Catechismo degli Adulti |
Giotto, San Francesco rinuncia agli averi,
1297-1300,
Assisi ( Perugia ), Basilica di San Francesco, Chiesa Superiore
La composizione, razionale e schematica, concentra l'attenzione sull'evento drammatico.
A sinistra e a destra si stagliano netti due blocchi compatti di figure e di architetture: la borghesia e le sue case, gli ecclesiastici e i loro edifici.
Nello spazio vuoto centrale si affacciano due figure: sono i protagonisti del fatto memorabile della rinuncia ai beni.
Il padre, Pietro di Bernardone, si è ripreso le vesti del figlio e si protende verso di lui con una smorfia di amarezza e di ira, trattenuto a stento per un braccio da uno del seguito.
Il giovane Francesco, ormai nudo e libero da ogni attaccamento egoistico, può dire con piena verità: "Padre nostro che sei nei cieli".
Le sue mani giunte, elevate verso il cielo, incontrano la mano di Dio, che sporge benedicente dall'alto; la sua nudità è protetta con il manto del vescovo, espressione visibile della paternità divina; il suo volto è luminoso, in pace; tutto il suo aspetto rivela una grande dignità e forza morale.
Il santo di Assisi esemplifica in modo sublime la figura dell'uomo nuovo in Cristo, animato dallo Spirito, che vive come figlio di Dio.
799 Chiamato a vivere in comunione con il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo, l'uomo viene rinnovato nell'essere e nell'agire.Con la sua libera cooperazione, il germe della vita nuova può crescere fino alla perfezione della carità.
Indice |