Grazie, cardinale Saldarini!

B278-A3

Vito Moccia

Al cardinale Giovanni Saldarmi, che lascia la diocesi dopo 10 proficui anni di servizio e di dedizione, esprimiamo la profonda gratitudine dell'Unione Catechisti, con i più filiali auguri per la sua salute.

Con riguardo alla missione apostolica del card. Saldarini nella nostra diocesi, ci limitiamo a ricordare la cura e l'attenzione serbata per l'Unione Catechisti e per la Casa di Carità, con il suo insegnamento e con la sua benevolenza, ma specificatamente concretatesi in varie circostanze, di cui ne ricordiamo alcune particolarmente significative:

- L'approvazione delle nuove Costituzioni, con decreto del 7 ottobre 1998, in cui tra l'altro, è affermato:

"Confido che le rinnovate Costituzioni sostengano lo slancio apostolico e favoriscano l'espansione missionaria dell'Unione, nella custodia fedele del carisma del Fondatore, il ven. fr. Teodoreto Garberoglio F.S.C., e nell'ascolto attento dei segni dei tempi".

- La lettera del 20.11.1990, in occasione del decreto del S. Padre del 3 marzo 1990, sull'eroicità delle virtù del ven. fr. Teodoreto, in cui tra l'altro è detto:

"Ma è soprattutto agli eredi e figli spirituali di Fratel Teodoreto che mi rivolgo: i Catechisti del SS. Crocifisso e di Maria SS. Immacolata, da lui fondati nel 1913 ( 1948 istituto secolare ) e voluti per l'apostolato e la formazione professionale dei giovani lavoratori, in un periodo in cui Torino stava diventando la principale città industriale d'Italia.

Essi continuano a svolgere la loro preziosa attività di educatori nelle due Case di Carità Arti e Mestieri di Torino e di Grugliasco, in mezzo a 1.200 allievi, di estrazione popolare, attingendo alla devozione al SS. Crocifisso, di cui Fratel Teodoreto fu instancabile diffusore, la loro spiritualità.

Questa nuova grazia del riconoscimento delle virtù eroiche di Fratel Teodoreto è anche un forte richiamo al valore e alla attualità del suo carisma: la funzione educativa della scuola cattolica.

I Catechisti del SS. Crocifisso ne sono ben coscienti.

Ci si augura che sempre più le comunità cristiane ne siano altrettanto coscienti e che le scuole cattoliche custodiscano e difendano con chiarezza la loro identità".

- I frequenti contatti e collegamenti con l'Unione, diretti, come nella visita presso la sede, e negli incontri con il Consiglio Generale, o tramite i suoi collaboratori, in molteplici circostanze;

- Con riguardo alla Casa di Carità Arti e Mestieri, ricordiamo la sua visita del 10 novembre 1989 alla sede generale, in cui celebrò la S. Messa agli allievi dei corsi diurni, trattenendosi poi paternamente con essi;

- L'assegnazione di un cappellano alla Casa di Carità;

- Inoltre va ricordata la sua richiesta, con lettera del 17 novembre 1995, di gestire i corsi di formazione professionale presso la Città dei Ragazzi, e a seguito della quale il nostro Ente annovera appunto una sede staccata presso tale Opera, fondata dal benemerito don Arbinolo.

In tale sede ormai da quattro anni si svolgono corsi di formazione per ragazzi a rischio;

- Vi è stato un altro significativo intervento del card. Saldarnii per la Casa di Carità, per l'istituzione di una sede in Sardegna, ad Olzai, in provincia di Nuoro, in appoggio alle istanze del vescovo della diocesi, mons. Melloni.

Poiché vi erano grosse difficoltà per l'apertura di tale sede, l'intervento del cardinale ha costituito un valido sostegno morale per perseverare nella decisione di attuare tale sede.

Di tutto ciò siamo profondamente grati al card. Saldarini, ripromettendo la nostra riconoscenza nella preghiera, e invocando la sua benedizione sull'Unione Catechisti e sulle sue opere.

Gloria a Dio Padre, Figlio e Spirito Santo

Particolare da: la disputa del Sacramento di Raffaello