Catechismo della Chiesa Cattolica |
1174 La Liturgia delle Ore |
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Il Mistero di Cristo, la sua Incarnazione e la sua Pasqua, che celebriamo nell'Eucaristia, soprattutto nell'Assemblea domenicale, penetra e trasfigura il tempo di ogni giorno attraverso la celebrazione della Liturgia delle Ore, « l'Ufficio divino ».49 |
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Nella fedeltà alle esortazioni apostoliche di « pregare incessantemente », ( 1 Ts 5,17; Ef 6,18 ) questa celebrazione « è costituita in modo da santificare tutto il corso del giorno e della notte per mezzo della lode di Dio ».51 Essa costituisce la « preghiera pubblica della Chiesa »52 nella quale i fedeli ( chierici, religiosi e laici ) esercitano il sacerdozio regale dei battezzati. Celebrata « nella forma approvata » dalla Chiesa, la Liturgia delle Ore « è veramente la voce della Sposa stessa che parla allo Sposo, anzi è la preghiera di Cristo, con il suo Corpo, al Padre ».53 |
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1175 La Liturgia delle Ore è destinata a diventare la preghiera di tutto il Popolo di Dio. In essa Cristo stesso « continua » ad esercitare il suo « ufficio sacerdotale per mezzo della sua stessa Chiesa»;54 ciascuno vi prende parte secondo il ruolo che riveste nella Chiesa e le circostanze della propria vita: i sacerdoti in quanto « impegnati nel sacro ministero pastorale », poiché sono chiamati a rimanere « assidui alla preghiera e al ministero della Parola »;55 i religiosi e le religiose in forza del carisma della loro vita di consacrazione;56 tutti i fedeli secondo le loro possibilità. « I pastori d'anime procurino che le Ore principali, specialmente i Vespri, siano celebrate in chiesa con partecipazione comune, nelle domeniche e feste più solenni. Si raccomanda che pure i laici recitino l'Ufficio divino o con i sacerdoti, o riuniti tra loro, o anche da soli ».57 |
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1176 Celebrare la Liturgia delle Ore richiede non soltanto di far concordare la voce con il cuore che prega, ma anche di procurarsi « una più ricca istruzione liturgica e biblica, specialmente riguardo ai Salmi ».58 |
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1177 Gli inni e le preghiere litaniche della Liturgia delle Ore inseriscono la preghiera dei Salmi nel tempo della Chiesa, dando espressione al simbolismo dell'ora della giornata, del tempo liturgico o della festa celebrata. |
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Inoltre la lettura della Parola di Dio ad ogni Ora (con i responsori o i tropari che seguono ad essa), e, in certe Ore, le letture dei Padri e dei maestri spirituali, rivelano in modo più profondo il senso del mistero celebrato, sono di aiuto alla comprensione dei Salmi e preparano alla preghiera silenziosa. La lectio divina, nella quale la Parola di Dio è letta e meditata per trasformarsi in preghiera, è così radicata nella celebrazione liturgica. |
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1178 La Liturgia delle Ore, che costituisce quasi un prolungamento della celebrazione eucaristica, non esclude ma richiede come complementari le varie devozioni del Popolo di Dio, in modo particolare l'adorazione e il culto del Santissimo Sacramento. |
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