Catechismo degli Adulti |
172 Gesù pregaCome si vive e si esprime il rapporto filiale con il Padre? Bastano l'obbedienza, il lavoro, la dedizione al prossimo? Oppure è necessario anche il dialogo della preghiera?Gesù prega, partecipando assiduamente alla liturgia di Israele. Invoca il Padre in pubblico, nel mezzo della sua stessa attività. ( Mt 11,25-27; Gv 11,41-42 ) Soprattutto si ritira lunghe ore in solitudine, nel deserto o sui monti, di notte o di buon mattino. ( Mc 1,35-38; Mc 6,46; Lc 5,16 ) La sua preghiera è stare di fronte al Padre come Figlio, in perfetta reciprocità, ( Mt 11,27 ) nella gioia dello Spirito Santo. ( Lc 10,21 ) Da questo intimo dialogo trae energia ed ispirazione per la sua missione, soprattutto nei momenti decisivi. ( Lc 3,22; Lc 6,12; Lc 9,18.28-29 ) |
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173 "Padre nostro" |
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il Maestro trasmette ai discepoli il suo atteggiamento filiale verso Dio. Insegna loro la preghiera del "Padre nostro", come espressione della nuova comunione con Dio e segno distintivo della loro identità. ( Mt 6,9-13; Lc 11,1-4 ) La preghiera comprende sette domande nella redazione di Matteo e cinque in quella, forse più antica, di Luca; ma in realtà sotto diversi aspetti si chiede una sola cosa, l'unica necessaria: la venuta del regno di Dio in noi e nel mondo. È la preghiera dei figli, che fanno proprio il progetto del Padre e si abbandonano totalmente a lui; è la preghiera degli umili di cuore, protesi verso una salvezza più grande di quella che si può programmare e costruire con le proprie mani. |
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174 Nelle parole del "Padre nostro" si può avvertire l'eco della preghiera ebraica, in cui si esprime l'anelito verso il futuro intervento di Dio: "Esaltato e santificato sia il suo grande nome, nel mondo che egli ha creato secondo la sua volontà; venga il suo regno durante la vostra vita …".2 Ma la preghiera di Gesù si presenta come una proposta di fede nuova e originale. Qui di seguito ne viene offerta una parafrasi, utile per ritrovarne il senso originario: "Padre nostro, che sei al di sopra di tutto come il cielo, fa' che il tuo nome sia glorificato e riconosciuto santo. Mostra davanti a tutti che tu solo sei Dio, radunando definitivamente il tuo popolo disperso e purificandolo dai suoi peccati con il dono del tuo Spirito. ( Ez 36,22-28 ) Venga in pienezza la tua regalità, che porta libertà, giustizia e pace. Si compia il tuo disegno di salvezza in cielo e in terra. Donaci fin d'ora il nostro pane futuro, un anticipo del convito del Regno; ( Lc 14,15 ) donaci il pane necessario per vivere oggi, come agli ebrei nel deserto davi la manna giorno per giorno: confidiamo in te e non vogliamo affannarci per il domani, per quello che mangeremo o per come ci vestiremo. ( Mt 6,31 ) Nella tua misericordia perdona i nostri peccati: anche noi siamo pronti a perdonare a chi ci ha fatto del male. Non lasciarci soccombere nella tentazione; fa' che mai perdiamo la fiducia in te, così da non avvertire più la tua presenza e sentirci abbandonati. Liberaci dal potere del maligno, che si oppone al tuo regno e ci dà la morte". Pregare il Padre ci fa sperimentare che siamo figli e ci sollecita a vivere da figli: "Leva, dunque, gli occhi tuoi al Padre … che ti ha redento per mezzo del Figlio e dì: Padre nostro! … Dì anche tu per grazia: Padre nostro, per meritare di essere suo figlio".3 |
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175 Gesù prega a lungo e con intensità; rende i discepoli partecipi della sua vita di Figlio e lascia loro in consegna la preghiera del "Padre nostro". |
Indice |
2 | Qaddish |
3 | Sant'Ambrogio, I sacramenti, 5, 19 |