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Il sabato, il giorno dopo la morte di Gesù, fu per i discepoli un giorno di grande tristezza.
Non avevano capito che Gesù doveva patire e morire per entrare nella sua gloria.
Le loro speranze sembravano finite.
Giunse, dopo il venerdì e il sabato, l'alba del terzo giorno.
Il primo giorno dopo il sabato, di buon mattino, le donne che erano venute con Gesù dalla Galilea si recarono alla tomba, portando con sé gli aromi che avevano preparato.
Trovarono la pietra rotolata via dal sepolcro; ma, entrate, non trovarono il corpo del Signore Gesù.
Mentre erano ancora incerte, ecco due uomini apparire vicino a loro in veste sfolgoranti.
Essendosi le donne impaurite ed avendo chinato il volto a terra, essi dissero loro: "Perché cercate tra i morti colui che è vivo? Non è qui, è risuscitato.
Ricordatevi come vi parlò quando era in Galilea, dicendo che bisognava che il Figlio dell'uomo fosse consegnato in mano dei peccatori, che fosse crocifisso e che risuscitasse il terzo giorno".
Ed esse si ricordarono delle sue parole.
E, tornate dal sepolcro, annunziarono tutto questo agli Undici e a tutti gli altri.
Vangelo di Lc 24,1-9
Le parole delle donne che tornavano dal sepolcro sembravano incredibili.
Allora Pietro corse al sepolcro insieme con Giovanni.
Anche essi videro che era vuoto e tornarono a casa pieni di stupore.
In quello stesso giorno, e per molti altri ancora, Gesù risorto apparve più volte a coloro che aveva tanto amato.
In quello stesso giorno Gesù in persona apparve in mezzo ai discepoli e disse: "Pace a voi!".
Stupiti e spaventati credevano di vedere un fantasma.
Ma egli disse: "Perché siete turbati, e perché sorgono dubbi nel vostro cuore?
Guardata le mie mani e i miei piedi: sono proprio io!
Toccatemi e guardate; un fantasma non ha carne e ossa come vedete che io ho".
Dicendo questo, mostrò loro le mani e i piedi.
Ma poiché per la grande gioia ancora non credevano ed erano stupefatti, disse: "Avete qui qualche cosa da mangiare?".
Gli offrirono una porzione di pesce arrostito; egli lo prese e lo mangiò davanti a loro.
Vangelo di Lc 24,36-43
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