Grazie ricevute |
B175-A5
Non credevo mai più che appena venti giorni dopo il mio ricovero in ospedale di Biella, in seguito alla trombosi cerebrale che mi colpì il 17 Febbraio 1969, io venissi dimesso con buone prospettive di guarigione.
La paralisi causata dalla trombosi a tutta la parte destra del corpo, fu subito riscontrata dai medici, e l'ottimo Primario dell'Ospedale, il dott. Massimo Cappio, scorgendo l'alta pressione e la congestione elevata del sangue, oltre che a praticarmi la cura immediata e appropriata, presagendo il possibile collasso che avrebbe potuto, oltre che stortarmi la bocca e annebbiarmi il cervello, procurarmi anche la morte, con grande prudenza e saggezza, consigliò il Cappellano dell'Ospedale di amministrarmi l'Estrema Unzione.
Alle ore 19 di quello stesso giorno 17 Febbraio, mentre mi si amministravano gli Ultimi Sacramenti, la Comunità del Lamarmora adunata in cappella per gli esercizi spirituali della sera, iniziava la Novena al Fr. Teodoreto per ottenere la mia guarigione.
L'iniziativa mi fu tosto annunciata e io n'ebbi un grande conforto.
Pur restando allora la gravita del male, il collasso non si verificò, e le membra paralizzate a poco a poco cominciarono a riprendersi.
Quel che mi conforta maggiormente e mi fa continuamente ringraziare il Signore, è il fatto d'aver conservato sempre la serenità di spirito e la completa lucidità di mente e di parola.
Ora le membra sono come prima; la fiducia e la gratitudine verso il Fr. Teodoreto non diminuirà mai.
Ogni giorno, oltre alle pratiche di pietà della Comunità, recito la preghiera a Gesù Crocifisso e aggiungo un « Pater, Ave e Gloria » per la beatificazione del nostro Fr. Teodoreto Garberoglio.
Fr. Armando Riccardi
Per riconoscenza per grazie ricevute da Fra Leopoldo Musso invio L. … invocando una preghiera.
Lina Milanese Musso ( Via Mameli, 4 - Casale )