Il rinnovamento della catechesi |
Uno dei caratteri più notevoli della cultura del nostro tempo è la singolare attenzione che essa dedica all'uomo e ai suoi problemi.
Gli interrogativi capitali sono certamente quelli che riguardano il senso della vita umana, il perché del dolore, del male, della morte, il destino che dopo la morte attende l'uomo, il valore della legge morale, dei rapporti sociali e via dicendo.6
Questi interrogativi si confondono con i gravi problemi della felicità, della giustizia umana, della pace.
Ciò rimane vero, anche se messo a dura prova da altri fenomeni in corso, come i processi di tecnicizzazione e di secolarizzazione; o se apparentemente smentito da alcune tendenze del nostro tempo, come il senso del concreto, il bisogno dell'immediato e del visibile, la preferenza data all'utile e al dilettevole.
In realtà, l'esperienza giornaliera dimostra che basta una gioia o un dolore, per far emergere nell'uomo le sue ansie vive e le sue aspirazioni profonde.
Chiunque voglia fare all'uomo d'oggi un discorso efficace su Dio, deve muovere dai problemi umani e tenerli sempre presenti nell'esporre il messaggio.
È questa, del resto, esigenza intrinseca per ogni discorso cristiano su Dio.
Il Dio della Rivelazione, infatti, è il "Dio con noi", il Dio che chiama, che salva e dà senso alla nostra vita; e la sua parola è destinata a irrompere nella storia, per rivelare a ogni uomo la sua vera vocazione e dargli modo di realizzarla.
Indice |
6 | Gaudium et spes 3; Gaudium et spes 4; Gaudium et spes 10; Gaudium et spes 21; Gaudium et spes 33; Nostra aetate 1 |