L'Unione in Africa |
B255-A7
Diamo notizie di aggiornamento sull'attività dell'Unione in Eritrea, pubblicando la lettera « Eco dal Centro di Carità » del 20 novembre 1990, diramata ai superiori, ai benefattori, ai confratelli ed agli amici.
Prima di tutto con questo numero speciale del nostro « Eco » vogliamo ringraziarvi di cuore per tutto ciò che avete fatto per noi durante l'anno passato, sia in preghiere che in incoraggiamenti e aiuti economici e vi informiamo che abbiamo invocato il Signore per ringraziarvi e perché vi conceda le Sue Grazie.
Approfittiamo di questo « Eco » per descrivervi brevemente i lavori di quest'anno.
Un anno fa, tornando dall'Italia incoraggiati dalla vostra solidarietà e dalla vostra generosità, si pensava di proseguire la costruzione terminando almeno il primo lotto consistente in sei aule e laboratori e procedere poi all'inaugurazione, con la vostra presenza, della normale scuola di lavoro.
Le cose, data la nostra situazione che ben conoscete, sono andate diversamente.
Ciò nonostante, noi non ci siamo fermati e siamo riusciti a procedere con altri lavori, anche se secondari, per dare il nostro contributo ai giovani allievi bisognosi.
Stiamo perciò continuando con gioia i nostri lavori, per quanto è possibile in questa situazione.
Ecco l'elenco dei lavori svolti:
1) - Completamento dello scavo di fondazione del fabbricato maggiore.
2) - Preparazione dei tondini per la cordolatura e per i pilastri delle sei aule.
3) - Delimitazione della zona destinata ad esperimento agrario, e preparazione del terreno per la semina.
- Sviluppo dell'attività agraria.
Con fatica per la scarsità di acqua, ma con ottimi risultati sia nell'insegnamento che nel raccolto di cereali e ortaggi.
- Così anche nel campo della pastorizia ( allevamento di polli e pecore ) e nella sistemazione dei viali interni del Centro.
Il nostro Centro è diventato anche un piccolo villaggio con 8 abitanti stabili di varia età, i quali abitano per ora nelle baracche e nei container.
Vogliate gradire ed estendere il più possibile i nostri ringraziamenti, auguri e saluti di cuore.
« Viva Gesù nei nostri cuori. Sempre! »
Habtesllassié Abrhà
La realizzazione del Progetto Asmara « Centro di Carità », opera di sviluppo destinata alla formazione al lavoro e alla vita cristiana dei giovani, procede, sia pure a rilento, nonostante la drammatica situazione politico - sociale e lo stato di guerra del territorio eritreo.
La guerra, e anche la perdurante siccità, hanno notevolmente rallentato ogni attività produttiva in tutta la Regione, per cui Asmara, che ne è il capoluogo, ne è particolarmente colpita.
I lavori in corso al Centro di Carità di Asmara.
La catechista Isghilewa ( al centro ) con quattro allieve.
Tutto ciò non ha però frenato l'iniziativa dei nostri amici, che continuano a lavorare per la realizzazione del 1° lotto del Progetto, consistente in alcuni locali - laboratorio.
Attualmente sono già in funzione sul terreno del Centro attività agricole, che assolvono al duplice scopo: insegnare a coltivare e produrre alimenti ( cereali - patate - verdure, ecc. ) per le necessità del momento.
Pertanto, da parte dei realizzatori all'opera, si richiede per ora una migliore attrezzatura agricola e sementi varie, per l'importo complessivo di L. 5.000.000, in attesa di tempi migliori per poter riprendere lo sviluppo delle altre attività del Centro.
Chiediamo inoltre preghiere per questi nostri fratelli così duramente provati ed esprimiamo la nostra gratitudine per la vostra solidarietà e collaborazione.
Per offerte e aiuti vari al Progetto Asmara rivolgersi a: Unopne Catechisti - Corso Benedetto Brin 26 - 10149 Torino Tei. 29.06.63 - 21.31.64 ( ore serali ) - C/C Postale 15840101 Progetto Asmara