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La visita di sua Eccellenza Mons. Zecarias Johans, Vescovo di Asmara, accompagnato dal Presidente dell'Unione di Etiopia, Sig: Habtèsilassiè Abraha, si è svolta dal 22 al 29 ottobre u.s.
La conoscenza dell'Unione e dell'Opera Casa di Carità Arti e Mestieri è stata il motivo determinante della visita.
Di particolare rilevanza sono stati gli incontri con i giovani dei due Centri professionali della Casa di Carità di Torino e di Grugliasco, il 25 e il 26 ottobre.
Monsignor Zecarias ha potuto constatare di persona l'impegno dei Catechisti, dei Fratelli, del corpo docente e del personale dell'Opera per la formazione al lavoro e per il loro inserimento nella società e nella comunità ecclesiale di tanti giovani.
Per favorire la comprensione dell'Unione e della Casa di Carità è stato offerto al Vescovo un itinerario di visite comprendenti alcune tra le più qualificate espressioni locali sotto gli aspetti:
- economico-produttivo;
- socio-culturale;
- ecclesiale.
In questo quadro di visite è seguito l'incontro con S.E. Mons. Giovanni Saldarini, Arcivescovo di Torino.
Si sono pure svolti colloqui intesi a favorire una reciproca conoscenza, ad approfondire nel concreto il tema della missione dei laici in Etiopia e in particolare i bisogni che l'Unione potrebbe concorrere a soddisfare attraverso la sua missione catechistico-educativa.
Mons. Zecarias ha potuto anche sperimentare la calda ospitalità offerta da alcune famiglie di Catechisti.
La visita si è conclusa con la partecipazione alla Messa del Povero celebrata nella sua nuova sede.
Il Vescovo di Asmara alla Casa di Carità Arti e Mestieri.
I catechisti del S.S. Crocifisso e M.I. hanno beneficiato dell'insegnamento di Mons. Caramello, che con le sue lezioni al sabato sera per diversi anni, li ha preparati al conseguimento per l'insegnamento della Religione nelle scuole medie.
Quelle lezioni, accompagnate parallelamente da altri valorosi insegnanti, fra cui l'attuale Vescovo di Carpi, mons. Rossi, furono un gran dono del clero torinese ai catechisti, oltre alla predicazione degli immancabili Ritiri Mensili.
Rinnoviamo qui l'espressione della nostra gratitudine vivissima e il nostro impegno di fedeltà alle direttive ricevute, nonché alla collaborazione nell'apostolato catechistico nella scuola e nelle parrocchie.
Attraverso il bollettino « L'amore a Gesù Crocifisso » seguo sempre con amore l'attività dell'Unione del SS. Crocifisso e dei Catechisti e prego Gesù Crocifisso perché dia a tutti tanta fede e forza per continuare questo cammino di fede.
Qui a Catania la Divozione è molto conosciuta e recitata e nei gruppi Rinnovamento nello Spirito è divenuta abituale.
Grande diffusione se ne fa sempre presso la « Roccia » delle apparizioni a Belpasso.
La prego di inviarmene 2000 foglietti perché possa aumentare il numero degli Adoratori a Gesù Crocifisso.
Un saluto particolare al Pres. dott. Conti e a tutti gli altri Catechisti che ho presenti nelle mie preghiere.
Con affetto.
Fr. Saturnino Ricci Istituto "Leonardo da Vinci". Catania
Desidero notificare per iscritto la mia riconoscenza al Signore per essersi fatto particolarmente presente con il suo aiuto a vantaggio della mia famiglia.
Tale riconoscenza è legata anche alla « Adorazione a Gesù Crocifisso », preghiera che ho rivolto molto spesso al Signore durante una grave malattia di mia madre, di cui non si riusciva a conoscere la causa, e che le recava molta pena e sofferenza.
Dopo più di otto mesi dal manifestarsi del male, con numerosi tentativi di diagnosi e cure, finalmente il 15 agosto 1977 il professor Bossi di Torino riuscì a identificare il virus responsabile del male, virus erpetico, e suggerì una cura adeguata che in poche settimane permise a mia madre di recuperare la sensibilità alle mani, guarire perfettamente e riprendere il lavoro.
Senza pretendere di fare discorsi miracolistici, i miei genitori e io siamo convinti che abbiamo ricevuto un aiuto dal Cielo, attraverso l'intercessione di Maria SS.ma, in quanto il responso giusto è arrivato proprio il giorno della Festa dell'Assunzione; e io aggiungo che mi sono sentito da allora riconoscente anche al Signore, collegando in particolare la preghiera a Gesù Crocifisso ripetuta con fede e costanza da me e l'avvenuta guarigione di mia mamma.
Torino 23 maggio 1989
Massimo Bianco S.d.B.