Venite con me |
Nel giorno del Battesimo, Gesù ci ha uniti a sé, come i tralci di un'unica vite, come i fratelli di una sola famiglia.
Lo Spirito Santo continuamente ci ricorda le parole e l'esempio di Gesù e mette nel nostro cuore amore, perché anche noi possiamo vincere il male e fare il bene, giorno per giorno.
Lo Spirito Santo è la nuova legge interiore del cristiano.
Essere fedeli a Gesù è un impegno e un sacrificio.
Possiamo dimenticare le promesse del nostro Battesimo.
Siamo deboli e tentati di scegliere la vita più comoda, anche se non è quella giusta.
Altre volte, proprio non vogliamo dire di sì al Signore e non osserviamo i suoi comandamenti: facciamo peccato e rompiamo la nostra amicizia con Dio e con i fratelli.
E come se volessimo fare la strada da soli.
Ci sono, nel mondo, peccati assai gravi, che offendono Dio e portano disordine e odio tra noi.
Il peccato è disobbedienza a Dio: quando è grave, rompe la nostra amicizia con lui e con i fratelli.
Tutti ne soffriamo; insieme, dobbiamo sempre invocare il Signore che perdona.
Chi di noi è senza peccato? Chi può dire: "Io non ho bisogno di essere perdonato"?
Signore, illumina con la fede i nostri cuori, donaci una vera conoscenza dei nostri peccati e mostraci la tua misericordia.
Dopo la risurrezione, Gesù ha dato agli apostoli lo Spirito Santo, perché avessero il potere di perdonare i peccati nel suo nome.
Da allora, la Chiesa non si stanca di annunciare agli uomini quanto è buono il Signore.
Egli vuole che chi sbaglia non si scoraggi, ma si riprenda e viva.
La sera di quello stesso giorno, il primo dopo il sabato, mentre erano chiuse le porte del luogo dove si trovavano i discepoli per paura dei Giudei, venne Gesù, si fermò in mezzo a loro e disse: "Pace a voi!".
Detto questo, mostrò loro le mani e il costato.
E i discepoli gioirono al vedere il Signore.
Gesù disse loro di nuovo: "Pace a voi! Come il Padre ha mandato me, anch'io mando voi".
Dopo aver detto questo, alitò su di loro e disse: "Ricevete lo Spirito Santo: a chi rimetterete i peccati saranno rimessi e a chi non li rimetterete, resteranno non rimessi".
Vangelo di Gv 20,19-23
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