Catechismo della Chiesa Cattolica |
1552 « A nome di tutta la Chiesa » |
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Il sacerdozio ministeriale non ha solamente il compito di rappresentare Cristo - Capo della Chiesa - di fronte all'assemblea dei fedeli; esso agisce anche a nome di tutta la Chiesa allorché presenta a Dio la preghiera della Chiesa29 e soprattutto quando offre il sacrificio eucaristico.30 |
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1553 « A nome di tutta la Chiesa ». |
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Ciò non significa che i sacerdoti siano i delegati della comunità. La preghiera e l'offerta della Chiesa sono inseparabili dalla preghiera e dall'offerta di Cristo, suo Capo. È sempre il culto di Cristo nella e per mezzo della sua Chiesa. È tutta la Chiesa, Corpo di Cristo, che prega e si offre, « per ipsum et cum ipso et in ipso » - per lui, con lui e in lui - nell'unità dello Spirito Santo, a Dio Padre. Tutto il Corpo, « caput et membra » - capo e membra - prega e si offre; per questo coloro che, nel Corpo, sono i ministri in senso proprio, vengono chiamati ministri non solo di Cristo, ma anche della Chiesa. Proprio perché rappresenta Cristo, il sacerdozio ministeriale può rappresentare la Chiesa. |
Indice |
29 | Sacrosanctum concilium 33 |
30 | Lumen gentium 10 |