Il rinnovamento della catechesi |
La catechesi si serve dei grandi testi del nuovo testamento, che contengono questa rivelazione di Cristo e propongono la meditazione che ne ha fatto la prima comunità cristiana, sotto l'azione dello Spirito Santo e la guida degli Apostoli.
In particolare, usa le "formule" cherigmatiche della comunità apostolica; ( At 2,33-34; 2 Cor 13,13; 1 Pt 1,2; Gd 20-21; Mt 28,19 )
la catechesi sinottica, che inizia con il Battesimo di Gesù e si conclude con l'ordine di annunciare la remissione dei peccati, mediante il Battesimo nel nome del Padre, del Figlio, dello Spirito Santo; ( Mt 28,19; Mt 3,13-16; Mc 16,16-26; Mc 1,9-11; Lc 24,47; Lc 3,21-28 )
le grandi pagine paoline, ove l'Apostolo traccia la sintesi del piano di Dio, (
Ef 1,1-14;
Col 1,12-20;
Rm 1;
Eb 1 ) e quelle in cui presenta l'opera dello Spirito Santo inviato dal Padre per mezzo di Gesù; (
Gal 4,6;
Tt 3,6 )
l'insegnamento di san Giovanni, soprattutto la catechesi sullo Spirito Santo, che egli colloca tra i discorsi di Gesù all'ultima cena. ( Gv 14-16 )
L'incontro con il mistero trinitario avviene, allora, mediante il riconoscimento del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo, viventi in perfettissima comunione d'amore e protagonisti di quel piano di salvezza, che trova il suo momento culminante nella morte e risurrezione di Gesù.
Alla rivelazione, che Gesù fa del suo rapporto con il Padre e lo Spirito Santo, corrisponde nel cristiano la consapevolezza che la sua vita è, sin dal Battesimo, una consacrazione alle tre Persone divine, che richiede una comunione sempre più stretta con loro.
È evidente l'importanza che ha, nella catechesi su Dio, il ricorso alle altre fonti cui la catechesi si ispira, in particolare alla celebrazione della liturgia.
La liturgia, infatti, si svolge davanti a Dio santo ed eterno, ed è tutta pervasa della convinzione profonda che la vita cristiana consiste in una familiarità sempre più intima con le tre Persone divine.
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