Crociata della sofferenza

B204-A4

Anno XV - Lettera N. 57 - Luglio 1977

« Se facendo il bene sopporterete con pazienza la sofferenza, ciò sarà gradito davanti a Dio.

A questo infatti siete stati chiamati poiché anche Cristo patì per voi, lasciandovi un esempio, perché ne seguiate le orme ». ( 1 Pt 2,20-21 )

Fratelli,

l'ultima lettera che avete ricevuto si presentava a voi in veste nuova, diversa dalle precedenti, come avete potuto notare, e vi presentava la figura di un Servo di Dio, Fratel Teodoreto delle Scuole Cristiane, illustrandovi in brevi cenni il messaggio che Egli ci ha lasciato e che sta alla base della Crociata della Sofferenza.

Infatti, questa nostra Crociata si inserisce e fa parte di un grande movimento di spiritualità che unisce quanti accettano di essere « Adoratori di Gesù Crocifisso ».

Nella diversità della partecipazione degli Adoratori di Gesù Crocifisso, gli iscritti alla Crociata si presentano con il loro contributo di dolori morali e fisici.

È un contributo di primaria importanza perché è nella preghiera e nella sofferenza che si realizzano le opere di Dio e si concreta l'opera della Redenzione.

Per meglio conoscerei fra di noi, crediamo opportuno illustrare sia pur brevemente tutto l'arco dei gruppi e delle attività che si propongono di rendere testimonianza a Gesù Crocifisso, facendolo entrare nella propria vita, per farlo conoscere ed amare dai loro fratelli.

Questo movimento degli Adoratori ha la sua origine e la sua ispirazione nella Adorazione a Gesù Crocifisso che gli iscritti alla Crociata conoscono e praticano.

Fratel Teodoreto è partito di lì: ha accolto da Fra Leopoldo la Adorazione che poteva parere solo una pia pratica, una delle tante devozioni: ne ha colto e ne ha illustrato la intima sostanza che andava ben al di là di una semplice recita di una formula e ne ha fatto il centro del suo messaggio e della sua azione.

In questa Adorazione, infatti, sulle indicazioni di Fra Leopoldo e di Fratel Teodoreto, noi possiamo scoprire un mezzo assai efficace per aiutarci, ogni giorno a ricordare che Dio ci ama, avendoci tanto amato da dare il Figlio suo per la salvezza del mondo.

Essa conferma la nostra fede nella certezza della redenzione e nella speranza della salvezza per mezzo della Carità.

È questo uno degli scopi della testimonianza che dobbiamo rendere al mondo che ci interroga e che attende da noi, cristiani, una risposta ai gravi e angoscianti problemi: dobbiamo testimoniare al mondo che "Dio ci ama", dobbiamo convincere il mondo che "Dio ci ama", dobbiamo testimoniare al mondo con la parola e con l'esempio, che crediamo fermamente che "Dio ci ama".

L'Adorazione ci presenta infatti "Colui che ci ama" e che ci ama sino alla "sino alla fine".

In Gesù Crocifisso e perciò glorioso, che proclamiamo "Amabilissimo" e "Signore", noi testimoniamo l'immenso amore di cui ci parlano le sue piaghe sanguinanti e gloriose, tangibili rivelazione dell'amore.

Occorre che ritorniamo a imparare da Gesù Crocifisso l'infinito e meraviglioso amore che è Dio, occorre che riscopriamo in Lui l'autentico valore di ognuno di noi, ognuno per il quale Egli si è immolato.

Gesù ha promesso che quando sarebbe stato innalzato da terra avrebbe attratto tutto a Sé.

Ma gli uomini sono come dimentichi dell'opera e delle parole di Gesù e non guardano a Lui come all'unica sorgente di redenzione e di salvezza.

Eppure se gli uomini conoscessero l'amore che si irradia sul mondo e sulla storia dall'alto della Croce, se gli uomini accettassero la sovranità di tale amore e, compenetrati da esso, con esso si amassero, allora soltanto diventerebbero davvero un cuore solo e un'anima sola e conoscerebbero finalmente la gioia e la pace, sia pure tra le tribolazioni della vita presente.

Così ognuno potrà meglio attingere dal Signore Gesù Crocifisso, dal sangue e dalla morte di Lui annunciata dal Vangelo e dalla Chiesa e celebrata nella Messa, quel rinnovamento di cui tutti abbisognano, quella pienezza di amore fecondo destinato a compiere e a suggellare la nostra salvezza » ( La Sorgente pag. 3-4 ).

Ogni persona e ogni gruppo "ritroverà" la fiducia di poter scoprire e ricevere in se stesso, nella propria condizione e situazione, qualcosa di più della immensa ricchezza del Padre racchiusa in Colui che per noi si è fatto obbediente fino alla morte di croce, morte di risurrezione che viene celebrata, fino alla fine, nel sacrificio della Messa: ognuno nella propria condizione di età, di salute, di lavoro, di malattia; ognuno nella propria situazione di studente di professionista, di operaio, di pensionato …

E per ognuno di queste condizioni e di queste situazioni c'è una speciale parola, un particolare messaggio che viene da Gesù in Croce.

Come accadde sul Calvario, ai piedi della Croce.

Scrive Papa Giovanni XXIII nel suo Giornale dell'anima: « In questi ultimi tempi mi tornano spontanee le pratiche della devozione alle sante Piaghe di Gesù Crocifisso » ( 18-21 giugno 1931 ).

