Movimento Adoratori |
B255-A6
Presso l'Istituto Leonardo da Vinci in Catania, via S.G.B. de La Salle 10, dei Fratelli delle Scuole Cristiane, ha avuto luogo il 1° marzo u.s. la giornata del Crocifisso per gli allievi e gli insegnanti, con partecipazione dei genitori.
Anche quest'anno si è seguita questa consolante tradizione dell'Istituto che intende dedicare un venerdì della Quaresima ad un culto speciale al Crocifisso.
La giornata si è articolata con la S. Messa al mattino, in tre distinte celebrazioni per i corsi superiori, medi ed elementari.
Nel pomeriggio è stato proiettato il film sulla passione di Gesù: « E i suoi non lo riconobbero », dopo di ché si è tenuta la Via Crucis, commentata da alunni, genitori e insegnanti.
A conclusione della giornata è stata recitata l'Adorazione alle Piaghe di Gesù, cui è seguito il bacio della reliquia della Croce.
Per contrassegnare meglio il carattere della manifestazione, riportiamo l'esortazione contenuta nell'invito alle famiglie ed agli allievi: « Il giorno 1° Marzo sarà per tutti, piccoli e grandi, una giornata importante, perché i nostri sguardi e pensieri saranno rivolti al Divino Crocifisso.
Dalla Croce ci guarda e ci scongiura a non rendere vana la sua passione e morte e il sangue versato per noi.
Siamo impegnati in prima persona, e il Signore Gesù ci tende la mano. A noi la risposta ».
E la risposta è venuta da parte di tanti alunni che nella mattinata hanno partecipato devotamente al S. Sacrificio della Messa, mentre sull'altare troneggiava un grande Crocifisso con la reliquia della Santa Croce.
Vedere tanti ragazzi insieme in una sola mattinata è stato uno spettacolo stupendo, e soprattutto una testimonianza di fede e un'effusione di grazia.
Quanto è successo in quei momenti di intimità resta nascosto ai nostri occhi, ma siamo sicuri che la grazia di Dio ha operato in tanti ragazzi attenti e convinti.
Nel pomeriggio ha destato molta attenzione il film sulla Passione del Signore, e successivamente la Via Crucis di conclusione ha impresso nella mente e nel cuore dei presenti, profondi sentimenti e pensieri sulla dolorosa via del Calvario e della morte del Redentore.
Riportiamo alcuni pensieri del Venerabile Fr. Teodoreto, scelti come riferimento per la meditazione della giornata:
- Voi siete del Crocifisso, e il Crocifisso è vostro.
- Gesù Crocifisso è il libro della vita; prendiamolo ogni giorno e meditiamolo: ci insegnerà ogni verità.
- Non andate a riposo senza aver baciato il Crocifisso e senza avergli domandato perdono.
- Chi si aggrappa alla Croce, non fa naufragio.
Come i gentili lettori certamente ricorderanno, nel bollettino speciale de L'Amore a Gesù Crocifisso, dedicato al Ven. Fr. Teodoreto, per evidenziare l'importanza della pubblicazione, la copertina portava impressa un'immagine del Crocifisso diversa da quella stampata sui foglietti dell'Adorazione e sullo stesso bollettino da quasi 50 anni.
L'impostazione è piaciuta ed è ricomparsa sul presente bollettino.
L'idea ispiratrice è sempre la medesima, cioè la visione di fra Leopoldo su Gesù Crocifisso che attira a sé una figura umana, raffigurante un'anima, abbracciata ai suoi piedi, ma la fattura e lo stile del dipinto sono del tutto nuovi.
Trattasi di un'opera del pittore torinese Mario Caffaro-Rore, uno dei più celebri e rinomati artisti in arte sacra, ex allievo dei Fratelli delle Scuole Cristiane, il quale ha conosciuto personalmente il Ven. Fr. Teodoreto, e ne ha subito il fascino e la carica interiore.
