Il Papa ad Asti ricorda il ven. fr. Teodoreto |
B262-A7
Durante l'omelia del 26 settembre 1993, il Papa ad Asti ricorda Fr. Teodoreto con queste parole:
Carissimi Fratelli e Sorelle, sono lieto di essere tra voi, in questa antica Chiesa di Asti che ci riporta ai primi tempi della evangelizzazione del Piemonte, in questa terra astigiana che è terra di santi:
- san Giovanni Bosco, san Giuseppe Cafasso, il Beato Giuseppe Altomano, nati a Casteinuovo d'Asti, oggi Castelnuovo Don Bosco;
- san Giuseppe Benedetto Cottolengo, che fu alunno del Seminario di Asti e per un certo tempo membro del presbiterio astigiano;
- san Domenico Savio, vissuto e morto a Mondonio, nella diocesi di Asti;
- il Venerabile fratel Teodoreto, di Vinchio d'Asti, apostolo della catechesi.
Il signor F. Luigi, di anni 54, proprietario di negozio in Torino, fu operato di tumore al rene dal dott. M. Ridotto in tristi condizioni, per febbre alta, espurgo abbondante, timori di complicazioni.
Dietro mio suggerimento, cominciò a pregare con tanta fede fr. Teodoreto.
Appena l'immagine del Venerabile Servo di Dio fu collocata sulla parte operata, immediatamente cessò l'espurgo, scomparve la febbre: era guarito!
Dopo due giorni era di nuovo nel suo negozio a riprendere il normale lavoro, anche se ancora con un pò di debolezza.
Dopo due mesi le sue condizioni si sono non soltanto conservate buone, ma nonostante il lavoro e lo studio ( fa dei corsi serali ) è in ottima forma.
Grazie a Dio che ha esaudite le nostre suppliche per mezzo del Fratel Teodoreto!
Torino, 15 maggio 1993
Fr. Giovannino Verri fsc.