Venite e vedrete |
L'identità di Gesù è svelata in modo progressivo nei Vangeli.
Gesù provoca un dinamismo di ricerca, che culmina nel riconoscerlo come Signore e Messia, a partire dalla sua morte e risurrezione.
Non si può rispondere alla domanda: "Chi è Gesù?", se non si conosce anzitutto il suo modo di essere uomo.
Egli ci appare:
- uomo libero da tutti i condizionamenti per essere dedito al Padre;
- uomo obbediente per essere libero e fedele;
- uomo dedito agli altri fino al dono della vita.
I Vangeli ci presentano la preghiera del Figlio e del Seno, che nella meditazione delle Scritture, nella lode, nella benedizione e nella supplica mostra il suo rapporto con il Padre.
Gesù ci presenta il volto di un Dio paziente e misericordioso, attento agli ultimi, Padre del popolo d'Israele, ma anche di ogni credente; un Padre che merita fiducia.
L'identità di Gesù nei Vangeli non si manifesta improvvisamente: egli si lascia scoprire gradualmente.
Il comportamento di Gesù ci rivela la sua divinità, la sua realtà umana e la sua missionarietà.
All'uomo in ricerca Gesù svela il senso di questa ricerca e svela anche l'uomo a se stesso.
I racconti evangelici dell'infanzia sono una grande testimonianza di fede in Gesù.
Nella loro semplicità e ricchezza spirituale ci annunciano il mistero di Cristo: egli è inserito nella storia dell'umanità, ma ne è il Salvatore, il Messia e il Signore.
CCC nn. 436-483 CdA nn. 306-314
Andrea Previtali (1470 ca.-1528), Trasfigurazione,
Milano, Pinacoteca di Brera.
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