - tavola a colori del Crocifisso.
e ) Fr. Teodoreto: riproduzione in offset del ritratto del Servo di Dio Fr. Teodoreto.
f ) Devozione a Gesù Crocifisso - Cartelloni plastificati per le chiese.
g ) Periodico: L'Amore a Gesù Crocifisso.
h ) Regola dei Catechisti e Regolamenti per allievi-catechisti.
11) Chiedere questo materiale o direttamente a Torino - Direzione Unione Catechisti del SS. Crocifisso e M. I. - Via Galliari 2 - Torino o a Roma - Colle La Salle - Via Imbrecciato 181 - Roma.
Il 22 gennaio 1966 ha avuto luogo all'Istituto Mastai Ferretti di Roma la prima adunanza di aspiranti all'Unione Catechisti.
Erano 15, frutto dello zelo del Fr. Saturnino, coadiuvato dal direttore dell'Istituto, Fr. Valerio, e dai Fratelli Vittorio, Teodoro e Paolo Donato, tutti solerti e convinti animatori dell'Unione Catechisti a Roma.
Dopo alcuni mesi di preparazione con adunanze settimanali al sabato pomeriggio, si celebrò l'inaugurazione solenne il 28 maggio 1966 con una funzione religiosa in cappella.
Si recitò la Devozione a Gesù Crocifisso con commento ad ogni preghiera e quindi una esortazione sopra l'amore a Gesù Crocifisso e la necessità dell'apostolato.
Quindi i ragazzi, ad uno ad uno passarono davanti al Santissimo Sacramento solennemente esposto, per fare la loro consacrazione e per ricevere dal Direttore un Crocifisso, la medaglia della SS. Vergine, il Rosario e la pagellina di iscrizione.
Il sacerdote procedette alla benedizione del SS. Sacramento dopo la quale furono ancora letti e commentati alcuni brani del Vangelo, e recitata la preghiera per ottenere la carità fraterna.
Concluse la cerimonia un discorso finale del Direttore e il canto dell'inno dell'Unione: Gesù che hai vinto il mondo - dall'alto della croce …
Un convegno di Fratelli e di Catechisti si è tenuto a Napoli il 28 dicembre u. s. per iniziativa del Fr. Saturnino e con l'intervento del Presidente Generale dell'Unione.
Esso ha posto le premesse per un ulteriore sviluppo del nostro movimento nell'Italia centro meridionale.
Il 15 maggio 1966, festa di S.G.B. de La Salle, il gruppo di Napoli si è consolidato con nuove consacrazioni e ora risulta costituito di 14 catechisti, di cui io effettivi e 6 allievi, quasi tutti del Liceo Classico e qualcuno del ginnasio.
Da Torino intervenne il catechista Giovanni Fonti in rappresentanza del Presidente Generale.
Dopo l'invocazione allo Spirito Santo e una breve esortazione del Fr. Saturnino sull'importanza dell'atto, destinato a perdurare e a rendere apostolica tutta la vita, sono stati letti alcuni brani della Sacra Scrittura e si è recitata la Devozione a Gesù Crocifisso con commento dei giovani.
Quindi ciascuno dei giovani ha fatto la sua consacrazione davanti al SS. Sacramento, solennemente esposto.
La cerimonia è terminata con la preghiera sacerdotale di Gesù e il canto dell'inno dell'Unione.
I giovani di Napoli, assai promettenti, svolgono anche un importante apostolato presso quattro oratori festivi della città, e seguono un corso di formazione catechistica, sotto la direzione del Fr. Ruggero e del Fr. Ubaldo, per conseguire il Diploma di Catechista rilasciato dal Vescovo della Diocesi.
I Catechisti di Napoli. Al Centro il presidente generale e il Fr. Saturnino
Il 26 giugno 1966 si inaugurò ufficialmente l'Unione Catechisti presso il Collegio N.S. di Lourdes di Valladolid, con l'intervento del Visitatore, Fr. Salvador Eduardo e di parecchi Fratelli e Catechisti venuti da altre città e distretti della Spagna.
Vi intervenne pure da Torino il catechista Giovanni Fonti in rappresentanza del presidente generale.
Con quello di Valladolid il numero dei Vescovi che hanno riconosciuto ufficialmente l'Unione nella loro Diocesi sale a nove.
Il programma della giornata comprese un'adunanza dei Fratelli Assessori, una adunanza dei catechisti, la messa solenne nel corso della quale vennero fatte le consacrazioni e letto il decreto di erezione, e finalmente un'adunanza generale.
Il tutto in un clima di grande entusiasmo.
Particolare commovente: un giovane catechista, degente all'ospedale in seguito ad un incidente automobilistico che funestò assai il Collegio, fece la sua consacrazione nello stesso letto dell'ospedale, ricevendo il distintivo e l'abbraccio dei superiori venuti appositamente a riceverla.
Il gruppo di Valladolid, ricco di una trentina di membri, alcuni dei quali già universitari, nasce adulto, con un serio programma di apostolato e di vita spirituale ed offre le più lusinghiere prospettive per l'avvenire della Unione nella terra di Santa Teresa e di San Giovanni della Croce.
I Catechisti di Valladolid. In prima fila, da sinistra: il Direttore, il Cat. Fonti, il Fr. Tomàs Vega, il Sig. Bargalló