Messa del Povero |
B345-A3
"Una Luce la guidava, e Lei la rifletteva a chi incontrava": frase, fra le molte possibili, che tentano di adeguarsi a configurare questa Donna eccezionale, che per oltre 40 anni si è prestata all'umile servizio e alla edificazione cristiana nella Messa e nella Mensa del Povero.
Di famiglia di forte testimonianza cattolica, sposa "ornata di un'anima incorruttibile" ( con il marito fondò l'asilo infantile "Coniugi Verna" ), madre esemplare di cinque figli, serena pur nella sofferenza, come per la morte dei due maschi ( uno giovane in una disgrazia cittadina ).
Erudita ma umile insegnante liceale, esperta nella conoscenza della Bibbia, da Lei vissuta e annunciata come Catechista in gruppi di preghiera e nel Centro Andrea, ai Volontari e ai Poveri, con la parola e specialmente con l'esempio.
Ammirevole la sua perseveranza anche negli anni del declino nella sua vita pressoché secolare, ma pur sempre lucida, ricca di discernimento e gioiosa nella serenità spirituale scaturente dalla sua passione al Crocifisso.
Sabato 6 maggio, alle ore 16,00, si è tenuta presso il centro Andrea, la Assemblea annuale dell'Ass. Opera Messa del Povero, presieduta da Vito Moccia, con segretaria Rosaria Bertilaccio.
In apertura dei lavori è stato ribadito dal presidente lo stretto legame spirituale e collaborativo realizzato, e auspicato per il futuro, dal ven. fr. Teodoreto, tra le Opere da Lui fondate e inizialmente gestite, quali espressioni di un unico carisma religioso e sociale, incentrato sull'amore a Gesù Crocifisso.
Il vice presidente del consiglio Bianco ha sintetizzato i vari punti all'ordine del giorno, sottolineandone l'importanza e la delicatezza.
Nella relazione morale fr. Egidio Mura, dopo una commossa commemorazione della prof.ssa Eugenia Verna, e il ringraziamento a quanti collaborano, in particolare a padre Giovanni per la Messa domenicale, ha dato atto della appassionata e generosa attività prestata dai Volontari, esortandoli a perseverare nella carità e nel servizio.
È seguita l'ampia relazione della presidente uscente, Silvia Olivetti, assecondata per la parte economica dal tesoriere Stefano Migliore, e dal nutrito intervento di vari soci nella discussione.
Rinviando al verbale della riunione per chi desideri prendere visione dei dati e dei punti esaminati, rileviamo per sommi capi come l'Opera perseveri regolarmente nella sua attività, conseguendo il pareggio di bilancio, con un ragguardevole incremento della partecipazione a turno di gruppi di aiutanti ( scout, giovani di parrocchie, e simili ), con l'assunzione di una specifica incombenza da parte di ogni consigliere.
Di rilievo la rotazione a turno di un volontario referente per ogni domenica, e la stesura del "Regolamento" per lo svolgimento del servizio di volontariato: documento quest'ultimo approvato in via sperimentale dall'Assemblea per un anno.
Si è infine passati alle votazioni con i seguenti eletti in ordine di voti:
Consiglio direttivo: Silvia Olivetti, Luca Peuto, Mario Acchiardi, Stefano Migliore, Rosaria Bertilaccio, Gentian Gavoci, Gian franco Gariglio.
Revisori: Alberto Cesa, Andrea Verrastro, Marco Cavaglià e supplente Hermann Kohlloffel;
Probiviri: Piero Cavaglià, Roberto Bianco, Elio Olivetti, fr. Egidio Mura.
Il nuovo Consiglio direttivo, subito riunitosi per completare i quadri associativi, ha eletto Presidente Silvia Olivetti, e vice-Presidente Luca Peuto, con le ovazioni dell'Assemblea.
V. M.