La visione profetica di fr. Teodoreto |
B287-A3
Testimonianza - Vito Moccia
Per una conoscenza di fr. Teodoreto è essenziale avere chiara nozione del suo messaggio spirituale.
Fr. Teodoreto, in quanto Fratello delle Scuole Cristiane, e pertanto figlio spirituale di S. Giovanni Battista de La Salle, è essenzialmente un educatore: la sua vocazione religiosa e la sua perfezione interiore si realizza pertanto nell'adempimento di questa missione.
Quindi anche il suo messaggio spirituale si articola sostanzialmente nell'educazione, intesa nel livello più alto, cioè di elevazione dell'uomo in ogni funzione ed attività, quindi necessariamente in quelle religiose e spirituali.
Per facilitare la comprensione di tale messaggio, che è complesso e suddiviso in varie direzioni e molteplici finalità, lo articoliamo essenzialmente in tre filoni:
- le scuole di formazione professionale, enucleate nella denominazione programmatica "Casa di Carità Arti e Mestieri";
- la consacrazione secolare del laicato con l'istituzione dell'Unione Catechisti del Crocifisso e dell'Immacolata;
- l'Adorazione a Gesù Crocifisso, come forma costante di spiritualità.
Quanto alle scuole di formazione professionale alla cui realizzazione nella denominazione programmatica Casa di Carità Arti e Mestieri, fr. Teodoreto ha operato direttamente e attraverso i suoi Catechisti, occorre rilevare il carattere profetico di tale iniziativa strettamente connessa alle esigenze dei tempi.
Il lavoro infatti costituisce uno degli elementi fondamentali su cui è basata la cultura contemporanea.
Basti pensare ai vari movimenti sociali e politici incentrati sui lavoratori, all'attenzione riservata dal Magistero ecclesiastico alle questioni del lavoro, e al dibattito tuttora in atto nell'ambito socio-politico per la migliore strutturazione del lavoro e per l'accessibilità di tutti ad esso.
Fr. Teodoreto ha intuito tutto questo, valutandolo altresì nella sua componente educativa e religiosa ed ha inteso come la scuola lasalliana non potesse prescindere dalla cultura del lavoro.
Il suo incontro con fra Leopoldo ha determinato il vertice di tale itinerario spirituale con la denominazione Casa di Carità Arti e Mestieri, attribuita all'Opera in cui l'amore di Dio e la fratellanza umana ( Casa di Carità ) vanno ad animare la tecnologia e la scienza ( Arti e Mestieri ), come a dichiarare che senza un collegamento di queste con la carità è illusorio pensare di costruire una civiltà a misura d'uomo.
Appare chiaro il forte contributo per ricomporre la composizione tra fede e cultura, che è uno degli obiettivi pressanti del Magistero ecclesiastico.
Questi in sintesi sono gli elementi caratterizzanti il progetto di fr. Teodoreto in tale settore, che si vanno concretando nelle varie istituzioni della Casa di Carità, e sui quali si rendono necessari ulteriori ragguagli per offrire un quadro più completo.
L'Unione Catechisti del Crocifisso e dell'Immacolata è pure essa un segno dei tempi e una fondamentale innovazione, un'Opera che anticipa di un quarantennio la costituzione sugli istituti secolari da parte della Chiesa.
Anche l'Unione è profondamente lasalliana, poiché sviluppa la sacralità insita nelle attività umane, sino a farne stato e condizione di vita consacrata.
Infatti, come per il La Salle la sacralità del Fratello consiste nell'insegnamento ( "la cattedra" è l'altare dell'educatore lasalliano, che resta laico ), così per fr. Teodoreto il Catechista trova la sua santificazione operando nel mondo e nella sua professione civile.
Anche a questo riguardo va notata la svolta che potremmo definire epocale nel cammino della santificazione del laicato, nonché in una visuale più ampia, nel già rilevato obiettivo della ricomposizione tra fede e cultura.
Anche per l'Unione il discorso andrebbe sviluppato, con riguardo ai molteplici settori apostolici, dalla catechesi alla famiglia, dall'assistenza ai più diseredati alla testimonianza politica, e così via.
L'Adorazione a Gesù Crocifisso costituisce il coronamento, ad un tempo, e la base di tutta questa costruzione educativa e spirituale, con la particolarità che questo atteggiamento di adorazione - fondamentale nel cristianesimo - viene proposto in una immediatezza ed intensità che sfocia nell'amore più tenero e appassionato al Crocifisso Risorto, nella contemplazione delle sue ferite aperte, sanguinanti e gloriose.
Questa modalità di amore è la nota specifica del messaggio di fr. Teodoreto, tale perciò da caratterizzare in modo specifico una tematica che, come già detto, è elemento costitutivo della nella vita cristiana.
Anche a questo riguardo, come d'altra parte negli altri aspetti sopra indicati, è stata determinante l'amicizia e la collaborazione con fra Leopoldo, il "santo", come lo definiva fr. Teodoreto, privilegiato di doni spirituali per intimità con Gesù e con Maria.
Ma fr. Teodoreto ha inserito in questo orientamento tutta la sua forza interiore e il suo carisma di educatore, operando instancabilmente per diffondere in tutto il mondo, la preghiera di Adorazione composta da fr. Leopoldo.
E quanto tale atteggiamento sia attuale e profetico per il nostro tempo, lo attesta il magistero del Papa, che proprio all'inizio del Terzo Millennio, e rivolgendosi ai giovani, ha presentato quale programma: "La Croce, cammino di felicità".
Anche questo argomento è tutto da sviluppare per raccogliere le connessioni con San Giovanni Battista de La Salle, nonché per tracciare una catechesi impostata sul Crocifisso Risorto, e così contribuire all'opera evangelizzatrice della Chiesa per l'epoca contemporanea.