Tra l'altro, ed il fatto è singolare e non trascurabile, secondo quanto ci ha riferito lo stesso prof. Caffaro-Rore, prima che gli nascesse la figlia, egli aveva dato notizia a Fr. Teodoreto del prossimo evento riferendosi genericamente alla prossima nascita di un bambino.
Fr. Teodoreto precisò che sarebbe stata una bambina: così in effetti avvenne.
Il quadro è stato steso dall'autore in due tempi: in bianco e nero molti anni fa, probabilmente intorno agli anni 50, e così donato all'Unione Catechisti, che l'hanno esposto in un primo tempo nella loro ex sede di Via B. Galliari 2.
Una sua fotografia è apparsa su questo bollettino, precisamente nel n. 2 del 1971 a pag. 3, a illustrazione dell'articolo « Il dolore innocente che redime e salva ».
Recentemente, nell'ottobre del 1990, il prof. Caffaro-Rore ha completato la sua opera, colorando il quadro, ed ottenendo quel capolavoro espressivo che può essere colto nella sua piena bellezza solo contemplandolo in originale, poiché nelle riproduzioni dell'immagine, i colori non emergono nell'originaria purezza.
Il quadro è esposto nell'oratorio per il Ven. Fr. Teodoreto, situato nell'atrio della Casa di Carità di Torino.
Approfittiamo della circostanza per elaborare alcune riflessioni sull'amore a Gesù Crocifisso, tema che emerge nel quadro, riportando una meditazione di Fr. Igino, impostata sull'ascesa spirituale dell'anima che è attirata dal Crocifisso.
Con l'occasione l'Unione Catechisti rinnova al prof. Caffaro-Rore i più sentiti ringraziamenti per la stupenda opera, per l'attenzione prestata alle tematiche spirituali ispirate alla visione di fra Leopoldo M. Musso, e per la generosità manifestata in questa, come in altre circostanze.
V. M.
Riflessioni sul Crocifisso
Signore, ho sentito il bisogno d'infinito.
La quotidianità orizzontale le prospettive - soprattutto le prospettive - mi sembravano tronche insignificanti insoddisfacenti sfocianti nel nulla.
Perché l'oggi? perché il domani? perché l'anno?
Perché vivere? Per chi? Il consiglio dei pensatori non era d'aiuto, conturbava: parlavano del caso del giorno assurdo della materialità dell'esistenza …
La loro non-risposta eccitava Solitudine Silenzio Attenzione.
Bisogno intimo di trascendenza d'infinito d'infiniti spazi d'infiniti tempi d'infinita unione
Attenzione al germe interiore che chiedeva senso alla vita che chiedeva scelte appaganti …:
Nel mondo ma sollevato dal mondo
Quotidiano ma permeato d'eterno
Terra, cielo, luce, buio ma spirito in tensione verso l'alto verso il Signore.
Lui creatore noi creature ( « sue »! creature )
Lui l'amore noi miseri ma capaci di tendere verso di Lui predisposti all'amore di Lui
Lui salvatore noi fiduciosi di salvezza
Lui sceso noi in lievitazione verso di Lui
Paesaggio piantato nel quotidiano.
Accettazione del quotidiano dell'oggi del giorno della sera.
Accettazione Ma consapevolezza che non tutto si esaurisce nel quotidiano consapevolezza della « necessità » di Dio.
Pieno completamento in Lui non annegamento del mondo.
Rifugio in Lui con tutta la nostra quotidianità …
In te, o Signore, si rifugia il mio spirito il mio pensiero la mia certezza la mia donazione.
A te vengo come sono ferito infangato affaticato logoro deluso incapace d'infinito incapace di salvezza
Bisognoso d'infinito Bisognoso di salvezza.
A te. Signore! sotto le tue braccia aperte accoglienti giorno e notte disposte all'abbraccio che salva.
A te vengo, o Signore! …
Fr. Igino