Venite con me |
In molti modi nella Chiesa riconosciamo i nostri peccati e domandiamo perdono al Signore: un pensiero o una preghiera; un gesto di pace, una parola, un sorriso, una promessa fatta con sincerità.
Se noi perdoniamo agli altri e chiediamo il loro perdono, il Padre nostro perdonerà anche a noi.
Nessuno è solo, quando si pente e chiede perdono.
In famiglia, e anche in parrocchia, con altri fratelli cristiani, possiamo ascoltare la parola del Signore, che guida a fare sempre meglio.
Al Signore possiamo allora presentare con sincerità anche i nostri propositi.
Insieme, ritroviamo fiducia e lodiamo Dio, perché è buono e misericordioso.
Nella Chiesa c'è un momento tutto particolare in cui ciascuno riceve da Gesù il perdono dei peccati e viene riconciliato con i fratelli: è il sacramento della Penitenza o Riconciliazione.
Anche la domenica, quando ci riuniamo per celebrare l'Eucaristia, noi chiediamo e riceviamo il perdono del Padre.
La parola che ascoltiamo alla Messa, il sacrificio che offriamo e il pane che mangiamo sono il segno più grande della nostra riconciliazione con Dio e con i fratelli.
Prima della Comunione, il sacerdote prega anche a nome nostro e dice: Signore Gesù Cristo, che hai detto ai tuoi apostoli: "Vi lascio la pace, vi do la mia pace", non guardare ai nostri peccati, ma alla fede della tua Chiesa, e donale unità e pace secondo la tua volontà.
Allora noi ci scambiamo il segno di pace.
Nutriti del corpo e del sangue del Signore, impareremo a manifestare la sua bontà con l'esempio della nostra vita.
Indice |