"Cammino" di Santiago di Compostela |
B349-A3
Relazione, impressioni e foto di Mauro Borghi
Riprendo la narrazione interrotta al precedente n° 339.
Ad essa rinvio anche per le due foto altamente significative della devozione dei pellegrini: una delle tante Croci ricoperte di oggetti votivi, e la Croce di Ferro, che svetta su una collina cui conduce una delle "deviazioni" dal "Cammino" prescelto.
Di tali "deviazioni" dà un'idea la foto n° 1 ).
Da 3 ore avevo intrapreso il percorso, quando avviatomi per questa deviazione ebbi la sorpresa di contemplare su una collinetta la "Vergine di Biakorri", statua che mi ha profondamente colpito, anche perché spaziante su una vasta distesa panoramica ( foto n° 2 ).
Riprendendo il "Cammino", si incontrano chiese e anche cattedrali, come quella stupenda di Leon, con mirabili vetrate e la statua della "Vergine in attesa", spirante vivo senso materno ( foto n° 3 e n° 4 ).
I Crocifissi sono come il contrassegno costante del "Cammino" ( foto n° 5 ), da me poi particolarmente amati per l'orientamento morale di base che la Casa di Carità ci ha instillato, nell'Adorazione alle Cinque Piaghe e nella devozione all'Immacolata.
Peraltro nelle crocifissioni del "Cammino" non rilevavo l'anima consolata e consolatrice abbracciata ai piedi piagati di Gesù, come nell'immagine ispirata da fra Leopoldo: ma nello stesso tempo, considerando il raccoglimento e la moltitudine di fedeli in adorazione, sovente attestata da oggetti votivi, mi sono sentito in stretta sintonia con tale spiritualità.
Un vincolo particolare avvertivo specialmente nelle Messe per i pellegrini del Cammino, perché uniti da aspirazioni analoghe ( foto n° 6 ).
Ed ora qualche dettaglio conclusivo, per quanto già anticipato nel precedente articolo, come l'affascinante e mirabille incensazione con il botafumiero, il grande incensiere, in alto dondolante lungo la navata.
In primo luogo formulo un sincero ringraziamento a San Giacomo, che mi ha tenuto una mano sul capo durante il Cammino, e mi ha consentito di assistere nella sua cattedrale alla messa per i pellegrini, cui è seguita la funzione con il botafumiero, officiata da cinque sacerdoti provenienti da tutto il mondo.
Nella mia visita mattutina ( per non incappare nelle code giornaliere, anche di ore ) all'altare di San Giacomo, dopo l'adorazione eucaristica ho potuto abbracciare – come è consuetudine - il suo busto dorato che sovrasta l'altare, e venerarne le spoglie nella sottostante cripta ( foto n° 7 e n° 8 ).
Mauro Borghi
1 ) Indicazione delle "deviazioni" - Torna su
2 ) Vergine Biakorri - Torna su
3 ) Cattedrale di Leon - Torna su
4 ) Madonna "in attesa" - Torna su
5 ) Adorazione al Crocifisso - Torna su
6 ) Messa dei Pellegrini - Torna su
7 ) Altare di S. Giacomo - Torna su
8 ) Cripta sepolcrale di S. Giacomo - Torna su