È questo lo scopo della Adorazione a Gesù Crocifisso: educare gli animi alla conoscenza e all'amore di Gesù, ottenere la vita cristiana di tutti gli strati sociali, riparare agli oltraggi del peccato.

Il tempo ha dimostrato quale influenza e quali trasformazioni l'Adorazione abbia operato in vari strati sociali mediante le opere che da essa sono sorte.

Le indichiamo qui brevemente:

a) L'Unione Catechisti del SS. Crocifisso e di Maria SS. Immacolata, Istituto Secolare che ha per scopo la pratica della perfezione cristiana nel mondo e l'apostolato catechistico e sociale.

Esso è composto di Catechisti Congregati e Associati, e in modo più lato, di Zelatori e Ascritti che sono Aggregati ad esso.

Il loro ideale è: pregare, lavorare, amare in unione a Gesù Crocifisso da cui proviene ogni salvezza, ogni buon frutto, e a cui tutto deve essere ricondotto poiché tutto fu fatto in vista di Lui.

b) La Casa di Carità Arti e Mestieri: scuola di formazione professionale gratuita, per l'educazione sociale e cristiana dei giovani 'avoratori.

È "Casa di Carità", cioè "Casa di fraternità cristiana", poiché tutta l'attività educativa si fonda e trae alimento nell'azione redentrice e santificatrice di Gesù Cristo, Maestro e Salvatore e si, ispira al Suo divino amore per gli uomini e per i giovani in particolare.

c) Il Centro di spiritualità "La Sorgente": centro di vita spirituale interamente orientato a Gesù Crocifisso.

Si propone di ripresentare Gesù Crocifisso alle varie categorie di fedeli per aiutarli a scoprire in Lui il Re e Signore universale e a trovare nelle sue Piaghe sanguinanti e gloriose la Sorgente di ogni grazia, amore e verità.

d) Il movimento giovanile degli Adoratori di Gesù Crocifisso: si rivolge in particolare ai giovani e si propone di farli incontrare con Gesù Crocifisso, perché diventi per essi orientamento di vita e animazione di apostolato.

e) Gruppi familiari: si propongono il rinnovamento della famiglia mediante la reciproca santificazione e l'apostolato catechistico e sociale, in primo luogo con l'educazione cristiana dei figli.

f) La Messa del Povero: intende offrire ai più poveri ed emarginati della società il conforto dell'incontro con Cristo Crocifisso e con la bontà del Padre mediante una azione di accoglienza, di comprensione, di servizio fraterno.

g) La Crociata della Sofferenza: invita tutti coloro che soffrono nell'anima o nel corpo, perché, uniti a Gesù Crocifisso, offrano le loro tribolazioni per ottenere molte e sante vocazioni sacerdotali e religiose.

Tutte queste Opere sono intimamente unite dalla Adorazione a Gesù Crocifisso da cui traggono ispirazione, ognuna secondo la diversa situazione e secondo la sua finalità.

Sentiamoci tutti uniti, nella preghiera e nel ricordo, attorno a Gesù Crocifisso: la Vergine Immacolata, Madre buona, sostenga e conforti questa Sua famiglia.

A voi della Crociata è in modo particolare affidato il compito di offrire preghiere e sofferenze perché il Signore mandi operai per questa Sua opera.

Intenzione generale per il prossimo trimestre:

Preghiamo per la famiglia degli Adoratori di Gesù Crocifisso: Sia fedele al messaggio che Dio le ha affidato.

Intenzioni particolari:

Ricordiamo nelle nostre preghiere e nelle nostre offerte di sofferenze le seguenti intenzioni che ci sono state raccomandate:

- la Casa di Carità Arti e Mestieri, affinché, pur nelle difficoltà, sia fedele al messaggio che porta al mondo dei giovani e del lavoro

- dei giovani impegnati nell'apostolato catechistico affinché il Signore li illumini

- le intenzioni degli iscritti M.A. ( To ) e F.L. ( To ) per le loro gravi difficoltà; M.B. ( MN ) per la figlia tribolata; P.A. ( PR ) per una grazia che attende; R.P. ( Rivoli ) per superare un momento particolarmente difficile; e tutte le altre intenzioni segnalate.

Ricordiamo nelle preghiere di suffragio:

- le anime buone delle iscritte Gemma Riebolge ( Resana - TV ), Platania Alfia e Mascali Concetta ( Aci S. Antonio - CT ), Balma Tivola Teresa ( TO ); parenti di iscritti che sono stati raccomandati alle nostre preghiere di suffragio.

Fate conoscere a persone particolarmente sofferenti nello spirito, la Crociata: è un'opera di apostolato anche questa.

Ricordiamo a questo proposito che la Crociata ha carattere esclusivamente spirituale: l'adesione non comporta nessun altro obbligo oltre quello della offerta settimanale delle sofferenze per le Vocazioni Sacerdotali e Religiose mediante la pratica della Adorazione a Gesù Crocifisso; inoltre richiede la recita di una "Ave Maria" per le intenzioni particolari raccomandate dal Centro.

È quindi un impegno da prendersi liberamente e coscientemente.

La Vergine Immacolata ci guidi a Gesù Crocifisso e Gesù viva sempre nei nostri cuori!

Ringraziamo di cuore quanti ci aiutano a sostenere le spese di stampa e di spedizione del materiale e della lettera della Crociata, utilizzando il C.C.P. 2/8395 intestato a Unione Catechisti.

Non se ne pubblicano i nomi perché solo da Dio abbiano la ricompensa.

La Presidenza