Comunione di vita con Dio

Chi non ama non ha conosciuto Dio, perché Dio è amore …

Se ci amiamo gli uni gli altri, Dio rimane in noi …

Dio è amore; chi sta nell'amore dimora in Dio e Dio dimora il lui. ( 1 Gv 4,8.12.16 )

Raffaello, La disputa del Sacramento, 1509, Roma, Palazzi Vaticani, Stanza della Segnatura

Nella parete della stanza, la lunetta è come una grande finestra ad arco, aperta sul mondo.

Inquadrato dalla balaustra a sinistra e dal parapetto a destra, il pavimento suggerisce una prospettiva profonda, fino all'altare, alle colline, all'azzurro sfumato del cielo: uno spazio luminoso, un universo ordinato, abitato dalla Chiesa terrena, raccolta attorno all'eucaristia, e dalla Chiesa celeste, in contemplazione della Trinità.

I fedeli della terra, i santi e gli angeli del cielo sono disposti in tre semicerchi sovrapposti, incentrati attorno ad un unico asse verticale, occupato dall'eucaristia e dalle tre persone divine.

Ritmo fluido, simmetria e perfetto equilibro, nella variazione incessante di figure, di gruppi, di gesti, di colori, suggeriscono che la stessa vita circola ovunque, nella pienezza della pace.

La grandiosa, corale armonia schiude davanti a noi, con semplicità ed evidenza, il mistero della comunione dei santi.

741 La comunità cristiana è un segno, che nello stesso tempo rivela e nasconde.

Siamo invitati a oltrepassare l'esperienza superficiale e a fissare lo sguardo della fede sulle meraviglie attuate da Dio per amore dei suoi figli.

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