Fratel Teodoreto ( Prof. Giovanni Garberoglio ) Servo di Dio |
B252-A5
Nasce a Vinchio d'Asti il 9 febbraio 1871.
Entra nell'Istituto dei Fratelli delle Scuole Cristiane l'il ottobre 1887.
Diviene presto modello di vita religiosa.
É Direttore delle Scuole elementari popolari e delle Scuole serali gratuite.
É incaricato per molti anni dei ritiri spirituali per i Fratelli.
Divulga in tutto il mondo l'Adorazione a Gesù Crocifisso, composta da Fra Leopoldo M. Musso ( 1850-1922 ).
É il fondatore dell'Unione Catechisti del SS. Crocifisso e di Maria SS. Immacolata, istituto secolare di perseveranza della scuola cristiana.
É promotore della Casa di Carità Arti e Mestieri, del cui edificio di C.so Benedetto Brin ha posto la prima pietra.
Trascorre gli ultimi anni in un'angelica vita interiore.
Muore a Torino il 13 Maggio 1954.
É una forma concreta di aiuto vicendevole per realizzare
- la piena dedizione a Dio,
- un responsabile servizio alla Chiesa e alla società,
- la fraterna solidarietà, per l'elevazione e la salvezza dell'uomo in Cristo Signore Redentore universale,
- l'apostolato catechistico.
É un'opera di perseveranza della scuola cattolica, un istituto di perfezione cristiana, fondato nel 1913 ed eretto in istituto secolare nel 1948.
I catechisti che la compongono sono sia congregati che coniugati.
Fratel Teodoreto prospetta l'ideale della santità in ogni condizione di vita quindi specificamente anche per gli sposati.
Infatti prevede che l'Unione Catechisti sia costituita anche da sposati, quali membri effettivi dell'Istituto per una santificazione nella vita cristiana.
Quindi santificazione mediante il matrimonio, nell'amore nuziale in Gesù Crocifisso, mistico sposo delle anime, con l'aiuto della Vergine Immacolata, ideale di Figlia, di Madre e di Sposa.
Fr. Teodoreto addita agli sposati la santificazione nella famiglia mediante:
- l'osservanza delle norme della Chiesa sul matrimonio,
- la preghiera in comune e l'Adorazione a Gesù Crocifisso,
- l'educazione dei figli non solo in famiglia ma anche nella scuola,
- la formazione religiosa personale e dei congiunti,
- l'apostolato catechistico.
Da alcuni pensieri di Fr. Teodoreto sulla famiglia:
« Quale vantaggio religioso si ricaverebbe dal fare penetrare il Vangelo e le vite dei Santi nelle famiglie! »
« Gli sposi procurino di amare i figli nel Signore, ricordandosi che essi sono più di Dio che non dei genitori, ai quali Egli li ha affidati perché ne avessero cura ».
« Tutto, negli sposi, esempio, autorità, tenerezza, deve portare i figli a rendere a Dio ciò che gli devono ».
« Il rispetto, l'educazione, la pietà filiale sono i principali doveri che i figli devono compiere verso i genitori ».
Fr. Teodoreto è l'apostolo della diffusione nel mondo dell'Adorazione a Gesù Crocifisso.
Egli ha raccomandato ai giovani: « Voi dovete avere una caratteristica devozione a Gesù Crocifisso.
Devozione di amore, perché l'amore è luce, forza, vita. Amore coltivato, domandato ».
I foglietti dell'Adorazione sono stampati in: latino, greco, italiano, francese, inglese, tedesco, polacco, castigliano, catalano, basco, portoghese, fiammingo, ungherese, maltese, arabo, armeno, malgascio, amarico, tigrino, cunama, kikuyu, kiswaili, giapponese.
É l'apostolo della santità come ideale di vita per tutti.
A suo nipote Fr. Bonaventura scrive: « Se non ci facciamo santi, siamo i più grandi sciocchi che esistono sulla terra ».
Egli è Maestro di Vita, concepita e realizzata come risposta alla chiamata di Dio.
É cultore di tante vocazioni, sacerdotali, religiose, di laici consacrati, matrimoniali.
É un cuore generoso, sostenitore della Messa del Povero, di ogni forma possibile di aiuto al prossimo nel bisogno o nella difficoltà.
La Casa di Carità Arti e Mestieri sorge per un'ispirazione di Fra Leopoldo, nel cui diario è scritto il 24.11.1919: « Gesù disse: Per salvare le anime, per formare nuove generazioni, si dovranno aprire Case di Carità per far imparare ai giovani Arti e Mestieri ».
Fr. Teodoreto è sin dall'inizio tra gli artefici della Casa di Carità.
Dal 1925 ne è il promotore mediante l'Unione Catechisti, e viene aperta la prima Casa di Carità in via Feletto 8, quindi quella attuale di Torino, in Corso Benedetto Brin 26.
L'Unione Catechisti è connessa alla Casa di Carità non solo per concomitanze storiche, ma soprattutto perché questa è nata come espressione dell'apostolato catechistico ed educativo dell'Unione stessa.
Sempre dal diario di Fra Leopoldo leggiamo in data 6.7.1920: « Risposta di Gesù Sacramentato: "Siano tutti in cordiale accordo, tanto i figli della Casa di Carità Arti e Mestieri quanto la pia Unione del SS. Crocifisso.
E i figli della Casa di Carità devono tutti, con amore e pietà, essere iscritti alla pia Unione del SS. Crocifisso.
Nessuno manchi ».
Tale legame dell'Unione Catechisti con la Casa di Carità ha consentito di far emergere il carisma lasalliano comune ad entrambi.
Da cui si è giunti all'attuale Associazione della Casa di Carità, che ha come soci, oltre all'Unione, i Fratelli delle Scuole Cristiane, nonché all'istituzione della Sede di Grugliasco.
Il processo canonico procede celermente: il 27 giugno 1989, la Commissione Teologica ha riconosciuto che il Servo di Dio Fr. Teodoreto ha praticato in grado eroico le virtù dell'uomo e del cristiano.
Ci avviciniamo alla conclusione in cui il Santo Padre, con suo decreto, lo proporrà come Venerabile.